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domenica 2 agosto 2020

Il Milan conclude il suo campionato con la vittoria contro il Cagliari per 3-0.

A San Siro il Milan ha concluso la sua stagione con una vittoria netta per 3-0 contro il Cagliari terminando al sesto posto  e ottenendo la qualificazione ai preliminari di Europa League.

Il Milan non è riuscito ad evitare i preliminari di Europa League anche a causa delle buone prestazioni della Roma che ha disputato un ottimo finale di stagione mantenendo il vantaggio di 4 punti che la separa dalla squadra rossonera. 
La partita con il Cagliari è stata una partita dai ritmi modesti legati anche al grande caldo che è stato protagonista in questa serata. Il Milan sblocca subito il risultato al decimo minuto grazie ad un autogoal di Klavan che fa carambolare il pallone in rete dopo un ottima rasoiata di Leao che si è stampata sul palo. Importante opportunità anche per Ibrahimovic che su cross al centimetro di Castillejo impatta con il destro su Cragno da ottima posizione. Qualche minuto più tardi Leao ha una grande opportunità per raddoppiare con la sua meravigliosa rovesciata che colpisce la traversa per poi uscire dal campo. Grande prestazione del giovane attaccante portoghese che qualche istante dopo si ferma per uno strappo muscolare che lo costringe a lasciare il terreno di gioco in favore di Bonaventura. Viene concesso un rigore al Milan per fallo di mano di un difensore sardo che salta di testa con le braccia larghe, Ibrahimovic si presenta dal dischetto ma sbaglia grazie anche alla grande parata di Cragno.

L'esultanza dei calciatori rossoneri al decimo goal stagionale di Ibrahimovic.
L'esultanza dei calciatori rossoneri al decimo goal stagionale di Ibrahimovic.

Il secondo tempo si apre con altre importanti azioni da goal che permettono ai milanisti di realizzare due marcature nei primi minuti. Il secondo goal rossonero arriva con Zlatan che servito in area da Castillejo segna con un destro potente sul secondo palo. La terza rete arriva due minuti dopo con Castillejo che su assistenza di Bonaventura insacca da dentro l'area con un sinistro imprendibile per il portiere cagliaritano. Nei minuti finali Faragò impegna Donnarumma di testa da calcio piazzato, il giovane portiere rossonero non si fa trovare impreparato e nega la gioia a calciatore sardo. La partita termina, perciò, sul 3-0 per la squadra di casa che chiude al sesto posto diventando l'unica squadra ad essere imbattuta nella fase post-lock-down con un bottino di 30 punti nelle ultime 12 partite.

Migliore in campo: Leao
Gli basta la prima mezz'ora per ottenere il premio di migliore in campo. Protagonista della prima rete del Milan e vicino al goal personale con una rovesciata meravigliosa che colpisce la traversa. Intraprendenza e ottima forma dell'attaccante portoghese che aveva un'ottima opportunità per far ricredere Pioli e per guadagnare qualche minuti in più la prossima stagione. E' riuscito nella missione di impressionare i tifosi, peccato per l'infortunio che lo ha costretto ad un'uscire dal campo.

Prestazione ampiamente sufficiente del resto della squadra con la difesa che ha arginato quasi completamente l'attacco sardo, il centrocampo che ha corso e lottato nonostante fosse l'ultima partita di un campionato ormai già delineato e l'attacco che, anche oggi, ha realizzato ben tre goal dimostrando la concretezza offensiva di questo nuovo Milan.



La stagione del Milan termina qui, con qualche rimpianto per l'andamento deludente della squadra nel girone di andata, in particolare, con Giampaolo in panchina. E' da questa squadra che Pioli dovrà ripartire tra poco più di un mese per affrontare la nuova stagione che diventerà subito impegnativa dal punto di vista degli impegni a causa dell'Europa League a cui il Milan parteciperà già dai preliminari. La società e i calciatori sono convinti che, in caso si riesca a mantenere una certa continuità di risultati come avvenuto in queste ultime partite di campionato, si potrà puntare ad un ritorno in Champions che manca ormai da 8 anni.

giovedì 30 luglio 2020

Il Milan mantiene l'imbattibilità che dura dalla ripresa del campionato battendo la Sampdoria per 4-1.

Allo stadio Luigi Ferraris il Milan conquista i tre punti grazie alla grande prestazione di Ibrahimovic protagonista di due goal e un assist.

