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domenica 2 agosto 2020

Il Milan conclude il suo campionato con la vittoria contro il Cagliari per 3-0.

A San Siro il Milan ha concluso la sua stagione con una vittoria netta per 3-0 contro il Cagliari terminando al sesto posto  e ottenendo la qualificazione ai preliminari di Europa League.

Il Milan non è riuscito ad evitare i preliminari di Europa League anche a causa delle buone prestazioni della Roma che ha disputato un ottimo finale di stagione mantenendo il vantaggio di 4 punti che la separa dalla squadra rossonera. 
La partita con il Cagliari è stata una partita dai ritmi modesti legati anche al grande caldo che è stato protagonista in questa serata. Il Milan sblocca subito il risultato al decimo minuto grazie ad un autogoal di Klavan che fa carambolare il pallone in rete dopo un ottima rasoiata di Leao che si è stampata sul palo. Importante opportunità anche per Ibrahimovic che su cross al centimetro di Castillejo impatta con il destro su Cragno da ottima posizione. Qualche minuto più tardi Leao ha una grande opportunità per raddoppiare con la sua meravigliosa rovesciata che colpisce la traversa per poi uscire dal campo. Grande prestazione del giovane attaccante portoghese che qualche istante dopo si ferma per uno strappo muscolare che lo costringe a lasciare il terreno di gioco in favore di Bonaventura. Viene concesso un rigore al Milan per fallo di mano di un difensore sardo che salta di testa con le braccia larghe, Ibrahimovic si presenta dal dischetto ma sbaglia grazie anche alla grande parata di Cragno.

L'esultanza dei calciatori rossoneri al decimo goal stagionale di Ibrahimovic.
L'esultanza dei calciatori rossoneri al decimo goal stagionale di Ibrahimovic.

Il secondo tempo si apre con altre importanti azioni da goal che permettono ai milanisti di realizzare due marcature nei primi minuti. Il secondo goal rossonero arriva con Zlatan che servito in area da Castillejo segna con un destro potente sul secondo palo. La terza rete arriva due minuti dopo con Castillejo che su assistenza di Bonaventura insacca da dentro l'area con un sinistro imprendibile per il portiere cagliaritano. Nei minuti finali Faragò impegna Donnarumma di testa da calcio piazzato, il giovane portiere rossonero non si fa trovare impreparato e nega la gioia a calciatore sardo. La partita termina, perciò, sul 3-0 per la squadra di casa che chiude al sesto posto diventando l'unica squadra ad essere imbattuta nella fase post-lock-down con un bottino di 30 punti nelle ultime 12 partite.

Migliore in campo: Leao
Gli basta la prima mezz'ora per ottenere il premio di migliore in campo. Protagonista della prima rete del Milan e vicino al goal personale con una rovesciata meravigliosa che colpisce la traversa. Intraprendenza e ottima forma dell'attaccante portoghese che aveva un'ottima opportunità per far ricredere Pioli e per guadagnare qualche minuti in più la prossima stagione. E' riuscito nella missione di impressionare i tifosi, peccato per l'infortunio che lo ha costretto ad un'uscire dal campo.

Prestazione ampiamente sufficiente del resto della squadra con la difesa che ha arginato quasi completamente l'attacco sardo, il centrocampo che ha corso e lottato nonostante fosse l'ultima partita di un campionato ormai già delineato e l'attacco che, anche oggi, ha realizzato ben tre goal dimostrando la concretezza offensiva di questo nuovo Milan.



La stagione del Milan termina qui, con qualche rimpianto per l'andamento deludente della squadra nel girone di andata, in particolare, con Giampaolo in panchina. E' da questa squadra che Pioli dovrà ripartire tra poco più di un mese per affrontare la nuova stagione che diventerà subito impegnativa dal punto di vista degli impegni a causa dell'Europa League a cui il Milan parteciperà già dai preliminari. La società e i calciatori sono convinti che, in caso si riesca a mantenere una certa continuità di risultati come avvenuto in queste ultime partite di campionato, si potrà puntare ad un ritorno in Champions che manca ormai da 8 anni.

giovedì 30 luglio 2020

Il Milan mantiene l'imbattibilità che dura dalla ripresa del campionato battendo la Sampdoria per 4-1.

