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domenica 2 agosto 2020

Il Milan conclude il suo campionato con la vittoria contro il Cagliari per 3-0.

A San Siro il Milan ha concluso la sua stagione con una vittoria netta per 3-0 contro il Cagliari terminando al sesto posto  e ottenendo la qualificazione ai preliminari di Europa League.

Il Milan non è riuscito ad evitare i preliminari di Europa League anche a causa delle buone prestazioni della Roma che ha disputato un ottimo finale di stagione mantenendo il vantaggio di 4 punti che la separa dalla squadra rossonera. 
La partita con il Cagliari è stata una partita dai ritmi modesti legati anche al grande caldo che è stato protagonista in questa serata. Il Milan sblocca subito il risultato al decimo minuto grazie ad un autogoal di Klavan che fa carambolare il pallone in rete dopo un ottima rasoiata di Leao che si è stampata sul palo. Importante opportunità anche per Ibrahimovic che su cross al centimetro di Castillejo impatta con il destro su Cragno da ottima posizione. Qualche minuto più tardi Leao ha una grande opportunità per raddoppiare con la sua meravigliosa rovesciata che colpisce la traversa per poi uscire dal campo. Grande prestazione del giovane attaccante portoghese che qualche istante dopo si ferma per uno strappo muscolare che lo costringe a lasciare il terreno di gioco in favore di Bonaventura. Viene concesso un rigore al Milan per fallo di mano di un difensore sardo che salta di testa con le braccia larghe, Ibrahimovic si presenta dal dischetto ma sbaglia grazie anche alla grande parata di Cragno.

L'esultanza dei calciatori rossoneri al decimo goal stagionale di Ibrahimovic.
L'esultanza dei calciatori rossoneri al decimo goal stagionale di Ibrahimovic.

Il secondo tempo si apre con altre importanti azioni da goal che permettono ai milanisti di realizzare due marcature nei primi minuti. Il secondo goal rossonero arriva con Zlatan che servito in area da Castillejo segna con un destro potente sul secondo palo. La terza rete arriva due minuti dopo con Castillejo che su assistenza di Bonaventura insacca da dentro l'area con un sinistro imprendibile per il portiere cagliaritano. Nei minuti finali Faragò impegna Donnarumma di testa da calcio piazzato, il giovane portiere rossonero non si fa trovare impreparato e nega la gioia a calciatore sardo. La partita termina, perciò, sul 3-0 per la squadra di casa che chiude al sesto posto diventando l'unica squadra ad essere imbattuta nella fase post-lock-down con un bottino di 30 punti nelle ultime 12 partite.

Migliore in campo: Leao
Gli basta la prima mezz'ora per ottenere il premio di migliore in campo. Protagonista della prima rete del Milan e vicino al goal personale con una rovesciata meravigliosa che colpisce la traversa. Intraprendenza e ottima forma dell'attaccante portoghese che aveva un'ottima opportunità per far ricredere Pioli e per guadagnare qualche minuti in più la prossima stagione. E' riuscito nella missione di impressionare i tifosi, peccato per l'infortunio che lo ha costretto ad un'uscire dal campo.

Prestazione ampiamente sufficiente del resto della squadra con la difesa che ha arginato quasi completamente l'attacco sardo, il centrocampo che ha corso e lottato nonostante fosse l'ultima partita di un campionato ormai già delineato e l'attacco che, anche oggi, ha realizzato ben tre goal dimostrando la concretezza offensiva di questo nuovo Milan.



La stagione del Milan termina qui, con qualche rimpianto per l'andamento deludente della squadra nel girone di andata, in particolare, con Giampaolo in panchina. E' da questa squadra che Pioli dovrà ripartire tra poco più di un mese per affrontare la nuova stagione che diventerà subito impegnativa dal punto di vista degli impegni a causa dell'Europa League a cui il Milan parteciperà già dai preliminari. La società e i calciatori sono convinti che, in caso si riesca a mantenere una certa continuità di risultati come avvenuto in queste ultime partite di campionato, si potrà puntare ad un ritorno in Champions che manca ormai da 8 anni.

giovedì 30 luglio 2020

Il Milan mantiene l'imbattibilità che dura dalla ripresa del campionato battendo la Sampdoria per 4-1.

Allo stadio Luigi Ferraris il Milan conquista i tre punti grazie alla grande prestazione di Ibrahimovic protagonista di due goal e un assist.

La squadra rossonera supera agilmente la Sampdoria con una buona prestazione che conferma l'andamento positivo dei ragazzi di Pioli. Il Milan concretizza al massimo le occasioni create e gestisce il risultato con la maturità di una squadra consolidata e in fiducia
La partita si apre subito con il primo goal rossonero firmato da Ibrahimovic che realizza di testa su cross di Rebic, si tratta della rete più veloce dell'attaccante svedese in Serie A. Il Milan continua ad insistere e a creare occasioni tra cui l'importante opportunità per Theo che dopo la sua classica progressione si è trovato davanti al portiere Falconi che è riuscito a neutralizzare il suo destro che risultava abbastanza centrale, sulla respinta si avventa Calabria che calcia bene d'esterno dal limite però è bravo l'estremo difensore blucerchiato a rialzarsi e a parare anche questa conclusione. Si registra anche un'ottima occasione per la Sampdoria che non trova il goal sulla girata di Quagliarella grazie al riflesso di Donnarumma

Colpo di testa di Ibrahimovic in occasione del primo goal del Milan.
Colpo di testa di Ibrahimovic in occasione del primo goal del Milan.

Il secondo tempo riprende con nuove azioni pericolose del Milan che riesce a concretizzare con Calhanoglu grazie anche al bellissimo assist di testa di Ibrahimovic che trasforma in oro un cross alto dalla destra. Inizialmente l'arbitro annulla il goal per un presunto fallo del turco sul difensore sampdoriano, il direttore di gara viene però richiamato al VAR per rivedere l'azione con la conseguente convalida della rete. Nuova occasione in contropiede per il Milan qualche minuto dopo con Calhanoglu che lancia Ibra che col sinistro batte il portiere sul primo palo. Nei minuti finali l'arbitro è richiamato nuovamente al VAR per un contatto di Kjaer sull'ex-milanista Bertolacci, dopo la revisione il direttore di gara decide di concedere il calcio di rigore; Maroni si presenta sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Donnarumma che si riconferma un portiere para-rigori. Il goal della bandiera sampdoriano arriva comunque qualche minuto dopo con una conclusione da fuori del giovane Askildsen. Sul recupero trova la gioia anche Leao che realizza un gran goal dal limite dell'area su assistenza di Bonaventura, tutti e due subentrati nella ripresa.

Migliore in campo: Ibrahimovic
Prestazione strepitosa di Ibrahimovic protagonista di una doppietta e di un assist. Freddo e concreto sotto porta l'attaccante svedese si conferma ancora decisivo per questo Milan con cui, molto probabilmente, giocherà anche il prossimo anno.

Peggiore in campo: Bennacer
Prestazione mediocre dell'algerino che perde diversi palloni nella propria trequarti mettendo in difficoltà la squadra, proprio da un suo pallone perso è nato il goal della Sampdoria.


sabato 25 luglio 2020

Il Milan mantiene l'imbattibilità post-lockdown: a San Siro è pareggio con l'Atalanta 1-1.

Nonostante le numerose assenze il Milan riesce a strappare un pareggio alla squadra più in forma della stagione. 