La squadra rossonera supera agilmente la Sampdoria con una buona prestazione che conferma l'andamento positivo dei ragazzi di Pioli. Il Milan concretizza al massimo le occasioni create e gestisce il risultato con la maturità di una squadra consolidata e in fiducia
La partita si apre subito con il primo goal rossonero firmato da Ibrahimovic che realizza di testa su cross di Rebic, si tratta della rete più veloce dell'attaccante svedese in Serie A. Il Milan continua ad insistere e a creare occasioni tra cui l'importante opportunità per Theo che dopo la sua classica progressione si è trovato davanti al portiere Falconi che è riuscito a neutralizzare il suo destro che risultava abbastanza centrale, sulla respinta si avventa Calabria che calcia bene d'esterno dal limite però è bravo l'estremo difensore blucerchiato a rialzarsi e a parare anche questa conclusione. Si registra anche un'ottima occasione per la Sampdoria che non trova il goal sulla girata di Quagliarella grazie al riflesso di Donnarumma

Colpo di testa di Ibrahimovic in occasione del primo goal del Milan.
Colpo di testa di Ibrahimovic in occasione del primo goal del Milan.

Il secondo tempo riprende con nuove azioni pericolose del Milan che riesce a concretizzare con Calhanoglu grazie anche al bellissimo assist di testa di Ibrahimovic che trasforma in oro un cross alto dalla destra. Inizialmente l'arbitro annulla il goal per un presunto fallo del turco sul difensore sampdoriano, il direttore di gara viene però richiamato al VAR per rivedere l'azione con la conseguente convalida della rete. Nuova occasione in contropiede per il Milan qualche minuto dopo con Calhanoglu che lancia Ibra che col sinistro batte il portiere sul primo palo. Nei minuti finali l'arbitro è richiamato nuovamente al VAR per un contatto di Kjaer sull'ex-milanista Bertolacci, dopo la revisione il direttore di gara decide di concedere il calcio di rigore; Maroni si presenta sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Donnarumma che si riconferma un portiere para-rigori. Il goal della bandiera sampdoriano arriva comunque qualche minuto dopo con una conclusione da fuori del giovane Askildsen. Sul recupero trova la gioia anche Leao che realizza un gran goal dal limite dell'area su assistenza di Bonaventura, tutti e due subentrati nella ripresa.

Migliore in campo: Ibrahimovic
Prestazione strepitosa di Ibrahimovic protagonista di una doppietta e di un assist. Freddo e concreto sotto porta l'attaccante svedese si conferma ancora decisivo per questo Milan con cui, molto probabilmente, giocherà anche il prossimo anno.

Peggiore in campo: Bennacer
Prestazione mediocre dell'algerino che perde diversi palloni nella propria trequarti mettendo in difficoltà la squadra, proprio da un suo pallone perso è nato il goal della Sampdoria.


domenica 19 luglio 2020

Il Milan rifila cinque goal al Bologna e continua la corsa all'Europa.

A San Siro il Milan schiaccia il Bologna realizzando cinque goal e dominando una partita mai stata in discussione.

E' stato un dominio rossonero quello a cui abbiamo assistito ieri sera. Un Milan vivace e intraprendente ha creato e concretizzato al meglio le occasioni realizzando cinque reti e mantenendo il trend positivo della seconda fase del campionato post-lockdown dove la squadra rossonera ha raggiunto una media di tre goal a partita. Prestazione brillante del centrocampo e dell'attacco rossonero che ha corso e messo in difficoltà molte volte i difensori rossoblu con manovre offensive eccellenti dal punto di vista tecnico-tattico. In particolare, grande lavoro dei terzini Theo Hernandez e Calabria che hanno spinto tutta la partita e si sono resi protagonisti nelle azioni da goal del diavolo. 

Il primo tempo inizia subito alla grande per i rossoneri che vanno vicini al vantaggio con un tiro di Theo sul primo palo respinto dal portiere bolognese. Il vantaggio arriva pochi minuti dopo con Saelemaekers che insacca da dentro l'area su cross rasoterra di Theo Hernandez. Altre occasioni del Milan sui piedi di Calhanoglu che si fa ipnotizzare a tu per tu con Skorupski e Kessie che al limite dell'area colpisce il palo. Il doppio vantaggio arriva poi con Calhanoglu che approfitta di un errore incredibile di Skorupski per realizzare a porta praticamente sguarnita. Sul finale di primo tempo il Bologna accorcia con Tomiyasu che dal limite fa partire un sinistro imprendibile che termina sotto l'incrocio dei pali alla destra di Donnarumma che non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo alla rete.

