martedì 29 ottobre 2019

"Jesus Is King" è l'espressione di fede ed amore per Dio di Kanye West.

Kanye West ha finalmente ripagato i fan della lunghissima attesa rilasciando il suo nuovo progetto discografico "Jesus Is King" in cui il rapper americano esprime la sua fede e il suo amore per Dio realizzando delle tracce gospel.

Kanye West è uno dei rapper, musicisti e producer più importanti della storia hip hop mondiale; con la sua musica ha ottenuto una fama planetaria che lo rende uno dei personaggi più conosciuti al mondo anche grazie al clamoroso successo che, in questi ultimi anni, ha raggiunto con il suo marchio di moda. In particolare con Yeezy, le scarpe da ginnastica che hanno fatto impazzire collezionisti e hypebeast creando un mercato incredibile e degli incassi record. 
Il rapper di Atlanta ha deciso di rilanciarsi nel mondo musicale con la pubblicazione di "Jesus Is King" che risulta essere un progetto delicato e rischioso per il mercato musicale moderno che ha quasi completamente eliminato i temi religiosi. Nonostante ciò la scommessa di Kanye sembra essere una grossa vittoria in quanto l'acclamato disco sta scalando ogni classifica raggiungendo numeri impressionanti su Spotify. L'album è composto da 11 traccie dalla durata complessiva di 27 minuti.

Copertina del nuovo album di Kanye West "Jesus Is King".
Copertina del nuovo album di Kanye West "Jesus Is King".

EVERY HOUR ft. Sunday Service Choir

Il disco inizia con una traccia gospel in cui viene invocata la gloria del Signore. Every Hour è l'unica canzone dell'album in cui non è presente la voce di Kanye, infatti è il Sunday Service Choir a cantare tutto il pezzo che è dominato dalla potenza delle voci gospel tipiche della cultura nera.

SELAH

In questa traccia Kanye rappa diversi insegnamenti del Vangelo dando molta importanza al perdono che è il gesto fondamentale nella cultura cristiana che è fortemente contro la vendetta. Il titolo Selah è una parole ebraica ripetuta 71 volte nella Bibbia di cui non si sa perfettamente il significato, ma che West ha definito come: "to look back and reflect upon" che significa "guardarsi indietro e rifletterci su".

FOLLOW GOD

Follow God è l'invito di Kanye a seguire Dio, descrive una vita materiale che trova il suo senso solo nella fede e nella preghiera. Il cantante di Atlanta in questo pezzo si esalta mettendo in mostra la sua tecnica e le sue enormi doti nel rap.

CLOSED ON SUNDAY

Closed On Sunday è l'espressione della sottomissione di Kanye a Dio a cui si affida per far crescere al meglio le proprie figlie e per mantenere la sua famiglia. West invita nuovamente i suoi ascoltatori a seguire e ad affidarsi a Dio nella vita di tutti i giorni attraverso la preghiera.

ON GOD

On God descrive la conversione di Kanye West e sottolinea l'amore per il prossimo che è uno dei principi cardine del Cristianesimo. L'artista ripercorre i momenti della sua vita evidenziando come si possa decidere di cambiare e di seguire Dio in qualsiasi momento.

EVERYTHING WE NEED ft. Ty Dolla $ign & Ant Clemons

In questa traccia Kanye esprime un concetto semplice che se vogliamo è al di fuori dell'aspetto religioso, infatti l'artista invita le persone ad accontentarsi di ciò che si ha perchè quello che abbiamo ci basta per essere felici.

kanye west jesus is king

WATER ft. Ant Clemons

Water è una vera e propria preghiera di Kanye che invoca Gesù in suo aiuto. In questo brano è presente la metafora dell'acqua che ha sempre avuto un significato sacrale come fonte di purezza, di rinascita e di purificazione. Vi sono, inoltre, chiari riferimenti al sacramento del Battesimo in cui l'acqua ha una funzione cruciale.

GOD IS 

In God Is l'artista racconta la sua conversione e la forza spirituale che possiede ora che segue Dio, la potenza delle sue preghiere e il suo benessere derivante dalla fede nel Signore che è tale da dargli il desiderio di condividerla con gli altri.