A San Siro abbiamo assistito ad una partita molto equilibrata tra Atalanta e Milan che hanno giocato a buoni ritmi e si sono affrontate a testa alta mostrando un buono stato di forma. Il primo tempo ha visto il Milan andare subito in vantaggio al minuto 14' con una magia di Calhanoglu su calcio di punizione, conclusione spettacolare dal limite corto destro dell'area di rigore atalantina che a giro è entrata sul secondo palo prendendo di sorpresa Gollini. L'Atalanta non si è, però, scoraggiata e ha proposto il suo calcio offensivo. Qualche minuto dopo, infatti, arriva la prima vera occasione atalantina grazie al rigore concesso dall'arbitro su ingenuità di Biglia che dentro l'area rifila un pestone a Malinovskyj che si presenta su dischetto ma viene ipnotizzato da Donnarumma. Il pareggio arriva una ventina di minuti dopo con Zapata che ha appoggiato in rete dopo un'azione fortunosa della squadra bergamasca favorita da diversi rimpalli. La prima frazione di gioco si conclude così in pareggio.
calhanoglu protagonista di milan atalanta


Il secondo tempo è nuovamente una lotta a centrocampo con duelli e contrasti determinati dal fisico e dalla prestanza atletica dei giocatori in campo. Ci sono stati molti cambi con le squadre che si sono affrontate sfruttando le forze fresche scese in campo nella ripresa ed è proprio un subentrato, Bonaventura, ad avere l'occasione più pericolosa di questo secondo tempo colpendo il palo dal limite dell'area con un tiro rasoterra di destro molto potente che aveva battuto il portiere bergamasco. 



Migliore in campo: Kessiè
In una partita giocata molto a centrocampo Kessiè è stato decisivo nel mantenere l'equilibrio della squadra lottando su ogni pallone utilizzando il fisico e la corsa. Molti duelli vinti e palloni recuperi per l'ivoriano che è sempre più il motore della squadra che, in questa partita, era anche penalizzato dall'assenza di Bennacer con cui ha trovato, nel corso delle partite, una forte intesa.

Peggiore in campo: Biglia
E' chiamato a sostituire Bennacer squalificato. La sua prestazione è pessima caratterizzata da lentezza nelle giocate e disattenzioni difensive, da ricordare anche l'intervento ingenuo che ha causato il rigore in favore dell'Atalanta poi neutralizzato da Donnarumma.

mercoledì 22 luglio 2020

Il Milan batte il Sassuolo 2-1 grazie alla doppietta di Ibrahimovic.

Al Mapei Stadium, Sassuolo-Milan è terminata 1-2 grazie ai due goal decisivi realizzati da Ibrahimovic durante il primo tempo.

Il Milan porta a casa altri tre punti importanti che certificano aritmeticamente la qualificazione dei rossoneri all'Europa League del prossimo anno. Però il campionato del diavolo non può dirsi concluso in quanto l'obiettivo è quello di mantenere il 5° posto attualmente occupato per evitare i preliminari dell'Europa League

Ibrahimovic esulta dopo aver realizzato il primo goal per il Milan.
Ibrahimovic esulta dopo aver realizzato il primo goal per il Milan.

Il primo tempo di Sassuolo-Milan è stato ricco di emozioni con i rossoneri che sono sembrati un po' più in difficoltà rispetto alle partite precedenti, merito della squadra emiliana che ha corso ed ha gestito il possesso per gran parte del primo tempo. Nonostante ciò il Milan si è reso comunque pericoloso ed ha trovato il vantaggio al 19esimo grazie ad un bel cross di Calhanoglu che ha pescato in area Ibra che di testa ha insaccato. Da elogiare il pressing e il recupero del pallone di Kessie che ha dato poi il via all'azione del vantaggio milanista. Qualche minuto più tardi ancora un altro cross in area dove si avventa Ibra che colpisce di testa ma, in questo caso, Consigli riesce a neutralizzare la conclusione in calcio d'angolo. Al 42' l'arbitro, con l'aiuto del VAR, concede un rigore per fallo di mano di Calhanoglu che su un cross colpisce con un braccio dentro l'area. Sul dischetto si presenta Caputo che spiazza Donnarumma pareggiando il risultato. La svolta della partita si registra sul recupero del primo tempo quando Ibrahimovic trova la seconda rete su assist perfetto di Calhanoglu. Un paio di minuti dopo Bourabia commette un brutto fallo su Rebic che gli costa il secondo cartellino giallo e quindi l'espulsione.
Preoccupanti sono gli infortuni di Conti e Romagnoli che, durante il primo tempo, sono stati costretti a lasciare il campo. Vedremo come si svilupperanno questi infortuni per capire i tempi di recupero in vista degli ultimi tre match finali tra cui l'incontro difficile con l'Atalanta di Gasperini a cui saranno assenti anche Hernandez e Bennacer per squalifica.
Il secondo tempo è sotto il controllo rossonero che, con un uomo in più e il vantaggio, hanno mantenuto il possesso della palla cercando di limitare ogni pericolo e cercando il terzo goal che, però, non è arrivato. Tra le azioni pericolose ricordiamo il palo di Bennacer da limite dell'area e il tiro di Kessie respinto da Consigli sui piedi di Bonaventura che ha tentato per due volte di ribadire in rete fermato però sempre dal portiere neroverde. 
La partita si chiude sul 2-1 con il Milan che conferma la crescita costante e dimostra una certa maturità nel controllo della partita e del relativo vantaggio.


Migliore in campo: Ibrahimovic
E' stato decisivo con i suoi due goal che hanno portato alla vittoria il Milan, ha giocato molto per la squadra ed ha concretizzato al meglio le occasioni create andando vicino più volte alla tripletta.

Peggiore in campo: Saelemaekers
Prestazione anonima del giovane belga che sbaglia molti passaggi e non riesce a spingere sulla fascia destra con la continuità e la decisione che aveva mostrato nelle partite precedenti.

domenica 5 luglio 2020

Prestazione perfetta del Milan che travolge la seconda in classifica Lazio per 3-0.

Il Milan, al termine di una prestazione straordinaria, ha trionfato allo stadio Olimpico per 3-0 concedendo pochissimo ad una delle squadre più in forma della stagione.

Il Milan diventa la prima squadra in grado di battere la Lazio in casa durante la stagione 2019/20 grazie ad una prestazione perfetta di compattezza, attenzione e concretezza. Grande elogio da spendere per mister Pioli che azzecca le scelte riconfermando Calhanoglu e Bonaventura e inserendo dal primo minuto Ibrahimovic protagonista di un goal e un assist.

Il match inizia subito nei migliori dei modi per i rossoneri che al minuto 23' riesco a trovare il vantaggio con un tiro dalla distanza di Calhanoglu deviato da un difensore della Lazio che spiazza Strakosha. Il raddoppio arriva pochi minuti dopo con Ibrahimovic che insacca su cross di Saelemaekers annullato per evidente fuorigioco dello svedese. Passano pochi giri di lancette che il Milan ritrova una ghiotta opportunità per raddoppiare grazie ad un rigore per fallo di mano di Radu, sul dischetto si presenta Ibrahimovic che realizza nonostante il portiere laziale fosse arrivato sul tiro carambolato fortunatamente in porta.

I rossoneri esultano dopo il rigore realizzato da Ibrahimovic.
I rossoneri esultano dopo il rigore realizzato da Ibrahimovic.

Il secondo tempo si riapre con la Lazio più aggressiva e offensiva nel tentativo di ribaltare il risultato e alimentare il sogno scudetto. Il Milan incassa anche il goal di Lazzari in contropiede annullato per evidente fuorigioco. Poi, in un ribaltamento di fronte, Bonaventura al limite pesca Rebic, subentrato nel secondo tempo al posto di Ibra, che libero in mezzo all'area non deve fare altro che stoppare il pallone e piazzarlo dove Strakosha non può arrivarci firmando il terzo goal e il definitivo colpo del KO per la Lazio. Sul finale ci sono altre due azioni di Theo Hernandez che sfrutta la stanchezza dei difensori della squadra bianco-azzurra per presentarsi palla al piede davanti al portiere sbagliando in tutte e due i casi a tu per tu con l'estremo difensore della Lazio.