I festeggiamenti rossoneri in occasione del goal di Calhanoglu.
I festeggiamenti rossoneri in occasione del goal di Calhanoglu.

Nel secondo tempo il Milan riprende alla grande realizzando in terzo goal dopo soli 4 minuti con Bennacer che si infila centralmente e batte il portiere appena dentro l'area con un tiro deviato dalla difesa del Bologna; per il centrocampista algerino è il primo goal con la maglia rossonera. Una decina di minuti dopo il Milan trova il quarto goal con un'azione spettacolare conclusa da Rebic che raccoglie l'assist di Ibra e insacca con freddezza. Ci sono poi diversi cambi nella formazione rossonera per far rifiatare i titolari e per dare spazio alle seconde linee come Leao che entra al posto di Ibra e si rende subito pericoloso con diverse conclusioni tutte neutralizzate da Skorupski. Nel recupero finale grande incursione di Calabria che scambia con Leao che la cede nuovamente al terzino italiano che da dentro l'area non può che realizzare il quinto goal rossonero che mette il punto esclamativo alla prestazione strepitosa dei calciatori di Pioli.

Migliori in campo: Rebic e Theo Hernandez 
La corsia di sinistra è certamente la zona del campo in cui il Milan attacca meglio grazie alla spinta costanteforza fisica di Theo Hernandez e alla velocità e concretezza di Rebic. Prestazione incredibile dei due calciatori milanisti che hanno messo lo zampino su quasi tutte le azioni create dai rossoneri.

Peggiori in campo: Kjaer e Romagnoli
Nonostante la prestazione ampiamente sufficiente di tutta la rosa bisogna menzionare gli errori abbastanza evidenti dei due centrali del Milan. Romagnoli ha molte responsabilità sul goal del Bologna, la sua marcatura è molto timida e permette all'avversario di calciare comodamente a rete senza nessuna opposizione. Kjaer, invece, è protagonista di un retropassaggio scellerato che costringe Donnarumma a concedere una punizione in seconda dentro l'area che poi si trasforma il un nulla di fatto.

domenica 5 luglio 2020

Prestazione perfetta del Milan che travolge la seconda in classifica Lazio per 3-0.

Il Milan, al termine di una prestazione straordinaria, ha trionfato allo stadio Olimpico per 3-0 concedendo pochissimo ad una delle squadre più in forma della stagione.

Il Milan diventa la prima squadra in grado di battere la Lazio in casa durante la stagione 2019/20 grazie ad una prestazione perfetta di compattezza, attenzione e concretezza. Grande elogio da spendere per mister Pioli che azzecca le scelte riconfermando Calhanoglu e Bonaventura e inserendo dal primo minuto Ibrahimovic protagonista di un goal e un assist.

Il match inizia subito nei migliori dei modi per i rossoneri che al minuto 23' riesco a trovare il vantaggio con un tiro dalla distanza di Calhanoglu deviato da un difensore della Lazio che spiazza Strakosha. Il raddoppio arriva pochi minuti dopo con Ibrahimovic che insacca su cross di Saelemaekers annullato per evidente fuorigioco dello svedese. Passano pochi giri di lancette che il Milan ritrova una ghiotta opportunità per raddoppiare grazie ad un rigore per fallo di mano di Radu, sul dischetto si presenta Ibrahimovic che realizza nonostante il portiere laziale fosse arrivato sul tiro carambolato fortunatamente in porta.

I rossoneri esultano dopo il rigore realizzato da Ibrahimovic.
I rossoneri esultano dopo il rigore realizzato da Ibrahimovic.

Il secondo tempo si riapre con la Lazio più aggressiva e offensiva nel tentativo di ribaltare il risultato e alimentare il sogno scudetto. Il Milan incassa anche il goal di Lazzari in contropiede annullato per evidente fuorigioco. Poi, in un ribaltamento di fronte, Bonaventura al limite pesca Rebic, subentrato nel secondo tempo al posto di Ibra, che libero in mezzo all'area non deve fare altro che stoppare il pallone e piazzarlo dove Strakosha non può arrivarci firmando il terzo goal e il definitivo colpo del KO per la Lazio. Sul finale ci sono altre due azioni di Theo Hernandez che sfrutta la stanchezza dei difensori della squadra bianco-azzurra per presentarsi palla al piede davanti al portiere sbagliando in tutte e due i casi a tu per tu con l'estremo difensore della Lazio.