HANDS ON ft. Fred Hammond

Hands On suona come una missione di Kanye nel comunicare al mondo intero l'amore di Dio, l'artista riconosce il bisogno e il dovere di condividere la sua fede con gli altri. Nonostante ciò compie una critica verso i cristiani che probabilmente saranno i primi a giudicare l'opera di West per la loro ipocrisia.

USE THIS GOSPEL ft. Clipse & Kenny G

Use This Gospel invita ad usare il Vangelo come una guida ed una difesa contro il peccato in modo tale da seguire il volere di Dio e di raggiungerlo in paradiso. Nella traccia è presente una strumentale in cui la tromba realizza un'ottimo assolo che arricchisce la produzione.

JESUS IS LORD

Jesus Is Lord è l'outro di "Jesus Is King" in cui Kanye proclama la magnificenza e l'onnipotenza di Dio annunciando che tutti si piegheranno alla sua venuta.

"Jesus Is King" è un progetto molto ambizioso e rischioso per il pubblico hip hop attuale che è abituato a contenuti tutt'altro che religiosi. Si tratta di un'album musicalmente elaborato per produzioni e sperimentazione, è certamente una rivoluzione nel genere hip hop per temi trattati ma anche per l'utilizzo di determinati strumenti nelle basi e per l'introduzione di cori gospel all'interno delle canzoni. Probabilmente si tratta però di un progetto ancora immaturo infatti il disco è molto breve e alcune tracce sono appena accennate come se Kanye abbia messo insieme delle idee ancora incompiute. Questi artisti sono i grandi dell'hip hop mondiale anche perchè si prendono la responsabilità di cambiare tutte le regole del rap rivoluzionando tutta la scena con album originali e contro tendenza.

VOTO 8/10


                                                               

sabato 26 ottobre 2019

Le probabili scelte di formazione di Pioli in vista di Roma-Milan di domenica sera.

Nella prossima giornata di campionato il Milan affronterà la Roma che è in cerca di riscatto dopo la beffa sul finale ricevuta in Europa League con un pareggio sul finale causato da un rigore che l'arbitro ha letteralmente regalato ai tedeschi del Borussia Mönchengladbach.

Domenica sera alle 18:00 il Milan sarà chiamato a dare delle risposte ai propri tifosi, la formazione rossonera dovrà affrontare una diretta concorrente per la qualificazione europea: la Roma che ha iniziato meglio questa stagione, ma comunque non sta garantendo grandi prestazioni di squadra e si ritrova in sesta posizione a soli tre punti avanti al Milan. 

trasferta milanista all'olimpico contro la roma

Per questa partita l'allenatore Pioli schiererà, probabilmente, la stessa formazione scesa in campo contro il Lecce con delle piccole modifiche. Infatti Calabria, rientrato dalla squalifica, sostituirà il deludente Conti colpevole di gravi errori nell'ultimo pareggio di domenica scorsa.
Perciò il Milan si presenterà all'Olimpico con Donnarumma tra i pali, Musacchio e Romagnoli centrali, Theo Hernandez a sinistra  e Calabria a destra. Il trio di centrocampo composto da Biglia, Kessie e Paquetà, e il tridente d'attacco formato da Calhanoglu, Suso e Leao che sembra nuovamente in vantaggio sul polacco Piatek che comunque si è sbloccato segnando su azione con il Lecce dopo 5 mesi. 

Probabile formazione del Milan in vista della trasferta di Roma.
Probabile formazione del Milan in vista della trasferta di Roma.

Tra le varie voci si è parlato di un riposizionamento di Kessie in mediana impedendogli le sue classi scorribande offensive per garantire maggior copertura e schermo davanti alla difesa. Pioli, nonostante le brutte prestazioni di Suso, ha deciso di riconfermarlo tra i titolari generando malcontento tra i tifosi che stanno criticando fortemente il giocatore spagnolo con l'hashtag #SusoOut che spopola sui social. Sorprende la ripetuta panchina di Bennacer che è destinato ad essere l'alternativa di Biglia, giocatore molto stimato dall'allenatore milanista. Tra le alternative in panchina, oltre a Piatek, Pioli può contare su Rebic e Krunic che possono risultare decisivi entrando nella ripresa. 