Allo stadio Luigi Ferraris il Milan conquista i tre punti grazie alla grande prestazione di Ibrahimovic protagonista di due goal e un assist.

La squadra rossonera supera agilmente la Sampdoria con una buona prestazione che conferma l'andamento positivo dei ragazzi di Pioli. Il Milan concretizza al massimo le occasioni create e gestisce il risultato con la maturità di una squadra consolidata e in fiducia
La partita si apre subito con il primo goal rossonero firmato da Ibrahimovic che realizza di testa su cross di Rebic, si tratta della rete più veloce dell'attaccante svedese in Serie A. Il Milan continua ad insistere e a creare occasioni tra cui l'importante opportunità per Theo che dopo la sua classica progressione si è trovato davanti al portiere Falconi che è riuscito a neutralizzare il suo destro che risultava abbastanza centrale, sulla respinta si avventa Calabria che calcia bene d'esterno dal limite però è bravo l'estremo difensore blucerchiato a rialzarsi e a parare anche questa conclusione. Si registra anche un'ottima occasione per la Sampdoria che non trova il goal sulla girata di Quagliarella grazie al riflesso di Donnarumma

Colpo di testa di Ibrahimovic in occasione del primo goal del Milan.
Colpo di testa di Ibrahimovic in occasione del primo goal del Milan.

Il secondo tempo riprende con nuove azioni pericolose del Milan che riesce a concretizzare con Calhanoglu grazie anche al bellissimo assist di testa di Ibrahimovic che trasforma in oro un cross alto dalla destra. Inizialmente l'arbitro annulla il goal per un presunto fallo del turco sul difensore sampdoriano, il direttore di gara viene però richiamato al VAR per rivedere l'azione con la conseguente convalida della rete. Nuova occasione in contropiede per il Milan qualche minuto dopo con Calhanoglu che lancia Ibra che col sinistro batte il portiere sul primo palo. Nei minuti finali l'arbitro è richiamato nuovamente al VAR per un contatto di Kjaer sull'ex-milanista Bertolacci, dopo la revisione il direttore di gara decide di concedere il calcio di rigore; Maroni si presenta sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Donnarumma che si riconferma un portiere para-rigori. Il goal della bandiera sampdoriano arriva comunque qualche minuto dopo con una conclusione da fuori del giovane Askildsen. Sul recupero trova la gioia anche Leao che realizza un gran goal dal limite dell'area su assistenza di Bonaventura, tutti e due subentrati nella ripresa.

Migliore in campo: Ibrahimovic
Prestazione strepitosa di Ibrahimovic protagonista di una doppietta e di un assist. Freddo e concreto sotto porta l'attaccante svedese si conferma ancora decisivo per questo Milan con cui, molto probabilmente, giocherà anche il prossimo anno.

Peggiore in campo: Bennacer
Prestazione mediocre dell'algerino che perde diversi palloni nella propria trequarti mettendo in difficoltà la squadra, proprio da un suo pallone perso è nato il goal della Sampdoria.


sabato 25 luglio 2020

Il Milan mantiene l'imbattibilità post-lockdown: a San Siro è pareggio con l'Atalanta 1-1.

Nonostante le numerose assenze il Milan riesce a strappare un pareggio alla squadra più in forma della stagione. 

A San Siro abbiamo assistito ad una partita molto equilibrata tra Atalanta e Milan che hanno giocato a buoni ritmi e si sono affrontate a testa alta mostrando un buono stato di forma. Il primo tempo ha visto il Milan andare subito in vantaggio al minuto 14' con una magia di Calhanoglu su calcio di punizione, conclusione spettacolare dal limite corto destro dell'area di rigore atalantina che a giro è entrata sul secondo palo prendendo di sorpresa Gollini. L'Atalanta non si è, però, scoraggiata e ha proposto il suo calcio offensivo. Qualche minuto dopo, infatti, arriva la prima vera occasione atalantina grazie al rigore concesso dall'arbitro su ingenuità di Biglia che dentro l'area rifila un pestone a Malinovskyj che si presenta su dischetto ma viene ipnotizzato da Donnarumma. Il pareggio arriva una ventina di minuti dopo con Zapata che ha appoggiato in rete dopo un'azione fortunosa della squadra bergamasca favorita da diversi rimpalli. La prima frazione di gioco si conclude così in pareggio.
calhanoglu protagonista di milan atalanta