Migliore in campo: Tutta la squadra
Meritano tutti il premio di migliore in campo per una prestazione straordinaria contro la seconda in classifica penalizzata dalle assenze di Immobile e Caicedo. Compattezza, concentrazione e concretezza per un Milan veramente perfetto; si sono riscattati anche chi, nelle partite precedenti, aveva giocato male come Bonaventura e Theo che hanno mostrato grande carisma e personalità nel rimettersi in gioco e riprendersi subito da un paio di brutte prestazioni. Si riconferma un giocatore dal ottimo potenziale Saelemaekers che per novanta minuti ha corso avanti e indietro in fascia rendendosi utile in fase difensiva e offensiva. Donnarumma non è mai stato impegnato seriamente dagli attaccanti laziali conquistando l'undicesimo clean sheet (rete inviolata) della stagione diventando primo in questa speciale classifica dei portieri.


domenica 2 febbraio 2020

Tutte le trattative dell'A.C. Milan nel mercato di Gennaio.

Tutte le trattative, in entrata e in uscita, che hanno interessato l'A.C. Milan, cifre e statistiche del mercato rossonero.

USCITE

BORINI Ceduto a titolo definitivo all'Hellas Verona con cui ha firmato un contratto di sei mesi con la possibilità di prolungarlo in caso Borini voglia continuare la sua esperienza nella squadra veneta.

SUSO Ceduto in prestito di 18 mesi al Siviglia con diritto di riscatto a 21 milioni che diventa obbligatorio con la qualificazione in Champions della squadra spagnola.

PIATEK Ceduto a titolo definitivo all'Hertha Berlino per 27 milioni.

CALDARA Ceduto in prestito di 18 mesi all'Atalanta con diritto di riscatto a 15 milioni.

REINA Ceduto in prestito all'Aston Villa fino a fine stagione. 

RODRIGUEZ Ceduto in prestito secco oneroso a 1 milione di euro fino a fine stagione al PSV.

Piatek nella presentazione ufficiale all'Hertha Berlino.
Piatek alla presentazione ufficiale all'Hertha Berlino.

ENTRATE

IBRAHIMOVIC Ha firmato un contratto da svincolato con il Milan di cui ho parlato qui. 

KJAER Acquistato in prestito fino a fine stagione dal Siviglia con diritto di riscatto.

LAXALT Ritornato dal prestito al Torino dopo il colpo Robinson saltato all'ultimo minuto di mercato.

BEGOVIC Acquistato a titolo temporaneo fino a fine stagione dall'AFC Bournemouth.

SAELEMAEKERS Acquistato in prestito oneroso a 3.5 milioni con obbligo a 3.5 milioni più bonus dall'Anderlecht per un totale di quasi 8 milioni.

Saelemaekers, l'ultimo acquisto del mercato invernale rossonero.
Saelemaekers, l'ultimo acquisto del mercato invernale rossonero.

MONTE INGAGGI (le cifre si riferiscono all'ingaggio netto annuale)

CESSIONI 2.5 Borini 3 Suso 1.8 Piatek 2.2 Caldara 3.5 Reina 2.1 Rodriguez

ACQUISTI 7 Ibrahimovic 1.2 Kjaer  1.7 Laxalt 1 Begovic  Saelemaekers (non ancora rivelato)

TOTALE 4.2 Milioni annui risparmiati nel monte ingaggi senza considerare l'ingaggio del ultimo arrivato Saelemaekers che probabilmente non prenderà uno stipendio eccessivo.

INCASSO
27 Milioni per Piatek e 21 potenziali per Suso entrano nelle casse rossonere,, con l'unico costo rappresentato dagli 8 milioni spesi per il talento belga Saelemaekers.

Si tratta, secondo me, di un mercato intelligente organizzato per mantenere i costi e cercare di preparare un calciomercato estivo più dispendioso, dando in mano a Pioli una squadra un po' più esperta rispetto alla precedente con l'esperienza di Ibrahimovic, Kjaer e Begovic.


venerdì 17 gennaio 2020

Notizie e aggiornamenti sul calciomercato del Milan.

Il Milan abbandona momentaneamente il progetto dei giovani e si affida all'esperienza di giocatori come Ibrahimovic.