Si preannuncia perciò una bella sfida che vedrà affrontarsi due squadre non molto brillanti ma che hanno ambizioni importanti per cui hanno il dovere di lottare. Questa partita aprirà una serie di match cruciali e delicati che il Milan dovrà affrontare contro le squadre più forti della Serie A tra cui Lazio, Juventus e Napoli.


venerdì 25 ottobre 2019

Danien debutta come solista rilasciando il singolo "Edera" disponibile sulle maggiori piattaforme di streaming musicale.

Danien fa parte del duo Danien & Theo che ha formato la Kvlto Corporation che è la loro etichetta indipendente, i due colleghi e amici vanno fieri della loro indipendenza musicale perché, gestendosi autonomamente, le loro produzioni rispettano il loro volere e non quello delle case discografiche.

Dopo un silenzio durato circa un anno e interrotto da qualche apparizione in featuring, Danien e Theo hanno deciso di rilanciarsi nella scena hip hop italiana attraverso dei progetti solisti paralleli che, per ora, prevedono solo la pubblicazione di un singolo ciascuno. La traccia di Danien intitolata "Edera" è uscita oggi, 25 Ottobre, su tutte le maggiori piattaforme di streaming musicale, mentre la canzone di Theo "$ad Viciøus" verrà rilasciata il 15 Novembre, come dichiarato dallo stesso artista sulla pagina Instagram personale.

La copertina del nuovo singolo "Edera" di Danien.
La copertina del nuovo singolo "Edera" di Danien.

Il nuovo singolo di Danien è apparso su Spotify alla mezzanotte, come ormai di consuetudine nella scena musicale mondiale, ed ha mostrato subito agli ascoltatori un lato musicale diverso di Danien. Questa canzone suona come una piccola rivoluzione nelle produzioni del rapper di Livorno, si tratta di un evoluzione delle sonorità che avevamo sentito nei precedenti progetti. 

Danien descrive una relazione amorosa forte ma che probabilmente è finita, l'artista racconta la routine sregolata che viveva assieme alla sua amata. Danien esprime la sua speranza nel ritorno di lei tra le sue braccia e nel ritornello compie anche un autocritica alla sua musica cantando: " In tutto quello che scrivo c'è di mezzo il sesso / Perché non riesco mai, mai, mai / A dirti quello che penso". Infatti il duo livornese era stato criticato in passato per la ripetitività nei testi, ma Danien cerca di giustificarsi con questa frase ammettendo che la scarsità di contenuti deriva probabilmente dall'incapacità di descrivere il suo lato interiore e sensibile che nasconde dietro al personaggio da rockstar che si è costruito fatto di eccessi, sesso e droga.
Anche la produzione curata dallo stesso Danien in collaborazione con Fabrizio Pagni identifica un nuovo stile musicale e originale che lo contraddistingue.

Il duo livornese Danien & Theo (rispettivamente a destra e sinistra nella foto).
Il duo livornese Danien & Theo (rispettivamente a destra e sinistra nella foto).

Danien & Theo erano stati i primi ad introdurre certe sonorità caratteristiche del nuovo trend trap, molti hanno copiato il loro stile cavalcando la nuova onda hip hop, mentre i due livornesi non sono stati in grado di spiccare il volo e hanno perso il treno per la vetta dell'hip hop italiano, ma vogliono riprovarci riproponendo qualcosa di nuovo ed inedito nella scena nazionale.

VOTO 7.5/10

                                                              

mercoledì 23 ottobre 2019

Il Milan pareggia a San Siro contro il Lecce: cosa non è andato nella serata rossonera.

Continua il filotto negativo del Milan che pareggia con la neopromossa Lecce dopo una partita in cui la squadra rossonera aveva trovato il vantaggio per ben due volte grazie ai goal di Calhanoglu e Piatek che si sono fatti pareggiare rispettivamente da Babacar e Calderoni.