Il secondo tempo è nuovamente una lotta a centrocampo con duelli e contrasti determinati dal fisico e dalla prestanza atletica dei giocatori in campo. Ci sono stati molti cambi con le squadre che si sono affrontate sfruttando le forze fresche scese in campo nella ripresa ed è proprio un subentrato, Bonaventura, ad avere l'occasione più pericolosa di questo secondo tempo colpendo il palo dal limite dell'area con un tiro rasoterra di destro molto potente che aveva battuto il portiere bergamasco. 



Migliore in campo: Kessiè
In una partita giocata molto a centrocampo Kessiè è stato decisivo nel mantenere l'equilibrio della squadra lottando su ogni pallone utilizzando il fisico e la corsa. Molti duelli vinti e palloni recuperi per l'ivoriano che è sempre più il motore della squadra che, in questa partita, era anche penalizzato dall'assenza di Bennacer con cui ha trovato, nel corso delle partite, una forte intesa.

Peggiore in campo: Biglia
E' chiamato a sostituire Bennacer squalificato. La sua prestazione è pessima caratterizzata da lentezza nelle giocate e disattenzioni difensive, da ricordare anche l'intervento ingenuo che ha causato il rigore in favore dell'Atalanta poi neutralizzato da Donnarumma.

mercoledì 22 luglio 2020

Il Milan batte il Sassuolo 2-1 grazie alla doppietta di Ibrahimovic.

Al Mapei Stadium, Sassuolo-Milan è terminata 1-2 grazie ai due goal decisivi realizzati da Ibrahimovic durante il primo tempo.

Il Milan porta a casa altri tre punti importanti che certificano aritmeticamente la qualificazione dei rossoneri all'Europa League del prossimo anno. Però il campionato del diavolo non può dirsi concluso in quanto l'obiettivo è quello di mantenere il 5° posto attualmente occupato per evitare i preliminari dell'Europa League

Ibrahimovic esulta dopo aver realizzato il primo goal per il Milan.
Ibrahimovic esulta dopo aver realizzato il primo goal per il Milan.

Il primo tempo di Sassuolo-Milan è stato ricco di emozioni con i rossoneri che sono sembrati un po' più in difficoltà rispetto alle partite precedenti, merito della squadra emiliana che ha corso ed ha gestito il possesso per gran parte del primo tempo. Nonostante ciò il Milan si è reso comunque pericoloso ed ha trovato il vantaggio al 19esimo grazie ad un bel cross di Calhanoglu che ha pescato in area Ibra che di testa ha insaccato. Da elogiare il pressing e il recupero del pallone di Kessie che ha dato poi il via all'azione del vantaggio milanista. Qualche minuto più tardi ancora un altro cross in area dove si avventa Ibra che colpisce di testa ma, in questo caso, Consigli riesce a neutralizzare la conclusione in calcio d'angolo. Al 42' l'arbitro, con l'aiuto del VAR, concede un rigore per fallo di mano di Calhanoglu che su un cross colpisce con un braccio dentro l'area. Sul dischetto si presenta Caputo che spiazza Donnarumma pareggiando il risultato. La svolta della partita si registra sul recupero del primo tempo quando Ibrahimovic trova la seconda rete su assist perfetto di Calhanoglu. Un paio di minuti dopo Bourabia commette un brutto fallo su Rebic che gli costa il secondo cartellino giallo e quindi l'espulsione.
Preoccupanti sono gli infortuni di Conti e Romagnoli che, durante il primo tempo, sono stati costretti a lasciare il campo. Vedremo come si svilupperanno questi infortuni per capire i tempi di recupero in vista degli ultimi tre match finali tra cui l'incontro difficile con l'Atalanta di Gasperini a cui saranno assenti anche Hernandez e Bennacer per squalifica.
Il secondo tempo è sotto il controllo rossonero che, con un uomo in più e il vantaggio, hanno mantenuto il possesso della palla cercando di limitare ogni pericolo e cercando il terzo goal che, però, non è arrivato. Tra le azioni pericolose ricordiamo il palo di Bennacer da limite dell'area e il tiro di Kessie respinto da Consigli sui piedi di Bonaventura che ha tentato per due volte di ribadire in rete fermato però sempre dal portiere neroverde. 
La partita si chiude sul 2-1 con il Milan che conferma la crescita costante e dimostra una certa maturità nel controllo della partita e del relativo vantaggio.