Migliore in campo: Tutta la squadra
Meritano tutti il premio di migliore in campo per una prestazione straordinaria contro la seconda in classifica penalizzata dalle assenze di Immobile e Caicedo. Compattezza, concentrazione e concretezza per un Milan veramente perfetto; si sono riscattati anche chi, nelle partite precedenti, aveva giocato male come Bonaventura e Theo che hanno mostrato grande carisma e personalità nel rimettersi in gioco e riprendersi subito da un paio di brutte prestazioni. Si riconferma un giocatore dal ottimo potenziale Saelemaekers che per novanta minuti ha corso avanti e indietro in fascia rendendosi utile in fase difensiva e offensiva. Donnarumma non è mai stato impegnato seriamente dagli attaccanti laziali conquistando l'undicesimo clean sheet (rete inviolata) della stagione diventando primo in questa speciale classifica dei portieri.


venerdì 17 gennaio 2020

Notizie e aggiornamenti sul calciomercato del Milan.

Il Milan abbandona momentaneamente il progetto dei giovani e si affida all'esperienza di giocatori come Ibrahimovic.

Kjaer, che ha esordito in Coppa Italia contro la Spal, è uno dei nuovi arrivi dal mercato di Gennaio che ha visto un inversione di tendenza rispetto al progetto dei giovani voluto dalla società. Infatti oltre al trentenne danese, è arrivato anche Ibrahimovic di cui ho parlato in un articolo a lui dedicato.
Un altro giocatore ingaggiato è stato il portiere Begovic che prenderà il posto di Reina, trasferitosi all'Aston Villa, come secondo di Donnarumma.

Maldini e Boban stanno, inoltre, lavorando molto sul fronte uscite riscendo a piazzare Caldara all'Atalanta, nell'operazione che ha portato Kjaer in rossonero, e Borini al Verona. Inoltre é stato ceduto Rodriguez al Fenerbhace perché scavalcato nelle gerarchie da Theo Hernandez che sta facendo benissimo.

Per quanto riguarda Suso, l'esterno spagnolo sembra aver chiesto la cessione alla dirigenza rossonera che è disposta a farlo partire per una somma non inferiore a 20 milioni, tra le possibili destinazioni ci sono Spagna e Inghilterra.

Un altro calciatore in uscita è Biglia che è fuori dal progetto tecnico di Pioli che quindi lo ritiene cedibile, per ora ne ancora nessuna offerta ma l'agente del giocatore si è già mosso per trovare una possibile destinazione per il suo cliente.

Piatek e Paquetà dati molte volte in partenza dovrebbero rimanere al Milan almeno fino a giugno. Si parla ancora di trattative per uno scambio con l'Inter tra Kessiè-Vecino e con la Roma tra Calhanoglu-Under ma, in questo caso, si tratta solo di voci di mercato che non sono ancora decollate.

Kjaer e Begovic nella conferenza di presentazione.
Kjaer e Begovic nella conferenza di presentazione.

sabato 11 gennaio 2020

Cagliari-Milan finisce 0-2 grazie alle reti di Leao e di Ibrahimovic.

La rivoluzione Ibra funziona: il Milan vince a Cagliari realizzando due goal e mantenendo la rete inviolata.

Il Milan vince dopo una partita molto combattuta, ottiene tre punti importanti che lo proiettano verso la zona Europa League con un nuovo modulo, il 4-4-2, che valorizza meglio giocatori lasciati in secondo piano in questa prima parte di stagione come Castillejo e Leao.
Primo tempo molto combattuto ed equilibrato, le occasioni per passare in vantaggio ci sono state per entrambe le squadre. Il Milan ha avuto le opportunità più ghiotte sfumate anche per sola sfortuna come il palo colpito da Ibrahimovic di testa dopo la deviazione fondamentale del portiere cagliaritano Olsen. Le occasioni da goal del Cagliari sono state principalmente frutto di disattenzioni e leggerezze difensive dei calciatori rossoneri, da ricordare il tentennamento nell'uscita di Donnarumma che riesce a ritornare in tempo tra i pali per evitare il pallonetto. In generale si vede che si tratta di un nuovo modulo in cui alcuni giocatori devono ancora trovarsi come, ad esempio, Leao che ha avuto un'opportunità colossale per segnare ma non ne ha approfittato.
Nel secondo tempo il Milan trova il vantaggio proprio con il giovane portoghese che stoppa e calcia a rete su un perfetto assist su punizione di Castillejo che batte a sorpresa spiazzando la difesa sarda. Qualche minuto dopo arriva il raddoppio rossonero con il primo goal di Ibrahimovic alla sua seconda esperienza in rossonero, realizza su un assist del ormai certezza Theo Hernandez. Il Cagliari subisce il colpo e cerca in qualsiasi modo di trovare almeno una rete che non arriva, finisce alla Sardegna Arena con il Milan trionfante. 
Tre punti che avvicinano i rossoneri alla zona Europa League occupata, proprio in questo momento dal Cagliari.

Ibrahimovic esulta dopo aver realizzato il primo goal della sua seconda esperienza in rossonero.
Ibrahimovic esulta dopo aver realizzato il primo goal della sua seconda esperienza in rossonero.

PAGELLE

DONNARUMMA 6+ Incertezza nel primo tempo in cui lui stesso rimedia, partita tranquilla per il portiere rossonero.

CALABRIA 6 Esce infortunato dopo una prestazione sufficiente ma non esaltante, lavora principalmente in difesa e se la cava discretamente nell'arginare le scorribande offensive sarde.

MUSACCHIO 6 Parecchi errori in disimpegno e in fase di copertura, lui e Romagnoli concedono molti colpi di testa ai cagliaritani che, per fortuna, non riescono a concretizzare.

ROMAGNOLI 6+ Come detto in precedenza concede fin troppo nei contrasti aerei, per il resto la prestazione è discreta.

THEO HERNANDEZ 6/7 Spinta costante a sinistra, coprotagonista nel goal di Ibrahimovic fornendo l'assist all'attaccante svedese.

CASTILLEJO 7 Tantissima corsa, recupera molti palloni, lotta per il campo e compie una grande giocata nel vantaggio milanista firmato da Leao.

BENNACER 6 Errori in disimpegno e, in alcuni casi, troppa irruenza negli interventi per cui ha ottenuto anche il cartellino giallo.  

KESSIE 6.5 Come Castillejo corre e lotta per il campo per tutti i novanta minuti, però, a differenza dello spagnolo, non possiede una grande tecnica di palleggio e di impostazione.

CALHANOGLU 6+ Un tentativo da fuori nel primo tempo e molti passaggi per il turco sostituito nel secondo tempo da Bonaventura.

LEAO 6.5 Importante il goal che sblocca la partita in favore del Milan, il ragazzo, però, è ancora molto discontinuo durante l'arco della partita.

IBRAHIMOVIC 7+ Ciò che serviva alla squadra rossonera, incoraggia i compagni, vince molti contrasti aerei, gioca per la squadra e realizza le poche occasioni disponibili. Nel primo tempo colpisce il palo e nel secondo segna per ben due volte, la seconda rete viene però annullata per posizione di fuorigioco.

BONAVENTURA 6+ Entra nella ripresa al posto di Calhanoglu col compito di gestire il pallone e mantenere il vantaggio ed è proprio quello che fa.

CONTI 6 Sostituisce l'infortunato Calabria e riesce, assieme ai suoi compagni, a mantenere la rete inviolata.

REBIC N.D. Entra al posto di Leao, gioca poco più di 5 minuti e non ha modo di compiere giocate degne di nota.

lunedì 16 dicembre 2019

Il Milan non riesce a regalarsi una vittoria in onore dei 120 anni del club, a San Siro finisce 0-0 contro il Sassuolo.

Nonostante il grande evento e il prepartita spettacolare, allo stadio di San Siro il Milan non riesce ad andare oltre al pareggio contro il Sassuolo.