I dati della partita evidenziano il dominio milanista nel possesso palla infatti il Milan ha il 65%, molti passaggi e una buona precisione. Tutta questa costruzione articolata risulta per molti casi sterile, infatti in attacco non vi è stato un assedio verso la porta difesa da Gabriel. Ed è il problema di questo Milan, l'attacco non riesce a garantire una buona quantità di azioni pericolose, Leao schierato dal primo minuto non è entrato molto in partita, ha avuto delle buone occasioni che, però, ha sbagliato il più delle volte calciando fuori. 
Pioli ha molto da lavorare sulla squadra che comunque, a mio parere, è stata molto più vivace e propositiva rispetto allo stile di gioco presentato dall'ormai ex tecnico Giampaolo. Pioli viene ripagato della fiducia data a Calhanoglu che ha realizzato una buona partita segnando il primo goal e servendo l'assist per il secondo di Piatek che, subentrato dalla panchina realizza praticamente al primo pallone toccato come non accadeva dalla scorsa stagione. 
Il Milan rimane in netta difficoltà, la difesa che aveva dato certezze ora traballa, la squadra negli ultimi minuti è sembrata stanca. Conti che sostituiva lo squalificato Calabria è stato protagonista di una prestazione disastrosa causando ingenuamente il rigore del primo pareggio leccese e compiendo errori evidenti in fase di copertura nel secondo goal di Calderoni in cui anche Suso è colpevole. 
Nonostante i due goal incassati il giovane portiere Donnarumma non ha niente da rimproverarsi, infatti è stato sfortunato nel primo goal di Babacar in quanto era riuscito a parare il rigore, ma non è stato in grado di rispondere sulla ribattuta dell'attaccante del Lecce, mentre la botta da fuori di Calderoni era imparabile.

                       

Il Milan ha bisogno di risultati positivi per riacquistare morale e per aiutare l'allenatore che è subentrato a Giampaolo in uno dei momenti più difficili della squadra rossonera in questi ultimi anni. Le prossime sfide non sono certamente facili, domenica il Milan sarà impegnato in trasferta all'Olimpico contro la Roma, poi Spal, Lazio, Juve e Napoli. Le prossime partite possono dare una risposta chiara ai tifosi milanisti, con buoni risultati la squadra rossonera potrebbe risollevarsi e guadagnare punti preziosi contro le dirette concorrenti e, se così non fosse, si aggraverebbe ancor di più la situazione che diventerebbe molto preoccupante per quanto riguarda la classifica.

Calhanoglu sconsolato dopo il pareggio deludente col Lecce.
Calhanoglu sconsolato dopo il pareggio deludente col Lecce.

sabato 19 ottobre 2019

Recensione di "Kety", il nuovo album di Ketama126.

Ketama126 è un rapper romano della crew 126, numero che deriva dal numero di gradini della scalinata del Tamburino. L'artista si è affermato prepotentemente nel panorama hip hop italiano grazie al suo stile di scrittura diretto e concreto.

Il disco era stato annunciato dallo stesso artista su Instagram ed era stato seguito da numerosi post che presentavano i vari feat presenti nell'album. Il progetto pubblicato oggi su tutte le piattaforme di streaming musicale contiene 14 traccie dalla durata complessiva di 43 minuti in cui il rapper si racconta utilizzando uno stile esplicito e chiaro, dominano temi ricorrenti del genere come l'amore, la droga e la critica sociale verso le forze dell'ordine e le istituzioni in generale. 

Copertina di Kety, il nuovo disco di Ketama126.
Copertina di Kety, il nuovo disco di Ketama126.

DENTI D'ORO

Ketama descrive l'obiettivo principale della sua vita ovvero fare i soldi. Il denaro è il motivo per cui fa musica e per cui vive. Si definisce morto, però coi denti d'oro metafora del vuoto interiore e della ricchezza accumulata.

JEANS STRAPPATI feat. Fabri Fibra

JEANS STRAPPATI è un pezzo dal mood triste, Ketama immagina la sua morte, la reazione della sua ragazza e addirittura la causa del suo decesso ovvero la droga. Fabri Fibra realizza parte del ritornello ed una strofa abbastanza corta ma di forte impatto. Da evidenziare la qualità della base realizzata dallo stesso Ketama che introduce nell'outro una sezione strumentale originale e di qualità.

LOVE BANDANA feat. Tedua e Chris Nolan

In LOVE BANDANA, Ketama riflette nuovamente sulla sua morte dicendo di non sapere se raggiungerà i 40 anni a causa dell'eccessivo uso di stupefacenti, nella canzone è dedicato molto spazio alla droga e alla gang, infatti il titolo deriva dall'unione delle crew di Ketama, la LoveGang, e Tedua, la Wild Bandana. Il rapper genovese crea una strofa elaborata, piena di riferimenti e tecnica. Chris Nolan, per chi non lo sapesse, è il produttore di Tedua che ha lavorato per la realizzazione del beat della traccia.

