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sabato 26 ottobre 2019

Le probabili scelte di formazione di Pioli in vista di Roma-Milan di domenica sera.

Nella prossima giornata di campionato il Milan affronterà la Roma che è in cerca di riscatto dopo la beffa sul finale ricevuta in Europa League con un pareggio sul finale causato da un rigore che l'arbitro ha letteralmente regalato ai tedeschi del Borussia Mönchengladbach.

Domenica sera alle 18:00 il Milan sarà chiamato a dare delle risposte ai propri tifosi, la formazione rossonera dovrà affrontare una diretta concorrente per la qualificazione europea: la Roma che ha iniziato meglio questa stagione, ma comunque non sta garantendo grandi prestazioni di squadra e si ritrova in sesta posizione a soli tre punti avanti al Milan. 

trasferta milanista all'olimpico contro la roma

Per questa partita l'allenatore Pioli schiererà, probabilmente, la stessa formazione scesa in campo contro il Lecce con delle piccole modifiche. Infatti Calabria, rientrato dalla squalifica, sostituirà il deludente Conti colpevole di gravi errori nell'ultimo pareggio di domenica scorsa.
Perciò il Milan si presenterà all'Olimpico con Donnarumma tra i pali, Musacchio e Romagnoli centrali, Theo Hernandez a sinistra  e Calabria a destra. Il trio di centrocampo composto da Biglia, Kessie e Paquetà, e il tridente d'attacco formato da Calhanoglu, Suso e Leao che sembra nuovamente in vantaggio sul polacco Piatek che comunque si è sbloccato segnando su azione con il Lecce dopo 5 mesi. 

Probabile formazione del Milan in vista della trasferta di Roma.
Probabile formazione del Milan in vista della trasferta di Roma.

Tra le varie voci si è parlato di un riposizionamento di Kessie in mediana impedendogli le sue classi scorribande offensive per garantire maggior copertura e schermo davanti alla difesa. Pioli, nonostante le brutte prestazioni di Suso, ha deciso di riconfermarlo tra i titolari generando malcontento tra i tifosi che stanno criticando fortemente il giocatore spagnolo con l'hashtag #SusoOut che spopola sui social. Sorprende la ripetuta panchina di Bennacer che è destinato ad essere l'alternativa di Biglia, giocatore molto stimato dall'allenatore milanista. Tra le alternative in panchina, oltre a Piatek, Pioli può contare su Rebic e Krunic che possono risultare decisivi entrando nella ripresa. 

Si preannuncia perciò una bella sfida che vedrà affrontarsi due squadre non molto brillanti ma che hanno ambizioni importanti per cui hanno il dovere di lottare. Questa partita aprirà una serie di match cruciali e delicati che il Milan dovrà affrontare contro le squadre più forti della Serie A tra cui Lazio, Juventus e Napoli.


martedì 24 settembre 2019

Le possibili scelte di formazione di Giampaolo in vista di Torino-Milan.

Il Milan vuole riscattarsi dopo la brutta sconfitta nel derby e vuole farlo ai danni del Torino reduce da due sconfitte consecutive con Lecce e Sampdoria.

Il Milan è impegnato giovedì sera nella trasferta di Torino in cui affronterà la squadra granata che sta attraversando un brutto momento di forma dopo l'esclusione dall'Europa League e le due sconfitte consecutive con Lecce e Sampdoria. I rossoneri, invece, vengono da una prestazione mediocre disputata nella sconfitta nel derby milanese ed ora cercano il riscatto. Giampaolo, criticato dai tifosi, sembra essere sotto esame dalla società che ha confermato la fiducia nel mister pur non nascondendo l'insoddisfazione per il gioco attuato dai calciatori del Milan. L'allenatore è stato contestato dai milanisti per l'esclusione dei nuovi arrivati che si sono dimostrati meritevoli di un posto da titolare come il terzino spagnolo Theo Hernandez, entrato nel secondo tempo del derby dimostrando buone qualità offensive. Probabilmente dopo le prestazioni positive degli acquisti estivi rossoneri il Mister rivedrà la formazione in modo tale da schierare la formazione più in forma per la trasferta non facile di giovedì contro il Torino.