Davanti alle molte leggende rossonere presente a San Siro per questa partita speciale, il Milan non riesce a trovare il gol nonostante le moltissime occasioni create e il buon gioco dimostrato. Da ricordare l'errore grave di Bennacer che non riesce a concludere a porta vuota dopo un disastro di Magnanelli, i due pali colpiti da Leao nei suoi unici due tiri verso la porta avversaria e diverse occasioni per Bonaventura e Calhanoglu. In realtà, nel primo tempo, il Milan ha trovato la rete con un tiro dal limite di Theo Hernandez, ma questo è stato annullato con l'utilizzo della Var per un fallo di mano di Kessie avvenuto in precedenza. La squadra sta crescendo dal punto di vista del gioco, ma rimane comunque poco cinica e fredda davanti alla porta, mancano i gol di Piatek che, in questa partita, non si è comportato male andando vicinissimo alla rete con un colpo di testa da calcio d'angolo respinto dal portiere del Sassuolo Pegolo.

leao si coordina per tirare dal limite.
Leao si coordina per calciare a rete.

PAGELLE

DONNARUMMA 6.5 E' stato poco impegnato dagli avversari, ha respinto qualche tiro pericoloso dal limite.

THEO HERNANDEZ 6.5 Realizza un gol poi annullato e spinge per tutta la partita in fascia mantenendo una discreta attenzione difensiva. Si fa ammonire facendosi squalificare per il match di Bergamo.

ROMAGNOLI 6.5 Poco lavoro per il capitano rossonero.

MUSACCHIO 6+ Un po' distratto ma non commette gravi errori.

CONTI 6/7 E' un vero e proprio muro in fascia, non si fa quasi mai superare in uno contro uno, qualche volta si propone in attacco.

BONAVENTURA 6.5 Tecnica e dribbling al servizio del centrocampo rossonero, è anche pericoloso dal limite con qualche tiro.

BENNACER 5+ Buona prestazione ma l'errore a porta vuota è imperdonabile.

KESSIE 5/6 Tanta corsa e fisico ma tecnicamente inferiore ai compagni.

CALHANOGLU 6+ Pericoloso in qualche conclusione verso la porta, serve più freddezza.

PIATEK 6 Gioca al servizio della squadra ma non trova il gol di cui il Milan aveva necessità.

SUSO 6 Qualche buon passaggio ma troppo poco dal giocatore offensivamente più dotato della squadra.

SOSTITUTI

PAQUETA' 5.5 Poco preciso, lento e irruento nell'entrata per cui riceve un'ammonizione pesante che lo rende indisponibile per la difficile partita contro l'Atalanta.

LEAO 6.5 Tocca due palloni e colpisce due pali, forse meriterebbe qualche minuto in più o magari un occasione dal primo minuto a fianco di Piatek.

CASTILLEJO N.D. Sostituisce Suso a pochi minuti alla fine, troppo poco per giudicare la sua prestazione.

                            

lunedì 9 dicembre 2019

Due vittorie di fila per il Milan che si avvicina alla zona Europa.

Il Milan vince la seconda partita di fila col Bologna dopo un emozionante e rocambolesco 3-2 al Renato Dall'Ara.

La cura Pioli funziona, il Milan vince e convince allo stadio Dall'Ara contro un Bologna in netta difficoltà e mai in partita. La squadra rossonera si presenta molto arrembante, offensivamente aggressiva, rapida e molto pericolosa. 
Questo atteggiamento premia subito il Milan che raggiunge il doppio vantaggio nella prima mezz'ora di gioco con un rigore guadagnato e realizzato da Piatek molto più in partita delle precedenti uscite e dall'ormai certezza Theo Hernandez, una vera spina nel fianco delle difese avversarie. Il Bologna accorcia le distanze con un rocambolesco autogol dello stesso Theo Hernandez che insacca nella sua porta dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Le due squadre vanno a riposo sul 2-1 con il Bologna che accorcia all'unica occasione creata. 
Nel secondo tempo il Milan inizia subito col piede giusto trovando il terzo gol con Bonaventura che realizza una rete splendida con una conclusione di precisione dal limite. Il Bologna accorcia le distanze con Sansone che realizza un rigore causato dal terzino Theo Hernandez che è stato protagonista indiscusso della partita in positivo e negativo. Lo stesso terzino spagnolo al recupero si fa tutta la fascia arrivando davanti al portiere che gli nega la doppietta parando in uscita.

Piatek esulta dopo aver realizzato dal dischetto.
Piatek esulta dopo aver realizzato dal dischetto.

PAGELLE

DONNARUMMA 6+ Impreciso coi piedi e un po' insicuro, incolpevole nei due gol subiti.

CONTI 6/7 Conti si è ritrovato, difesa e coperture impeccabili, da migliorare un po' la fase offensiva.

ROMAGNOLI 6.5 Il capitano un po' meno attento del solito, forse un po' troppo rilassato ma sempre preciso nelle coperture.

MUSACCHIO 5.5 L'argentino ha pasticciato molto sbagliando controlli e contrasti, per fortuna il Bologna non si è reso molto pericoloso durante l'arco della partita.

THEO HERNANDEZ 6.5 E' l'opposto di Conti, offensivamente incontenibile ma fragile difensivamente e protagonista in negativo nei due gol del Bologna.

KESSIE 5/6 Grinta e muscoli al servizio del centrocampo rossonero, evidenti limiti tecnici mostrati durante il match.

BENNACER 6.5 Coperture eccellenti e controllo del pallone, sta crescendo il metronomo algerino scandendo il tempo del centrocampo milanista.

BONAVENTURA 7 L'uomo di cui il Milan aveva necessità, tecnica e gol importanti.

CALHANOGLU 6 Oscurato dalle splendide giocate dei compagni, partita mediocre.

PIATEK 6/7 Voglia di segnare e di riscattarsi negli occhi di Piatek che ritrova il gol su rigore, lotta contro i difensori, speriamo sia il punto di svolta nella stagione del pistolero polacco.

SUSO 6.5 I piedi buoni di Suso sono i protagonisti nel gol di Theo che è mandato a rete da un passaggio eccezionale dello spagnolo.

SOSTITUZIONI

PAQUETA 5.5 Subentra al posto di Bonaventura col compito di gestire il pallone e magari innescare il contropiede, ma cerca solo giocate difficili e inefficaci che portano alla perdita del possesso del pallone.

BIGLIA 6+ Sostituisce Bennacer ammonito, è un'ottima alternativa all'algerino in caso ci sia il bisogno di difendere il risultato.

CASTILLEJO 5.5 Sostituisce Calhanoglu, spreca un paio di contropiedi calciando male.

                          

sabato 26 ottobre 2019

Le probabili scelte di formazione di Pioli in vista di Roma-Milan di domenica sera.

Nella prossima giornata di campionato il Milan affronterà la Roma che è in cerca di riscatto dopo la beffa sul finale ricevuta in Europa League con un pareggio sul finale causato da un rigore che l'arbitro ha letteralmente regalato ai tedeschi del Borussia Mönchengladbach.

Domenica sera alle 18:00 il Milan sarà chiamato a dare delle risposte ai propri tifosi, la formazione rossonera dovrà affrontare una diretta concorrente per la qualificazione europea: la Roma che ha iniziato meglio questa stagione, ma comunque non sta garantendo grandi prestazioni di squadra e si ritrova in sesta posizione a soli tre punti avanti al Milan. 

trasferta milanista all'olimpico contro la roma

Per questa partita l'allenatore Pioli schiererà, probabilmente, la stessa formazione scesa in campo contro il Lecce con delle piccole modifiche. Infatti Calabria, rientrato dalla squalifica, sostituirà il deludente Conti colpevole di gravi errori nell'ultimo pareggio di domenica scorsa.
Perciò il Milan si presenterà all'Olimpico con Donnarumma tra i pali, Musacchio e Romagnoli centrali, Theo Hernandez a sinistra  e Calabria a destra. Il trio di centrocampo composto da Biglia, Kessie e Paquetà, e il tridente d'attacco formato da Calhanoglu, Suso e Leao che sembra nuovamente in vantaggio sul polacco Piatek che comunque si è sbloccato segnando su azione con il Lecce dopo 5 mesi. 

Probabile formazione del Milan in vista della trasferta di Roma.
Probabile formazione del Milan in vista della trasferta di Roma.