Migliore in campo: Ibrahimovic
E' stato decisivo con i suoi due goal che hanno portato alla vittoria il Milan, ha giocato molto per la squadra ed ha concretizzato al meglio le occasioni create andando vicino più volte alla tripletta.

Peggiore in campo: Saelemaekers
Prestazione anonima del giovane belga che sbaglia molti passaggi e non riesce a spingere sulla fascia destra con la continuità e la decisione che aveva mostrato nelle partite precedenti.

lunedì 9 dicembre 2019

Due vittorie di fila per il Milan che si avvicina alla zona Europa.

Il Milan vince la seconda partita di fila col Bologna dopo un emozionante e rocambolesco 3-2 al Renato Dall'Ara.

La cura Pioli funziona, il Milan vince e convince allo stadio Dall'Ara contro un Bologna in netta difficoltà e mai in partita. La squadra rossonera si presenta molto arrembante, offensivamente aggressiva, rapida e molto pericolosa. 
Questo atteggiamento premia subito il Milan che raggiunge il doppio vantaggio nella prima mezz'ora di gioco con un rigore guadagnato e realizzato da Piatek molto più in partita delle precedenti uscite e dall'ormai certezza Theo Hernandez, una vera spina nel fianco delle difese avversarie. Il Bologna accorcia le distanze con un rocambolesco autogol dello stesso Theo Hernandez che insacca nella sua porta dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Le due squadre vanno a riposo sul 2-1 con il Bologna che accorcia all'unica occasione creata. 
Nel secondo tempo il Milan inizia subito col piede giusto trovando il terzo gol con Bonaventura che realizza una rete splendida con una conclusione di precisione dal limite. Il Bologna accorcia le distanze con Sansone che realizza un rigore causato dal terzino Theo Hernandez che è stato protagonista indiscusso della partita in positivo e negativo. Lo stesso terzino spagnolo al recupero si fa tutta la fascia arrivando davanti al portiere che gli nega la doppietta parando in uscita.

Piatek esulta dopo aver realizzato dal dischetto.
Piatek esulta dopo aver realizzato dal dischetto.

PAGELLE

DONNARUMMA 6+ Impreciso coi piedi e un po' insicuro, incolpevole nei due gol subiti.

CONTI 6/7 Conti si è ritrovato, difesa e coperture impeccabili, da migliorare un po' la fase offensiva.

ROMAGNOLI 6.5 Il capitano un po' meno attento del solito, forse un po' troppo rilassato ma sempre preciso nelle coperture.

MUSACCHIO 5.5 L'argentino ha pasticciato molto sbagliando controlli e contrasti, per fortuna il Bologna non si è reso molto pericoloso durante l'arco della partita.

THEO HERNANDEZ 6.5 E' l'opposto di Conti, offensivamente incontenibile ma fragile difensivamente e protagonista in negativo nei due gol del Bologna.

KESSIE 5/6 Grinta e muscoli al servizio del centrocampo rossonero, evidenti limiti tecnici mostrati durante il match.

BENNACER 6.5 Coperture eccellenti e controllo del pallone, sta crescendo il metronomo algerino scandendo il tempo del centrocampo milanista.

BONAVENTURA 7 L'uomo di cui il Milan aveva necessità, tecnica e gol importanti.

CALHANOGLU 6 Oscurato dalle splendide giocate dei compagni, partita mediocre.

PIATEK 6/7 Voglia di segnare e di riscattarsi negli occhi di Piatek che ritrova il gol su rigore, lotta contro i difensori, speriamo sia il punto di svolta nella stagione del pistolero polacco.

SUSO 6.5 I piedi buoni di Suso sono i protagonisti nel gol di Theo che è mandato a rete da un passaggio eccezionale dello spagnolo.