Krunic e Duarte durante l'allenamento del Milan di ieri 23 Settembre.
Krunic e Duarte durante l'allenamento del Milan di ieri 23 Settembre.

Tra i pali Donnarumma si riconferma titolare inamovibile dopo una prestazione sontuosa del portiere italiano contro l'Inter. I centrali di difesa Musacchio e Romagnoli saranno affiancati da Calabria che riprende il suo ruolo sulla destra rientrando dalla squalifica e probabilmente il debutto da titolare di Theo Hernandez che dopo la prestazione nel derby sembra sempre più vicino all'esordio dal primo minuto. I terzini Conti e Rodriguez sono stati bocciati dopo la loro performance in Milan-Inter per la troppa poca intraprendenza. 

A centrocampo rivedremo Bennacer che sostituirà il disastroso Biglia che è stato come un fantasma nell'ultima partita a San Siro, il giovane calciatore ex-Empoli avrà il compito di schermare in difesa e di costruire le manovre del Milan con passaggi precisi e veloci. Assieme a Bennacer rivedremo Calhanoglu non molto in palla in derby ma decisivo nelle partite precedenti nel ruolo di mezzala. A concludere il trio di centrocampo Kessie è in ballottaggio con Krunic che non ha ancora avuto la possibilità di ottenere la prima presenza in campionato con la maglia del Milan.

Il tiro d'attacco dovrebbe rimanere lo stesso del derby con Piatek centravanti, assistito da Leao e Suso. Il giovane portoghese ex-Lille è favorito su Rebic dopo la prestazione sorprendente disputata nel match di domenica sera. In alternativa, meno probabile, Leao potrebbe sostituire Piatek come punta centrale lasciando il ruolo di seconda punta sinistra a Rebic in modo da garantire un attacco più veloce e agile.

Probabile formazione del Milan per la trasferta granata di Torino.
Probabile formazione del Milan per la trasferta granata di Torino.

Per l'analisi e le pagelle del derby clicca qui.

sabato 21 settembre 2019

Probabile formazione rossonera per il derby di questa sera.

Il derby di Milano ormai è alle porte e Giampaolo dovrà fare le sue scelte di formazione per poter mettere in difficoltà l'Inter, favorita per questa partita. 

Giampaolo probabilmente riproporrà il modulo ad albero di natale delle due sfide precedenti contro Brescia e Hellas. 
Tra i pali riconfermato Donnarumma che ha anche ottenuto il ruolo titolare nella nazionale italiana, è un punto fermo in questo Milan. I centrali di difesa saranno Romagnoli e Musacchio che hanno dimostrato di essere abbastanza affidabili e precisi nelle coperture. A sinistra verrà riconfermato Riccardo Rodriguez che dovrebbe essere in vantaggio nel ballottaggio con Theo Hernandez appena rientrato dall'infortunio alla caviglia rimediato nell'amichevole estiva con il Bayern. A destra Conti sostituirà Calabria che è stato squalificato dopo l'espulsione con il Verona. 
In regia Biglia dovrebbe essere in vantaggio su Bennacer. Infatti, nella conferenza di Giampaolo di ieri, il mister ha speso parole al miele per il calciatore ex-lazio che è più esperto e abituato a questo tipo di partite dell'algerino arrivato in estate. Il trio di centrocampo è completato dai muscoli e dalla corsa di Kessie e della tecnica e dagli inserimenti di Calhanoglu che è stato decisivo nelle due vittorie rossonere segnando al Brescia e ottenendo il rigore a Verona. 
Suso occuperà il posto dietro alla punta con la possibilità di allargarsi nella fascia destra, per la trequarti sinistra vi è il ballottaggio tra Rebic e Paqueta, con il croato in vantaggio sul brasiliano che non ha convinto l'allenatore in occasione della partita contro l'Hellas. Il centravanti è Piatek, il polacco dovrà far salire la squadra e aiutare nella fase di possesso contro una squadra che del pressing offensivo fa la sua arma migliore. 

Probabile formazione rossonera per il derby della madonnina.