Tra le varie voci si è parlato di un riposizionamento di Kessie in mediana impedendogli le sue classi scorribande offensive per garantire maggior copertura e schermo davanti alla difesa. Pioli, nonostante le brutte prestazioni di Suso, ha deciso di riconfermarlo tra i titolari generando malcontento tra i tifosi che stanno criticando fortemente il giocatore spagnolo con l'hashtag #SusoOut che spopola sui social. Sorprende la ripetuta panchina di Bennacer che è destinato ad essere l'alternativa di Biglia, giocatore molto stimato dall'allenatore milanista. Tra le alternative in panchina, oltre a Piatek, Pioli può contare su Rebic e Krunic che possono risultare decisivi entrando nella ripresa. 

Si preannuncia perciò una bella sfida che vedrà affrontarsi due squadre non molto brillanti ma che hanno ambizioni importanti per cui hanno il dovere di lottare. Questa partita aprirà una serie di match cruciali e delicati che il Milan dovrà affrontare contro le squadre più forti della Serie A tra cui Lazio, Juventus e Napoli.


mercoledì 23 ottobre 2019

Il Milan pareggia a San Siro contro il Lecce: cosa non è andato nella serata rossonera.

Continua il filotto negativo del Milan che pareggia con la neopromossa Lecce dopo una partita in cui la squadra rossonera aveva trovato il vantaggio per ben due volte grazie ai goal di Calhanoglu e Piatek che si sono fatti pareggiare rispettivamente da Babacar e Calderoni.

I dati della partita evidenziano il dominio milanista nel possesso palla infatti il Milan ha il 65%, molti passaggi e una buona precisione. Tutta questa costruzione articolata risulta per molti casi sterile, infatti in attacco non vi è stato un assedio verso la porta difesa da Gabriel. Ed è il problema di questo Milan, l'attacco non riesce a garantire una buona quantità di azioni pericolose, Leao schierato dal primo minuto non è entrato molto in partita, ha avuto delle buone occasioni che, però, ha sbagliato il più delle volte calciando fuori. 
Pioli ha molto da lavorare sulla squadra che comunque, a mio parere, è stata molto più vivace e propositiva rispetto allo stile di gioco presentato dall'ormai ex tecnico Giampaolo. Pioli viene ripagato della fiducia data a Calhanoglu che ha realizzato una buona partita segnando il primo goal e servendo l'assist per il secondo di Piatek che, subentrato dalla panchina realizza praticamente al primo pallone toccato come non accadeva dalla scorsa stagione. 
Il Milan rimane in netta difficoltà, la difesa che aveva dato certezze ora traballa, la squadra negli ultimi minuti è sembrata stanca. Conti che sostituiva lo squalificato Calabria è stato protagonista di una prestazione disastrosa causando ingenuamente il rigore del primo pareggio leccese e compiendo errori evidenti in fase di copertura nel secondo goal di Calderoni in cui anche Suso è colpevole. 
Nonostante i due goal incassati il giovane portiere Donnarumma non ha niente da rimproverarsi, infatti è stato sfortunato nel primo goal di Babacar in quanto era riuscito a parare il rigore, ma non è stato in grado di rispondere sulla ribattuta dell'attaccante del Lecce, mentre la botta da fuori di Calderoni era imparabile.

                       

Il Milan ha bisogno di risultati positivi per riacquistare morale e per aiutare l'allenatore che è subentrato a Giampaolo in uno dei momenti più difficili della squadra rossonera in questi ultimi anni. Le prossime sfide non sono certamente facili, domenica il Milan sarà impegnato in trasferta all'Olimpico contro la Roma, poi Spal, Lazio, Juve e Napoli. Le prossime partite possono dare una risposta chiara ai tifosi milanisti, con buoni risultati la squadra rossonera potrebbe risollevarsi e guadagnare punti preziosi contro le dirette concorrenti e, se così non fosse, si aggraverebbe ancor di più la situazione che diventerebbe molto preoccupante per quanto riguarda la classifica.

Calhanoglu sconsolato dopo il pareggio deludente col Lecce.
Calhanoglu sconsolato dopo il pareggio deludente col Lecce.

domenica 6 ottobre 2019

Vittoria in rimonta del Milan al Marassi, il Genoa mette in difficoltà la squadra rossonera che esce dalla partita con tre punti preziosi.

Il Milan si aggiudica la partita al Marassi col Genoa che esce a testa alta dall'incontro nonostante la classifica problematica.

La formazione allenata da Giampaolo si è imposta sulla squadra genoana per 2 a 1, grazie a due goal realizzati da Theo Hernandez e Kessie in risposta al goal del vantaggio del grifone firmato da Schone su errore grave di Reina. 

Il primo tempo non inizia bene per il Milan che soffre l'ampiezza della formazione genovese e rischia di subire goal in diverse occasioni in cui Reina si è fatto trovare pronto. La squadra rossonera si fa vedere dalle parti del portiere genoano Radu con due tiri dal limite di Suso che non hanno impensierito l'estremo difensore del Genoa. L'episodio decisivo che porta al vantaggio della squadra di casa arriva su punizione di Schone che trova la risposta difettosa di Reina che respinge goffamente il pallone facendolo carambolare in rete. Nel finale di primo tempo Saponara si fa espellere dalla panchina per proteste.

Nel secondo tempo Giampaolo decide di schierare Leao e Paqueta al posto di Piatek e Calhanoglu e questa sarà la mossa giusta che darà il via alla rimonta rossonera. Paqueta si dimostra a suo agio sul prato del Ferraris, rapidità di movimento e dribbling lo rendono un avversario ostico per la difesa del Genoa. Al minuto 51 il gioco è fermo per un fallo a favore del Milan, Paqueta vede lo scatto di Theo Hernandez lo serve battendo velocemente la punizione e il terzino spagnolo penetra nell'area avversaria e batte Radu da posizione improbabile. Il Genoa subisce il contraccolpo e al 56' Biraschi, che aveva sostituito l'infortunato Criscito, ferma con la mano una potenziale occasione da goal creata da Leao. L'arbitro si reca al var e dopo un paio di minuti decide di estrarre il cartellino rosso per il difensore genoano e di concedere un rigore al Milan che Kessie realizza spiazzando il portiere. Il Genoa non demorde e continua ad attaccare rendendosi pericoloso in particolare con Kouamè che con la sua velocità ha messo in difficoltà la difesa rossonera. Sul finale Calabria, protagonista di una brutta prestazione, pasticcia col pallone e per rimediare commette un fallo che gli vale il secondo cartellino giallo e di conseguenza l'espulsione. Viene così ristabilita la parità numerica che il Genoa sfrutta molto bene ottenendo un rigore nei minuti di recupero per un fallo molto discutibile di Reina su Kouamè. Il portiere rossonero, però, si riscatta parando il rigore che sembrava una sentenza sull'avventura del tecnico Giampaolo alla guida del Milan. Nel recupero viene espulso Castillejo dalla panchina per aver detto qualche parola di troppo in occasione del rigore concesso al Genoa. La squadra rossonera porta a casa una vittoria sofferta contro una rosa di livello nettamente inferiore. 

Kessié esulta dopo aver realizzato il rigore del 2-1.
Kessié esulta dopo aver realizzato il rigore del 2-1.