SPARA 

SPARA è dedicata ad una ragazza non specificata, Ketama sembra quasi avvertirla dei suoi problemi che lui definisce una malattia nella sua testa. Non manca una critica feroce alle istituzioni italiane in particolare alla Questura.

GITANO 

GITANO è un pezzo molto diverso dai precedenti perchè ha forti influenze latine. Anche Ketama sottolinea questa scelta giocando con le parole e il suo paese d'origine, infatti rappa: "Tengo il sangue un po' latino / Sarà che vengo da Latina".

PIU' FORTE

PIU' FORTE descrive la vita sregolata di Ketama, l'abuso di droga, il sesso e la morte. In questa traccia l'artista si presenta come una vera rockstar, a celebrare tutto questo è presente una strumentale in cui viene dato spazio alla chitarra elettrica che risuona come in una canzone rock.

SCACCIACANI feat. Massimo Pericolo

Questa traccia era stata rilasciata precedentemente e aveva già raccolto un enorme successo grazie anche alla presenza del rapper lombardo Massimo Pericolo che sta cavalcando, proprio in questo periodo, l'onda che lo sta portando nella vetta come emergente più promettente al momento.

                       

COME VA 

COME VA  è una critica alla società, al consumismo e alle forze dell'ordine. La frase chiave del brano è, a mio parere, "Meglio schiavo della droga che schiavo dello stato", Ketama rivela di essere più felice nell'essere un tossico che un servo dello Stato.

BABE feat. Generic Animal

BABE è "il pezzo più romantico del disco", così è stato definito da Ketama che ha realizzato una seconda collaborazione con Generic Animal dopo il successo di Rehab. Il brano è di carattere amoroso, ma sullo sfondo rimangono i problemi dell'artista che dice di avere diavoli nella testa derivanti probabilmente dall'uso di droghe.

SQUAME feat. Noyz Narcos

SQUAME presenta una metafora interna, l'artista si paragona ad uno squalo bianco che nuota verso il successo prendendosi tutto con la forza, ma allo stesso tempo è debole e circondato da pericoli che possono portarlo alla rovina da un momento all'altro. Il feat con Noyz Narcos segna un passo importante nella carriera di Ketama che era cresciuto con le rime grezze della leggenda dell'hip hop romano e italiano in generale. I due condividono gli stessi ambienti, infatti nella traccia ci sono dei riferimenti all'ambiente romano in cui sono cresciuti.

BENZINA

BENZINA descrive il suo successo che gli ha permesso di girare l'Italia, la droga e il sesso. Probabilmente è la traccia peggiore dell'album, infatti è una canzone abbastanza breve in cui il ritornello risulta abbastanza ripetitivo.

foto di ketama126 nuovo album kety

DIRTY

DIRTY a primo impatto sembrerebbe una traccia abbastanza superficiale in cui il rapper descrive una relazione con una ragazza, in realtà anche in questa canzone Ketama racconta se stesso e il suo lato interiore: "Non provo né amore né odio / È come se sentissi un vuoto".

PROBLEMA feat. Speranza

In questa traccia Ketama si definisce l'errore del sistema, l'eccezione alla regola. Infatti una faccia da galera, come si definisce lui stesso, ha ottenuto il successo e adesso sta facendo i soldi anche per dare fastidio a chi non lo vorrebbe dov'è ora. Speranza continua la critica feroce del rapper nato a Latina in una strofa in cui si incastrano versi in italiano, francese e inglese.

Cos'è L'Amore feat. Franco Califano, Don Joe e Franco126

Cos'è L'Amore era stato rilasciato precedentemente su Spotify. Ketama126 e Franco126, grandi amici dagli inizi, si dicono onorati di aver partecipato al progetto portato avanti da Don Joe che ha utilizzato un ritornello inedito di Franco Califano, leggenda della musica italiana e non solo.

Il disco è un buon progetto in cui Ketama si racconta nei suoi problemi di droga, nei suoi disturbi interiori e nella sua vita di eccessi. L'artista in questo album incarna la figura della rockstar dannata, sensibile e problematica. Molte volte Ketama ha ribadito la possibilità di una sua morte prematura ricreando immagini funebri che speriamo rimangano solo fantasie in quanto il rapper di Latina ha ancora molto da dire nella scena hip hop italiana.