Il Milan parte sicuramente sfavorito perchè nelle partite precedenti si sono viste molte difficoltà nell'impostazione del gioco mentre l'Inter ha dimostrato di essere una squadra più pronta, anche se mercoledì in Champions ha giocato una partita pessima contro lo Slavia Praga, ma proprio per questo la formazione nerazzurra vuole riscattarsi. 
Dai derby precedenti il Milan è nettamente sfavorito, la squadra rossonera non vince un derby di campionato dal maggio 2014, con l'ultima vittoria ufficiale contro l'Inter raggiunta in Coppa Italia nel dicembre 2017 con un goal di Cutrone ai tempi supplementari. 
Questa sera la squadra dovrà fare una prestazione perfetta per terminare l'incontro con un risultato positivo, i tifosi sono pronti a sostenere il Milan, a soffrire e in caso anche a gioire. 

Di seguito il video integrale della conferenza stampa di Giampaolo di venerdì 20 Settembre.

                       

sabato 14 settembre 2019

Probabile formazione del Milan a Verona.

Riparte il campionato di Serie A dopo la sosta delle nazionali con il Milan che dovrà affrontare domenica sera i neopromossi dell'Hellas Verona.

Quello di domenica sera sarà probabilmente un incontro non facile per la formazione rossonera che ha dimostrato di faticare enormemente a segnare contro squadre più modeste che si chiudono in difesa e attaccano in contropiede. Nonostante il Milan abbia una difesa abbastanza solida, l'attacco è ancora povero di goal con i suoi interpreti più importanti come Piatek ancora a secco da inizio stagione.
Giampaolo quasi certamente proporrà lo stesso modulo e la stessa formazione schierata contro il Brescia. 
Il modulo è un 4-3-2-1 ad albero di natale con 10/11 confermati dal match precedente e con l'inserimento di Piatek là davanti che sostituisce André Silva che è passato all'Eintracht Francoforte. 

Formazione titolare del Milan che affronterà a verona l'Hellas Verona
Probabile formazione rossonera per Hellas Verona-Milan
La difesa è confermata nuovamente con Rodriguez che riesce a confermare il suo ruolo da titolare a sinistra dopo il ballottaggio con Theo Hernandez che ha recuperato dall'infortunio ma, probabilmente, l'allenatore preferisce non rischiare facendolo partire dalla panchina. 
A centrocampo sorprende l'assenza di Paquetà che, da subentrato contro il Brescia, aveva dimostrato di avere grandi qualità offensive utili a questo Milan, il brasiliano partirà dalla panchina per entrare probabilmente a partita in corso. Un'altra pedina importante nello scacchiere di Giampaolo è Bonaventura che non ha ancora esordito in campionato dopo l'infortunio della stagione precedente. 
In attacco fa storcere il naso a molti tifosi milanisti la riconferma di Castillejo preferito al nuovo arrivato Rebic che con la nazionale croata ha disputato un ottima prestazione realizzando un assist. 
Il centravanti titolare è indubbiamente Piatek che non ha ancora trovato una buona forma e brillantezza anche con la nazionale con cui ha disputato solo una partita senza realizzare nessuna rete. In alternativa in pachina Giampaolo avrà Leao, il giovanissimo portoghese che, durante la sosta nazionale, ha segnato con la maglia della nazionale portoghese under 21.

lunedì 2 settembre 2019

Chi è Ante Rebic?

Chi è Ante Rebic, il nuovo acquisto rossonero dall'Eintracht Francoforte?