Kjaer, che ha esordito in Coppa Italia contro la Spal, è uno dei nuovi arrivi dal mercato di Gennaio che ha visto un inversione di tendenza rispetto al progetto dei giovani voluto dalla società. Infatti oltre al trentenne danese, è arrivato anche Ibrahimovic di cui ho parlato in un articolo a lui dedicato.
Un altro giocatore ingaggiato è stato il portiere Begovic che prenderà il posto di Reina, trasferitosi all'Aston Villa, come secondo di Donnarumma.

Maldini e Boban stanno, inoltre, lavorando molto sul fronte uscite riscendo a piazzare Caldara all'Atalanta, nell'operazione che ha portato Kjaer in rossonero, e Borini al Verona. Inoltre é stato ceduto Rodriguez al Fenerbhace perché scavalcato nelle gerarchie da Theo Hernandez che sta facendo benissimo.

Per quanto riguarda Suso, l'esterno spagnolo sembra aver chiesto la cessione alla dirigenza rossonera che è disposta a farlo partire per una somma non inferiore a 20 milioni, tra le possibili destinazioni ci sono Spagna e Inghilterra.

Un altro calciatore in uscita è Biglia che è fuori dal progetto tecnico di Pioli che quindi lo ritiene cedibile, per ora ne ancora nessuna offerta ma l'agente del giocatore si è già mosso per trovare una possibile destinazione per il suo cliente.

Piatek e Paquetà dati molte volte in partenza dovrebbero rimanere al Milan almeno fino a giugno. Si parla ancora di trattative per uno scambio con l'Inter tra Kessiè-Vecino e con la Roma tra Calhanoglu-Under ma, in questo caso, si tratta solo di voci di mercato che non sono ancora decollate.

Kjaer e Begovic nella conferenza di presentazione.
Kjaer e Begovic nella conferenza di presentazione.

mercoledì 8 gennaio 2020

Ibrahimovic debutta a San Siro nel pareggio senza goal tra Milan e Sampdoria.

Il Milan non va oltre il pareggio contro la Sampdoria, la partita si conclude a reti inviolate con i rossoneri che rischiano più volte di subire goal.

La squadra rossonera mantiene la crisi offensiva portando a tre le partite senza reti realizzate, non basta l'inserimento di Ibrahimovic per sbloccare il risultato e portare tre punti necessari al Milan per risalire la classifica. Incredibili e a tratti imbarazzanti errori di Calabria e Bennacer che creano pericolose occasioni in cui Donnarumma ha chiuso la saracinesca impedendo il vantaggio sampdoriano con un paio di interventi eccezionali. Alcune decisioni di Pioli sono molto discutibili come, ad esempio, la riconferma costante di un Suso impacciato e inefficace e la scelta di Calabria che si è reso protagonista di un passaggio scellerato che ha scatenato un contropiede pericolosissimo di Gabbiadini. Pesano molto gli errori sotto porta come quello di Leao che a due passi riesce a calciare alto, la bella parata sul colpo di testa di Ibrahimovic ed altre potenziali occasioni non concretizzate.


PAGELLE 

DONNARUMMA 7 Provvidenziale in un paio di occasioni, tiene a galla il Milan, è indubbiamente il migliore in campo.

THEO HERNANDEZ 6.5 Buona partita della rivelazione della stagione rossonera, offensivamente imprevedibile.

ROMAGNOLI 6.5 Il capitano rimane attento cercando di limitare le occasioni sampdoriane.

MUSACCHIO 6 Prestazione sufficiente, niente da registrare.

CALABRIA 4.5 Errori imbarazzanti e disattenzioni difensive che potevano compromettere la partita dell'intera squadra.

BENNACER 5.5 Protagonista di un errore pesante che ha spalancato il contropiede della Sampdoria, sta crescendo ma deve prestare più attenzione in fase di contrasto e possesso del pallone.

BONAVENTURA 5 Partita anonima, come se non fosse sceso in campo.

KRUNIC 5.5 Mai entrato in partita, spreca una buona occasione su assist di Ibra.

CALHANOGLU 6 Prestazione appena sufficiente, sicuramente non esaltante.

PIATEK 4/5 Il solito Piatek di questa stagione, pochissimi palloni toccati e zero occasioni create.

SUSO 4.5 Cross sbagliati, passaggi imprecisi e poca velocità di manovra. Partita pessima dell'esterno spagnolo.

SOSTITUTI

IBRAHIMOVIC 6.5 L'attaccante svedese debutta a San Siro con una discreta prestazione, un paio di occasioni di testa una parata e l'altra divorata dallo stesso Zlatan, dimostra di avere la tecnica e i piedi per aiutare la squadra anche in fase di costruzione dell'azione e di assist.