PAGELLE
Reina 5 Ha sostituito nella formazione titolare Donnarumma che ha avuto una crisi di vomito prima del match. Il portiere spagnolo ha aggiustato la sua prestazione disastrosa parando il rigore sul finale.  
Theo Hernandez 6 Ha segnato il goal che ha dato il via alla rimonta per il resto la sua prestazione è stata mediocre.
Romagnoli 6+ Il capitano si fa trovare sempre pronto, sbaglia poco e fa sempre il suo compito.
Duarte 5.5 Ancora deve capire il campionato italiano, ha le potenzialità per crescere.
Calabria 4 Partita mediocre del terzino italiano che aggrava la sua performance facendosi espellere ingenuamente in un momento favorevole al Milan di superiorità numerica.
Calhanoglu 4 Un fantasma a centrocampo, cambiato all'intervallo dopo un'ulteriore brutta prestazione.
Biglia 4.5 Lentissimo in fase di costruzione e manovra, ha perso dei palloni sul pressing genoano perchè tardava troppo la giocata.
Kessiè 6 Partita appena sufficiente, realizza dal dischetto e gioca il suo solito match di fisico e forza a centrocampo.
Bonaventura 5.5 La prima da titolare dopo 349 giorni non va molto bene, il centrocampista italiano è risultato con poche idee, nel secondo tempo è cresciuto ma non è stato comunque abbastanza per la sufficienza.
Suso 5 Troppo prevedibile, ha compiuto molti errori nella gestione del pallone e nel dribbling perdendo il controllo della palla in maniera banale.
Piatek 5 Isolato là davanti non ha praticamente giocato, le volte che accorciava per ricevere palla o fare da sponda veniva anticipato e sbagliava il controllo, non riconosciamo più il bomber dell'anno precedente.
Paqueta 6/7 Sostituisce Calhanoglu nell'intervallo, realizza una buona partita facendo cambiare il passo del centrocampo rossonero con la sua velocità, coprotagonista in occasione del goal di Theo Hernandez.
Leao 6/7 Sostituisce Piatek nell'intervallo, conquista il rigore decisivo e si mette in mostra con delle giocate in dribbling.
Conti N/A Sostituisce Bonaventura per colmare il vuoto lasciato da Calabria in occasione della sua espulsione, ha giocato troppi pochi minuti per essere valutato

C'è poco da salvare della prestazione del Milan, l'unica nota positiva della partita sono i tre punti guadagnati in classifica. Da rivedere le scelte di Giampaolo che lascia in panchina Paqueta e Leao che poi, nel secondo tempo, si sono rivelati fondamentali per la rimonta milanista. Discutibili anche alcune decisioni prese dall'arbitro Mariani in occasione del rigore concesso al Genoa e ai cartellini estratti forse troppo numerosi per una partita che non è stata così violenta.

                       

sabato 28 settembre 2019

Probabile formazione del Milan domenica contro la Fiorentina.

Il Milan, in grave crisi, affronta la Fiorentina che viene da una vittoria di misura sulla Sampdoria e da due buoni pareggi con Juventus e Atalanta.

Il Milan è in un brutto periodo caratterizzato da brutte prestazioni di squadra e da una carenza di risultati contro squadre di pari o inferiore livello come Udinese e Torino. Giampaolo è chiamato a vincere contro la formazione viola per tenere salda la panchina e per conquistare la fiducia dei tifosi mai avuta dall'inizio della sua esperienza da allenatore del Milan.
Per fare questo il mister ha deciso di riconfermare gli undici schierati per la trasferta granata, il modulo è un 4-3-2-1 con le due seconde punte che si allargano molto dando vita ad un 4-3-3 molto simile a quello utilizzato da Gattuso l'anno scorso.
Donnarumma tra i pali, Musacchio e Romagnoli comporranno la difesa assieme a Calabria e Theo Hernandez. A centrocampo è riconfermato il trio Bennacer, Calhanoglu e Kessie, in attacco Piatek sarà assistito da Suso e Leao, ancora una volta favorito sul croato Rebic.
Tra i disponibili in panchina torna anche Paqueta che aveva saltato la trasferta a Torino per un problema fisico.

probabile formazione rossonera per la sfida contro la squadra viola della fiorentina

La Fiorentina è una buona squadra che unisce la qualità dei giovani come Chiesa, all'esperienza di Ribery e Boateng che possono dare molto per la crescita dei talenti viola. Ciò nonostante la squadra rossonera deve scendere in campo con la voglia di vincere e di dominare il match per risollevare quanto più possibile la classifica che in questo momento non sorride al Milan.

venerdì 27 settembre 2019

Analisi e pagelle della seconda sconfitta consecutiva del Milan a Torino.

Il Milan perde la seconda partita consecutiva con il Toro che riesce a rimontare grazie alla doppietta di Belotti.

Il primo tempo inizia bene per il Milan che mantiene il possesso e si rende pericoloso in attacco, al 18' viene concesso un rigore per il Milan su fallo di De Silvestri ai danni di Leao, Piatek si presenta sul dischetto e realizza il vantaggio rossonero. Il Diavolo prende coraggio e ha subito l'occasione di raddoppiare con Leao che colpisce di testa ma Sirigu vola e salva il risultato. Dopo un dominio costante il Torino ha un occasione enorme con Belotti che nel recupero di primo tempo ha la possibilità segnare a porta vuota sull'uscita sbagliata di Donnarumma ma spara alto.

Nel secondo tempo è ancora Milan con un contropiede orchestrato da Romagnoli che passa a éiatek che tira a lato di pochissimo divorandosi un goal abbastanza facile. Goal sbagliato, gola subito... Belotti dal limite scarica un destro sul primo palo che sorprende Donnarumma e firma il pareggio, male in questa circostanza il portiere rossonero e Musacchio che era in marcatura sull'attaccante granata. Quattro minuti più tardi arriva il secondo goal di Belotti su tap-in dopo la respinta di Donnarumma su tiro ravvicinato di Zaza. Il Milan subisce il contraccolpo ma comunque si rende nuovamente pericoloso in cerca di trovare almeno il pareggio, Kessie trovato da un'apertura spettacolare di Bonaventura spreca ad un metro dalla porta calciando alto e poi Piatek solo in area incorna il cross di Suso ma trova Sirigu che realizza una super parata e mantiene il Toro in vantaggio. 

Belotti in dribbling su Musacchio prima di realizzare il primo goal.
Belotti in dribbling su Musacchio prima di realizzare il primo goal. 

A differenza delle altre prestazioni del Milan nelle partite precedenti abbiamo visto una squadra più propositiva che ha creato molte occasioni ma che ancora manca di cinismo e freddezza sotto porta. La difesa in questo match non ha convinto, in particolare Musacchio e Donnarumma hanno delle responsabilità su tutti e due i goal subiti e di conseguenza anche la difesa che doveva essere il nostro punto di forza si è dimostrata inconsistente e fragile.
Termina con il 2-1 in favore della squadra granata che interrompe il filotto di due sconfitte consecutive e si risolleva raggiungendo provvisoriamente il quarto posto. Il Milan rimane a 6 punti con appena due vittorie in 5 partite, troppo poche per una squadra che ambisce alla qualificazione Champions. Giampaolo è stato nuovamente criticato e probabilmente domenica si giocherà la panchina contro la Fiorentina infatti in caso di sconfitta o di brutta prestazione l'allenatore potrebbe essere esonerato.

PAGELLE

Donnarumma 5 Errori decisivi o che potevano esserlo nell'occasione del Toro alla fine del primo tempo, non ha garantito la solita sicurezza tra i pali.

Calabria 6+ Abbiamo rivisto finalmente il Calabria dello scorso anno che attacca e si sovrappone in fascia.

Musacchio 5 errore nella marcatura di Belotti e Zaza nei due goal del Torino.

Romagnoli 6.5 Il solito capitano,  colonna della difesa e in questo caso anche contropiedista eccellente.

Theo Hernandez 6 Si è preoccupato principalmente di difendere, con Calabria che saliva molto è stato costretto a rimanere in difesa.

Bennacer 6+ Molto meglio nel secondo tempo dove è uscito con personalità, ancora poco per il talento algerino campione d'Africa.

Calhanoglu 5 Assente dalla partita, tranne una conclusione respinta da Sirigu non ha fatto niente che debba essere ricordato.

Kessie 5.5 Molto bene nel primo tempo dove ha usato il fisico per dare sostanza e concretezza al centrocampo, pesa molto l'errore grave commesso sotto porta che avrebbe potuto dare il pareggio.