Rebic a Milano per le visite mediche
Ante Rebic è il nuovo acquisto last minute del Milan che ha trovato l'accordo con il club tedesco nella giornata di ieri. Si tratta di un prestito oneroso con 5 milioni di euro e con diritto di riscatto fissato a 25 milioni, allo stesso modo Andre Silva andrà in prestito all'Eintracht con la stessa formula. In sostanza si tratta di uno scambio di giocatori. Il venticinquenne croato percepirà un ingaggio di 3 milioni netti più bonus. Le due squadre, perciò, hanno concluso una trattativa a costo zero, con Andre Silva che lascerà il club liberandolo dal suo ingaggio di 2 milioni netti a stagione.
Dimenticando le cifre e parlando di calcio, Ante Rebic è un esterno sinistro e attaccante croato che con la nazionale si è laureato vice campione del mondo nel 2018. Il giocatore è un classe '93 ed ha già giocato in Serie A nella Fiorentina e nel Verona raccogliendo poche presenze. 
Il calciatore, dal punto di vista tecnico e fisico, è dotato di buona velocità, forza e spirito di sacrificio. Nella sua carriera non è mai stato un gran finalizzatore infatti ha 45 reti all'attivo su 187 presenze con la maglia del club, mentre appena 3 nelle 28 presenze con la nazionale croata. C'è da precisare che nelle squadre dove ha militato ha svolto un ruolo di supporto alla prima punta, ad esempio all'Eintracht ha giocato a fianco di Jovic, il bomber della squadra ora in forza al Real Madrid e di cui il Milan aveva mostrato un certo interesse. 
Si tratta perciò di un giocatore che ha nell'altruismo e nell'uno contro uno le doti maggiori. Se riuscirà a trovare il giusto affiatamento con la sua nuova squadra e soprattutto con il suo nuovo compagno d'attacco Piatek, allora potrà fare bene e crescere dal punto di vista individuale con la maglia rossonera. 

Presumiamo che Giampaolo probabilmente schiererà il talento croato o al posto di Castillejo nel 4-3-2-1 col Brescia o in caso si giochi con il modulo di Udine Rebic dovrebbe occupare sempre il ruolo di Castillejo ovvero di seconda punta a supporto di Piatek. 
Nota negativa del giocatore è la sua irruenza negli interventi e la troppa aggressività che negli anni ha dimostrato in campo collezionando ben 60 cartellini tra gialli e rossi. 

In conclusione, Rebic non è certamente il top player che farà fare il salto di qualità alla squadra, ma si tratta comunque di un'ottima risorsa e alternativa per l'allenatore.



Rebic con la maglia della nazionale croata ai Mondiali di Russia 2018

giovedì 29 agosto 2019

Probabile formazione rossonera per Milan-Brescia e rumors di mercato.


Dopo la sconfitta deludente del Milan contro l'Udinese, l'allenatore Giampaolo ha deciso di cambiare modulo e, probabilmente, tornare al 4-3-3 degli anni scorsi.

La partita disastrosa affrontata dalla squadra rossonera ad Udine ha messo in evidenza i gravi problemi offensivi della squadra incapace di rendersi pericolosa. Questo risultato ha portato l'allenatore a dichiarare, nel post-partita, la decisione di cambiare modulo e di non costringere più giocatori in ruoli non di loro competenza. Perciò i giornali e tifosi si sono sbizzarriti nell'ideare e progettare nuovi potenziali schieramenti; probabilmente la soluzione più attuabile in breve tempo è il ritorno al 4-3-3 che già i giocatori conoscono, in quanto è stato utilizzato da Gattuso nella passata stagione.
A differenza della precedente partita quasi certamente non vedremo più Castillejo e Borini nella formazione iniziale perché daranno spazio a Bennacer e Kessie per aumentare la qualità e anche la quantità a centrocampo.

Probabile formazione rossonera per l'incontro di sabato col Brescia
La difesa non cambia, rimangono gli interpreti di Udine sperando che mantengano la concentrazione e non facciano errori banali come ad Udine, il centrocampo è molto più muscolare e tecnico, confidiamo nella regia di Bennacer, la creatività di Paqueta e il fisico di Kessie. In attacco si riforma il tridente con Suso e Calhanoglu che riprendono i loro rispettivi ruoli sulle fasce e Piatek che agirà da prima punta nel tentativo di realizzare dai cross dei compagni.

Aspettando Theo Hernandez che dovrebbe rientrare dall'infortunio dopo la sosta per le nazionali, il Milan si sta muovendo sul mercato in cerca non più di una seconda punta. Infatti, con il cambio di modulo, Maldini sta variando il suo obiettivo, sembrerebbe abbandonare la trattativa per Correa per intraprendere il dialogo con il Gremio per Everton, talento brasiliano capace di fare l'esterno e il trequartista e quindi adattabile in tutti e due i moduli. Sullo sfondo rimane sepre l'alternativa Depay talento olandese del Lione.
Si vocifera anche di un'offerta del Monaco per Kessie di cui avevo già parlato, ma adesso il Milan ci sta pensando approfonditamente perché ha già trovato l'alternativa all'ivoriano nel ritorno del francese Bakayoko che si è proposto alla dirigenza rossonera.