LEAO 5 Entra assieme a Ibrahimovic, mostra buona personalità, ma pesa tanto l'errore sottoporta nell'occasione più ghiotta del Milan.

PAQUETA N.D. Entra 4 minuti alla fine e non riesce ad incidere più di tanto, poco minutaggio per il brasiliano probabilmente causato dalle tante voci di mercato che lo vedono al PSG in questa finestra di trattative.

                           

sabato 28 dicembre 2019

Ibrahimovic torna al Milan: i dettagli della trattativa e le possibili formazioni con l'attaccante svedese.

Ibrahimovic torna a Milano sponda rossonera dopo le due stagioni 2010/11 e 2011/12 con la maglia del diavolo.

Ibrahimovic è un centravanti dal fisico possente, grande stazza che lo rende molto forte di testa e buona agilità che gli permette di essere molto pericoloso anche con la palla tra i piedi. Eccezionali doti tecniche sono unite ad un carattere molto arrogante e spavaldo che lo ha reso spesso protagonista di litigi frequenti con compagni di squadra creando malumori all'interno dello spogliatoio.

L'attaccante svedese alla prima esperienza in rossonero era stato in grado di realizzare 42 reti in 61 presenze diventando uno degli attaccanti più prolifici del Milan in questi ultimi anni. Con la maglia milanista ha vinto un campionato, una supercoppa italiana e il titolo di capocannoniere della Serie A realizzando 28 reti nella stagione 2011/12.

Ibrahimovic con la maglia rossonera nella stagione 2011/12.
Ibrahimovic con la maglia rossonera nella stagione 2011/12.

Dopo diverse esperienze in Francia, Inghilterra e America, Zlatan Ibrahimovic ha deciso di tornare a Milano per affrontare una sfida molto difficile: invertire la tendenza rossonera e risolvere la crisi offensiva del club. Infatti Boban e Maldini hanno deciso di affidarsi ai piedi esperti dell'ormai 38enne svedese che affiancherà i giovani calciatori milanisti per permettere un buon girone di ritorno e un approdo almeno in Europa League. 

A livello economico si tratta di un operazione non troppo dispendiosa, è stato offerto un contratto da 3 milioni per 6 mesi al centravanti ex Barcellona, tra le altre. Inoltre c'è la possibilità di un rinnovo di un altro anno con un ingaggio che può raggiungere i 6 milioni annui al raggiungimento di determinati obiettivi personali e di squadra come potrebbe essere la qualificazione in Europa League.
La trattativa era già stata confermata il 26 Dicembre e ha trovato la piena ufficialità il giorno seguente con i profili social del club tempestati di foto di Zlatan lanciando l'hashtag #IZBACK giocando con l'inglese e le iniziali del campione svedese. 

#IZBACK è l'hashtag lanciato dal club rossonero per festeggiare il ritorno dell'attaccante svedese
#IZBACK è l'hashtag lanciato dal club rossonero per festeggiare il ritorno dell'attaccante svedese.

I tifosi rossoneri sono divisi su questo acquisto, molti sono convinti che sia un vero affare mentre altri dubitano sulle capacità fisiche di Ibra che a 38 anni non ha certamente lo stato di forma di un decennio fa.

Un'altra domanda che si pongono i tifosi è di natura tecnica: come giocherà il Milan di Pioli con Ibrahimovic? 
Probabilmente Ibrahimovic sostituirà Piatek in attacco, verrà mantenuto il solito 4-3-3 con l'attaccante svedese che agirà da centravanti costringendo il deludente pistolero polacco in panchina. Quasi certamente, infatti, Zlatan non giocherà tutti e 90 i minuti e quindi darà spazio nella ripresa a Piatek che cercherà di realizzare i gol decisivi magari per recuperare la fiducia dell'allenatore.
Si è anche ipotizzato un modulo a due punte con Ibrahimovic e Piatek a dividersi l'attacco rinunciando a uno tra Calhanoglu e Suso, oppure schierando una difesa a tre e, perciò, aumentando il numero di uomini che compongono il centrocampo rossonero anche se l'idea sempre troppo offensiva e inappropriata da attuare da primo minuto.

L'attaccante svedese dovrebbe indossare la maglia numero 11 che attualmente è sulle spalle di Borini che è dato in partenza in questa finestra di mercato invernale. Tra l'altro si tratta dello stesso numero indossato nella sua prima esperienza rossonera sperando che possa replicare i successi ottenuti in quei due anni.