Leao 6 Non il Leao visto nel derby ma comunque efficace, ha causato il rigore e ha avuto un'occasione nitida per segnare se non ci fosse stato l'insuperabile Sirigu in porta.

Suso 5.5 Tiene ancora troppo il pallone e non è concreto nelle sue giocate.

Piatek 6 Raggiunge la sufficienza grazie al goal ma pesano gli errori che non gli hanno permesso di realizzare il secondo goal soprattutto quello nel contropiede di Romagnoli. 

Bonaventura 6 Sostituisce Leao al 65'. Non compie delle grandi giocate ma serve un bel pallone per Kessie che poi calcia alto sul finale di gara.

Rebic 5.5 Sostituisce Bennacer al 78'. Impalpabile e tecnicamente inadeguato a giocare nel Milan.

Qui sotto trovate gli highlights del match.

                       

martedì 24 settembre 2019

Le possibili scelte di formazione di Giampaolo in vista di Torino-Milan.

Il Milan vuole riscattarsi dopo la brutta sconfitta nel derby e vuole farlo ai danni del Torino reduce da due sconfitte consecutive con Lecce e Sampdoria.

Il Milan è impegnato giovedì sera nella trasferta di Torino in cui affronterà la squadra granata che sta attraversando un brutto momento di forma dopo l'esclusione dall'Europa League e le due sconfitte consecutive con Lecce e Sampdoria. I rossoneri, invece, vengono da una prestazione mediocre disputata nella sconfitta nel derby milanese ed ora cercano il riscatto. Giampaolo, criticato dai tifosi, sembra essere sotto esame dalla società che ha confermato la fiducia nel mister pur non nascondendo l'insoddisfazione per il gioco attuato dai calciatori del Milan. L'allenatore è stato contestato dai milanisti per l'esclusione dei nuovi arrivati che si sono dimostrati meritevoli di un posto da titolare come il terzino spagnolo Theo Hernandez, entrato nel secondo tempo del derby dimostrando buone qualità offensive. Probabilmente dopo le prestazioni positive degli acquisti estivi rossoneri il Mister rivedrà la formazione in modo tale da schierare la formazione più in forma per la trasferta non facile di giovedì contro il Torino.

Krunic e Duarte durante l'allenamento del Milan di ieri 23 Settembre.
Krunic e Duarte durante l'allenamento del Milan di ieri 23 Settembre.

Tra i pali Donnarumma si riconferma titolare inamovibile dopo una prestazione sontuosa del portiere italiano contro l'Inter. I centrali di difesa Musacchio e Romagnoli saranno affiancati da Calabria che riprende il suo ruolo sulla destra rientrando dalla squalifica e probabilmente il debutto da titolare di Theo Hernandez che dopo la prestazione nel derby sembra sempre più vicino all'esordio dal primo minuto. I terzini Conti e Rodriguez sono stati bocciati dopo la loro performance in Milan-Inter per la troppa poca intraprendenza. 

A centrocampo rivedremo Bennacer che sostituirà il disastroso Biglia che è stato come un fantasma nell'ultima partita a San Siro, il giovane calciatore ex-Empoli avrà il compito di schermare in difesa e di costruire le manovre del Milan con passaggi precisi e veloci. Assieme a Bennacer rivedremo Calhanoglu non molto in palla in derby ma decisivo nelle partite precedenti nel ruolo di mezzala. A concludere il trio di centrocampo Kessie è in ballottaggio con Krunic che non ha ancora avuto la possibilità di ottenere la prima presenza in campionato con la maglia del Milan.

Il tiro d'attacco dovrebbe rimanere lo stesso del derby con Piatek centravanti, assistito da Leao e Suso. Il giovane portoghese ex-Lille è favorito su Rebic dopo la prestazione sorprendente disputata nel match di domenica sera. In alternativa, meno probabile, Leao potrebbe sostituire Piatek come punta centrale lasciando il ruolo di seconda punta sinistra a Rebic in modo da garantire un attacco più veloce e agile.

Probabile formazione del Milan per la trasferta granata di Torino.
Probabile formazione del Milan per la trasferta granata di Torino.

Per l'analisi e le pagelle del derby clicca qui.

domenica 22 settembre 2019

Analisi della partita e pagelle rossonere per il derby Milan-Inter.

Il Milan esce da questo derby collezionando l'ennesima sconfitta contro i cugini nerazzurri che non perdono con la formazione rossonera da quasi 4 anni.

Il derby parte subito male per i rossoneri che rischiano di andare in svantaggio nel primo tempo, salvati da due belle parate di Donnarumma, un palo di D'Ambrosio a porta vuota e un fuorigioco in occasione del goal di Lautaro. Verso la fine del primo tempo si vede finalmnte il Milan che, grazie alla velocità dei suoi attaccanti in particolare Leao, riesce a mettere in difficoltà l'Inter in contropiede. Suso fallisce un'occasione importante calciando sul difensore invece di passare il pallone a Leao o a Kessie che avevano seguito l'azione e si erano smarcati molto bene. 
Il secondo tempo parte subito male con il vantaggio nerazzurro, da punizione Brozovic al limite dell'area riceve completamente solo e segna con un tiro rasoterra deviato da Leao sull'angolo alla sinistra di Donnarumma incolpevole. Il Milan subisce il colpo, inizia un lungo possesso palla sterile e macchinoso che non porta a nessuna conclusione, l'Inter si riaffaccia nella metà campo avversaria e trova il secondo goal di testa di Lukaku che svetta su Romagnoli colpevole di aver perso la marcatura. L'ultima azione è del Milan che con il subentrato Theo Hernandez colpisce un palo esterno da posizione molto defilata. 

coreografia della curva su del milan durante il derby della madonnina
Coreografia della curva sud rossonera nel prepartita.

In questa partita sono evidenti anche le colpe di Giampaolo che ha fatto delle scelte sbagliate, Biglia lentissimo ha rallentato di molto la manovra e si è fatto portare via palla più di una volta, Rodriguez tesissimo e impacciato ha commesso un errore gravissimo all'inizio partita con un retropassaggio pericolosissimo. L'unica scelta azzeccata di Giampaolo è stata quella di Leao titolare che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà Godin con la sua velocità e il suo dribbling.

Qui sotto gli highlights del derby della madonnina.

                       

PAGELLE

Donnarumma 6/7  Un paio di ottime parate, è incolpevole nei due goal nerazzurri.

Conti 6 Attento in difesa e propositivo in attacco, però ancora troppo poco.

Musacchio 5.5 Non ha commesso grossi errori, ma era chiaramente tesissimo e aveva paura di sbagliare eseguendo disimpegni imprecisi e grossolani. 

Romagnoli 6 Riesce a tenere testa al gigante Lukaku per quasi tutta la partita, tranne in occasione del goal in cui ha perso lo scontro aereo con il belga.

Rodriguez 4.5 Continuamente in affanno sul pressing dell'Inter, ricordo il disimpegno pericolosissimo all'inizo del primo tempo che poteva regalare un goal ai nerazzurri.

Calhanoglu 5.5 Mai entrato in partita, si è visto pochissimo.

Biglia 4.5 Lentissimo nella costruzione, un handicap importante in fase di costruzione sotto il pressing dell'Inter.

Kessie 5/6 Un discreto primo tempo in cui ha lottato col fisico, nella ripresa è scomparso dalla partita.

Leao 6/7 Abile nel gioco aereo e in velocità, una delle poche note positive della serata.

Suso 5.5 Si divora il goal del vantaggio nel primo tempo e poi più niente per tutta la partita.

Piatek 5.5 Pochi palloni per lui, ma anche errori banali in sponde e controlli di palla.

Paqueta 5 Sostituisce Calhanoglu al 64' minuto. Molto lento e impreciso nei passaggi, è l'ombra del giocatore dell'anno scorso.

Theo Hernandez 6.5 Sostituisce Rodriguez al 72' minuto. Molto pericoloso in attacco, colpisce un palo esterno, in fase difesiva non possiamo ancora giudicarlo. Un'altra sorpresa della serata.