Per quanto riguarda le cessioni Laxalt è desiderato da molte squadre italiane tra cui Torino e Sassuolo, ma continua a rifiutare ogni destinazione facendo irritare i tifosi milanisti. Per Andre Silva non ci sono offerte vere ma si parla solo di prestiti che non permettono al Milan di monetizzare per il mercato finale in entrata.

sabato 24 agosto 2019

Probabile formazione del Milan a Udine e rumors di mercato

La formazione che, probabilmente, schiererà Giampaolo rispecchia quella utilizzata dal primo minuto nelle amichevoli estive.

Il mister Giampaolo, molto probabilmente, sceglierà di schierare di nuovo la stessa formazione delle amichevoli estive con un unica differenza data dall'assenza di Biglia che, nell'allenamento di ieri, ha accusato un problema fisico e perciò verrà sostituito da Paqueta, con Calhanoglu che arretrerà in cabina di regia. Quindi il modulo sarà il 4-3-1-2, tipico dello stile di gioco di Giampaolo basato sulla fantasia del trequartista che ha il compito di liberarsi dalla marcatura, ricevere il pallone e verticalizzare verso le due punte. 


probabile formazione di udinese-milan
Probabile formazione di Udinese-Milan


A difendere la porta rossonera ci sarà Donnarumma che già dalle amichevoli ha dimostrato di essere pronto per intraprendere questa nuova stagione al massimo, anche se è stato tormentato da voci di mercato che lo volevano al PSG. 
La difesa a quattro è formata dagli stessi giocatori della stagione precedente con, da sinistra a destra, Rodriguez Romagnoli Musacchio e Calabria, che è stato il giocatore più in forma del pre-campionato. 
A centrocampo, come detto prima, Calhanoglu agirà in cabina di regia cercando di replicare le geometria e la copertura difensiva di Biglia, come mezzali l'allenatore schiererà il brasiliano Paqueta e l'instancabile Borini. Nella trequarti giocherà Suso che dovrà dimostrare da subito di poter illuminare la manovra con la sua creatività e tecnica cercando di servire le punte e magari di segnare. 
La coppia d'attacco è formata da Piatek e Castillejo. Il polacco, ancora a secco in questo inizio di stagione, speriamo si sblocchi ad Udine. Mentre Castillejo, che era stato in mezzo a voci di mercato che lo volevano al Celta Vigo in Spagna, avrà il compito di supportare Piatek agendo da seconda punta e inserendosi negli spazi. 
Gli assenti principali da questa formazione sono sicuramente Leao, Kessie, Bennacer e Theo Hernandez. Il portoghese, come Kessie e Bennacer, si è unito da poco al gruppo e quindi non è ancora in grado di giocare secondo gli schemi del nuovo modulo di Giampaolo; molti tifosi non sono d'accordo con le scelte del mister in particolare per la scelta della seconda punta in quanto Leao, con una sola presenza contro il Feronikeli, ha dimostrato di avere un ottimo potenziale e di essere molto più pericoloso di Castillejo per la difesa avversaria. Per quanto riguarda Kessie, ci sono state delle offerte per il centrocampista ivoriano, il Monaco ha offerto 27 milioni di euro, il Milan sembrava inizialmente avesse rifiutato, ma ora sta valutando un eventuale uscita del giocatore. Il mercato, infatti, è bloccato dalle cessioni di alcuni giocatori in esubero che si sono complicate, tra cui Andre Silva. Il Milan vorrebbe investire il ricavato in un altro attaccante, ci sono vari giocatori che la società ha aggiunto alla lista dei possibili investimenti tra cui lo juventino Manduzukic, che pare essere solo una voce di mercato infondata, il discusso Correa e i madrileni Mariano Diaz e Jovic. 
Theo Hernandez, invece, è ancora fermo dopo l'infortunio riportato nell'amichevole giocata contro il Bayern.