VOTO 7.5/10


                                                               

martedì 8 ottobre 2019

Travis Scott pubblica il nuovo singolo "Highest In The Room", preannuncia un nuovo album in arrivo?

Travis Scott ha rilasciato questo venerdì un nuovo singolo dal titolo "Highest In The Room", disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale.

In questi giorni Travis Scott era stato coinvolto in chiacchiere sulla sua vita privata dopo la presunta rottura con Kylie Jenner e gossip vari su una nuova relazione tra lei e il rapper Tyga, vecchia fiamma della giovane imprenditrice. Travis Scott decide di rispondere con la musica pubblicando questo nuovo pezzo che in modo criptato pare trattare il tema, descrivendo una relazione difficile e problematica con una donna che potrebbe essere proprio Kylie Jenner. Il nuovo pezzo dovrebbe far parte di Jack Boys, la prima compilation della Cactus Jack Records, etichetta creata Travis Scott.

Copertina del nuovo singolo "Highest In The Room" di Travis Scott.
Copertina del nuovo singolo "Highest In The Room" di Travis Scott.

Il titolo "Highest In The Room" può essere tradotto in italiano con "il più sballato nella stanza", infatti nel ritornello si parla di fumo, in particolare di marijuana di cui il rapper fa uso abitualmente. Il testo è enigmatico e di difficile interpretazione, le strofe descrivono una relazione amorosa problematica ma allo stesso tempo intensa e passionale. Travis, inoltre, racconta il suo successo e le conseguenze che ha avuto sulla sua vita senza dimenticare il suo passato difficile vicino al mondo criminale. 
Oltre alla traccia è stato pubblicato il video ufficiale del singolo su Youtube, si tratta di un vero capolavoro, ricco di effetti speciali, in cui si alternano scene apocalittiche ad altre futuristiche. Se il testo della canzone non è semplicissimo, il video è ancora più complesso nell'interpretazione. Viene dato molto significato alla bocca dell'artista ed al fumo che esce da essa quasi come se fosse quello il motivo del suo successo e di conseguenza, nella scena in cui il rapper ha la bocca spalancata da dei fili, sembrerebbe che degli uomini stiano cercando l'origine di tale fumo e di conseguenza del suo talento. Questa è la mia interpretazione di un video molto originale diretto anche dallo stesso Travis Scott che lavora in prima persona nella realizzazione di tali progetti, per questo motivo vi invito a vederlo qui sotto e ad ascoltare la traccia su Spotify. Se Amate Travis Scott, potete trovare un'altro articolo sul documentario dedicato a lui "Look Mom I Can Fly" disponibile su Netflix.

                                                                      
                               
                                                                      

domenica 6 ottobre 2019

Vittoria in rimonta del Milan al Marassi, il Genoa mette in difficoltà la squadra rossonera che esce dalla partita con tre punti preziosi.

Il Milan si aggiudica la partita al Marassi col Genoa che esce a testa alta dall'incontro nonostante la classifica problematica.

La formazione allenata da Giampaolo si è imposta sulla squadra genoana per 2 a 1, grazie a due goal realizzati da Theo Hernandez e Kessie in risposta al goal del vantaggio del grifone firmato da Schone su errore grave di Reina. 

Il primo tempo non inizia bene per il Milan che soffre l'ampiezza della formazione genovese e rischia di subire goal in diverse occasioni in cui Reina si è fatto trovare pronto. La squadra rossonera si fa vedere dalle parti del portiere genoano Radu con due tiri dal limite di Suso che non hanno impensierito l'estremo difensore del Genoa. L'episodio decisivo che porta al vantaggio della squadra di casa arriva su punizione di Schone che trova la risposta difettosa di Reina che respinge goffamente il pallone facendolo carambolare in rete. Nel finale di primo tempo Saponara si fa espellere dalla panchina per proteste.