Ante Rebic 5 Sostituisce Leao al 83' minuto. Entra solo per farsi ammonire.

fallo di d'ambrosio su leao durante il derby di milano
Leao mentre subisce fallo. Il giovane portoghese è una delle poche note positive della serata.

La delusione è molta, ma c'è da ricordare che sono tre punti persi contro la capolista e una squadra che lotterà per il titolo quindi la sconfitta era quasi preventivata, nonostante tutto è ovvio che brucia perdere il derby. Ora bisogna risollevarsi e andare a Torino per vincere contro i granata rivali per un posto in Europa.

lunedì 16 settembre 2019

Vittoria di misura 1-0 del Milan contro l'Hellas Verona.

Il Milan ottiene 3 punti dopo una partita non brillante della squadra rossonera che vince grazie ad un rigore realizzato da Piatek.

Dopo novanta minuti deludenti, il Milan esce da questa trasferta con tre punti importanti per la classifica. Al Bentegodi è stata una partita dominata dagli episodi, da ritmi bassi e da pochissime azioni create. 
Gli episodi che hanno determinato il risultato finale sono stati principalmente due: l'espulsione di Stepinski al '21 per un'entrata con gamba alta sul volto di Musacchio che l'arbitro, dopo aver rivisto tutto al var, ha deciso di sanzionare con il cartellino rosso; il rigore causato da un tiro di Calhanoglu stoppato con una mano dal difensore veronese Gunter e realizzato da Piatek che con freddezza ha battuto il portiere Silvestri. 
Il Milan ha mantenuto costantemente il possesso del pallone senza rendersi pericoloso, a differenza delle partite precedenti con la superiorità numerica si sono visti in attacco i terzini rossoneri con principalmente Calabria che si è reso pericoloso nella corsia di destra colpendo anche un palo con un bolide incredibile che meritava il goal. 
Paquetà, schierato titolare a sorpresa al posto di Castillejo, non è apparso a suo agio nella posizione assegnatagli da Giampaolo e infatti nell'intervallo è stato sostituito da Rebic che non ha fatto una gran prestazione, è sembrato impacciato nel dribbling e nel controllo del pallone. 
Piatek finalmente ha trovato il goal dal dischetto liberandosi dal peso delle critiche, nella sua esultanza ha portato un indice verso la bocca invitando i giornalisti a fare silenzio e a smetterla di criticare le sue prestazioni. In realtà la sua non è stata una grande partita, l'unico tiro in porta realizzato dall'attaccante polacco è stato quello dal dischetto, ha realizzato anche un secondo goal giustamente annullato con l'utilizzo del var in quanto l'attaccante milanista ha strappato il pallone dalle mani del portiere Silvestri commettendo fallo. 


Ovviamente non potevamo farci mancare dei momenti di sofferenza nei minuti di recupero con l'espulsione di Calabria per un fallo al limite dell'area, fortunatamente la punizione battuta da Veloso si è fermata sulla barriera e sulla respinta Lazovic ha sparato a lato.
Inspiegabile il motivo per cui, in presenza di numerose alternative in panchina, Giampaolo abbia deciso di effettuare solo un cambio dei tre a disposizione del tecnico italiano, come anche l'esclusione di Bennacer dagli undici titolari. Nonostante questi dubbi tattici non si può, al momento, criticare l'allenatore rossonero che ha portato al successo il Milan.
La squadra è ancora molto indietro dal punto di vista fisico e tattico, devono lavorare ancora molto anche in previsione del derby di Milano che si disputerà sabato sera.

sabato 14 settembre 2019

Probabile formazione del Milan a Verona.

Riparte il campionato di Serie A dopo la sosta delle nazionali con il Milan che dovrà affrontare domenica sera i neopromossi dell'Hellas Verona.

Quello di domenica sera sarà probabilmente un incontro non facile per la formazione rossonera che ha dimostrato di faticare enormemente a segnare contro squadre più modeste che si chiudono in difesa e attaccano in contropiede. Nonostante il Milan abbia una difesa abbastanza solida, l'attacco è ancora povero di goal con i suoi interpreti più importanti come Piatek ancora a secco da inizio stagione.
Giampaolo quasi certamente proporrà lo stesso modulo e la stessa formazione schierata contro il Brescia. 
Il modulo è un 4-3-2-1 ad albero di natale con 10/11 confermati dal match precedente e con l'inserimento di Piatek là davanti che sostituisce André Silva che è passato all'Eintracht Francoforte. 

Formazione titolare del Milan che affronterà a verona l'Hellas Verona
Probabile formazione rossonera per Hellas Verona-Milan
La difesa è confermata nuovamente con Rodriguez che riesce a confermare il suo ruolo da titolare a sinistra dopo il ballottaggio con Theo Hernandez che ha recuperato dall'infortunio ma, probabilmente, l'allenatore preferisce non rischiare facendolo partire dalla panchina. 
A centrocampo sorprende l'assenza di Paquetà che, da subentrato contro il Brescia, aveva dimostrato di avere grandi qualità offensive utili a questo Milan, il brasiliano partirà dalla panchina per entrare probabilmente a partita in corso. Un'altra pedina importante nello scacchiere di Giampaolo è Bonaventura che non ha ancora esordito in campionato dopo l'infortunio della stagione precedente. 
In attacco fa storcere il naso a molti tifosi milanisti la riconferma di Castillejo preferito al nuovo arrivato Rebic che con la nazionale croata ha disputato un ottima prestazione realizzando un assist. 
Il centravanti titolare è indubbiamente Piatek che non ha ancora trovato una buona forma e brillantezza anche con la nazionale con cui ha disputato solo una partita senza realizzare nessuna rete. In alternativa in pachina Giampaolo avrà Leao, il giovanissimo portoghese che, durante la sosta nazionale, ha segnato con la maglia della nazionale portoghese under 21.

domenica 1 settembre 2019

Pagelle rossonere per Milan-brescia.

E' tempo di dare i voti ai giocatori che hanno portato i primi tre punti di questa Serie A a Casa Milan.

TITOLARI
Donnarumma 6.5 si fa trovare pronto nel momento del bisogno, è da premiare anche il mantenimento della rete inviolata per questa partita.

Calabria 6 buona copertura difensiva ma ancora inconsistente in fase offensiva.

Musacchio 6 discreta partita senza gravi sbavature, è stato poco impegnato dall'attacco del Brescia.

Romagnoli 6.5 è la colonna portante della difesa rossonera e lo ha dimostrato anche in questa partita.

Rodriguez 5.5 partita anonima dello svizzero che trova spazio solo per l'infortunio di Theo Hernandez che ha dimostrato di avere molta più personalità e intraprendenza.

Kessie 6+ ha corso tanto e si è sacrificato per la squadra però deve unire meglio quantità a qualità nelle sue giocate.

Bennacer 6.5 molto utile in fase di impostazione e in copertura difensiva, buona prestazione  per essere la prima da titolare con il Milan.

Calhanoglu 7 premiato per aver portato i primi tre punti stagionali alla squadra rossonera.

Suso 6/7 ha effettuato il cross dalla destra che ha portato al goal di Calhanoglu, nella sua posizione privilegiata ha dimostrato di poter garantire giocate discrete.

Castillejo 5.5 non è riuscito a trovare la posizione in campo, è stato quasi un fantasma in campo.

Andre Silva 5.5 praticamente mai pericoloso in zona goal.

SOSTITUTI
Paquetà 6.5 ha dimostrato di avere personalità nell'unica occasione che ha avuto facendo partire un missile rasoterra che si è stampato sul palo.

Piatek 6+ molto più pericoloso di Andre Silva, ha avuto delle buonissime occasioni che però non ha sfruttato, un po' per sfortuna e un po' per suo demerito.

Borini N/D ha giocato troppo poco per dare una valutazione alla sua prestazione.

Per l'analisi e il giudizio sulla partita rossonera clicca qui.

calhanoglu regala tre punti alla squadra rossonera con il goal decisivo contro il Brescia