Nel secondo tempo Giampaolo decide di schierare Leao e Paqueta al posto di Piatek e Calhanoglu e questa sarà la mossa giusta che darà il via alla rimonta rossonera. Paqueta si dimostra a suo agio sul prato del Ferraris, rapidità di movimento e dribbling lo rendono un avversario ostico per la difesa del Genoa. Al minuto 51 il gioco è fermo per un fallo a favore del Milan, Paqueta vede lo scatto di Theo Hernandez lo serve battendo velocemente la punizione e il terzino spagnolo penetra nell'area avversaria e batte Radu da posizione improbabile. Il Genoa subisce il contraccolpo e al 56' Biraschi, che aveva sostituito l'infortunato Criscito, ferma con la mano una potenziale occasione da goal creata da Leao. L'arbitro si reca al var e dopo un paio di minuti decide di estrarre il cartellino rosso per il difensore genoano e di concedere un rigore al Milan che Kessie realizza spiazzando il portiere. Il Genoa non demorde e continua ad attaccare rendendosi pericoloso in particolare con Kouamè che con la sua velocità ha messo in difficoltà la difesa rossonera. Sul finale Calabria, protagonista di una brutta prestazione, pasticcia col pallone e per rimediare commette un fallo che gli vale il secondo cartellino giallo e di conseguenza l'espulsione. Viene così ristabilita la parità numerica che il Genoa sfrutta molto bene ottenendo un rigore nei minuti di recupero per un fallo molto discutibile di Reina su Kouamè. Il portiere rossonero, però, si riscatta parando il rigore che sembrava una sentenza sull'avventura del tecnico Giampaolo alla guida del Milan. Nel recupero viene espulso Castillejo dalla panchina per aver detto qualche parola di troppo in occasione del rigore concesso al Genoa. La squadra rossonera porta a casa una vittoria sofferta contro una rosa di livello nettamente inferiore. 

Kessié esulta dopo aver realizzato il rigore del 2-1.
Kessié esulta dopo aver realizzato il rigore del 2-1.

PAGELLE
Reina 5 Ha sostituito nella formazione titolare Donnarumma che ha avuto una crisi di vomito prima del match. Il portiere spagnolo ha aggiustato la sua prestazione disastrosa parando il rigore sul finale.  
Theo Hernandez 6 Ha segnato il goal che ha dato il via alla rimonta per il resto la sua prestazione è stata mediocre.
Romagnoli 6+ Il capitano si fa trovare sempre pronto, sbaglia poco e fa sempre il suo compito.
Duarte 5.5 Ancora deve capire il campionato italiano, ha le potenzialità per crescere.
Calabria 4 Partita mediocre del terzino italiano che aggrava la sua performance facendosi espellere ingenuamente in un momento favorevole al Milan di superiorità numerica.
Calhanoglu 4 Un fantasma a centrocampo, cambiato all'intervallo dopo un'ulteriore brutta prestazione.
Biglia 4.5 Lentissimo in fase di costruzione e manovra, ha perso dei palloni sul pressing genoano perchè tardava troppo la giocata.
Kessiè 6 Partita appena sufficiente, realizza dal dischetto e gioca il suo solito match di fisico e forza a centrocampo.
Bonaventura 5.5 La prima da titolare dopo 349 giorni non va molto bene, il centrocampista italiano è risultato con poche idee, nel secondo tempo è cresciuto ma non è stato comunque abbastanza per la sufficienza.
Suso 5 Troppo prevedibile, ha compiuto molti errori nella gestione del pallone e nel dribbling perdendo il controllo della palla in maniera banale.
Piatek 5 Isolato là davanti non ha praticamente giocato, le volte che accorciava per ricevere palla o fare da sponda veniva anticipato e sbagliava il controllo, non riconosciamo più il bomber dell'anno precedente.
Paqueta 6/7 Sostituisce Calhanoglu nell'intervallo, realizza una buona partita facendo cambiare il passo del centrocampo rossonero con la sua velocità, coprotagonista in occasione del goal di Theo Hernandez.
Leao 6/7 Sostituisce Piatek nell'intervallo, conquista il rigore decisivo e si mette in mostra con delle giocate in dribbling.
Conti N/A Sostituisce Bonaventura per colmare il vuoto lasciato da Calabria in occasione della sua espulsione, ha giocato troppi pochi minuti per essere valutato

C'è poco da salvare della prestazione del Milan, l'unica nota positiva della partita sono i tre punti guadagnati in classifica. Da rivedere le scelte di Giampaolo che lascia in panchina Paqueta e Leao che poi, nel secondo tempo, si sono rivelati fondamentali per la rimonta milanista. Discutibili anche alcune decisioni prese dall'arbitro Mariani in occasione del rigore concesso al Genoa e ai cartellini estratti forse troppo numerosi per una partita che non è stata così violenta.