SOSTITUZIONI

PAQUETA 5.5 Subentra al posto di Bonaventura col compito di gestire il pallone e magari innescare il contropiede, ma cerca solo giocate difficili e inefficaci che portano alla perdita del possesso del pallone.

BIGLIA 6+ Sostituisce Bennacer ammonito, è un'ottima alternativa all'algerino in caso ci sia il bisogno di difendere il risultato.

CASTILLEJO 5.5 Sostituisce Calhanoglu, spreca un paio di contropiedi calciando male.

                          

martedì 19 novembre 2019

Un'Italia da record conclude il percorso di qualificazione agli Europei 2020 collezionando solo vittorie.

L'Italia si è qualificata agli Europei 2020 come testa di serie ottenendo solo risultati positivi e terminando questo percorso a punteggio pieno assieme al Belgio.

L'Italia di Mancini è da record. Con la vittoria a Palermo contro l'Armenia, la nazionale azzurra ha collezionato un nuovo record ottenendo 10 vittorie in altrettante partite disputate in un anno solare. Queste ultime due giornate, infatti, si sono concluse con due successi raggiunti contro Bosnia e Armenia. Ciò che stupisce delle due performance della nazionale sono la mentalità vincente e la propensione offensiva che ha portato alla realizzazione di un bottino di 12 reti negli ultimi due match disputati. 

Bosnia - Italia 0-3 15 Novembre 2019

Alla vigilia questo match non sembrava così scontato, la Bosnia è sicuramente una formazione di qualità inferiore all'Italia, ma comunque è composta da giocatori di esperienza come Pjanic e Dzeko che conoscono molto bene il calcio italiano. Quello che però ha fatto girare la partita a favore dell'Italia è stata l'attitudine offensiva e la voglia di vincere che la nazionale ha mostrato dal primo minuto portandosi addirittura in doppio vantaggio alla fine del primo tempo con le reti di Acerbi e Insigne. Nel secondo tempo gli azzurri hanno trovato la terza rete col gallo Belotti. Da registrare anche la buonissima prestazione di Donnarumma che ha mantenuto la rete inviolata e ha dimostrato nuovamente di meritarsi la maglia titolare della nazionale ai danni di grandi talenti come l'esperto Sirigu e i due giovani promettenti Gollini e Meret che hanno avuto l'occasione di esordire in queste due partite di qualificazione agli Europei 2020.

L'esultanza degli azzurri al primo goal di Acerbi.
L'esultanza degli azzurri al primo goal di Acerbi.

Italia - Armenia 9-1 18 Novembre 2019

In questa partita la nazionale italiana ha preso a pallonate gli armeni che tecnicamente e fisicamente sono nettamente inferiori. A Palermo il pubblico si è certamente divertito a vedere così tanti goal come poche volte nella storia era successo alla nazionale italiana che oltre ad ottenere il record di vittorie in un anno solare era ad un passo dal battere il record per la partita della nazionale italiana con più reti. Già dai primi minuti l'Italia ha iniziato ad insaccare la rete terminando il primo tempo su un clamoroso 4-0 frutto dei due goal di Immobile e delle marcature di Zaniolo e Barella. Nel secondo tempo la musica non cambia e la nazionale italiana trova la via della rete con Zaniolo, Romagnoli, Jorginho, Orsolini e Chiesa che, durante l'incontro, ha preso anche due legni. L'unica macchia del match è il goal subito, causato da un errore evidente di Jorginho che ha permesso a Babayan di segnare da fuori area con Meret, appena entrato al posto di Sirigu, incolpevole e costretto a raccogliere il pallone in fondo alla rete al primo tiro ricevuto al suo esordio con la maglia azzurra.

Grande prestazione di Zaniolo che realizza una doppietta.
Grande prestazione di Zaniolo che realizza una doppietta.

Mancini si rivela la guida di cui l'Italia aveva bisogno dopo la delusione dell'esclusione dal Mondiale, la nazionale è stata data in mano ai giovani che hanno dimostrato di poter rimpiazzare i veterani e garantire fantasia e vivacità al gioco azzurro. Infatti nell'era Mancini sono stati fatti esordire 23 giovani promesse del calcio italiano che hanno dimostrato di meritare la convocazione, ricordiamo le buone prestazioni di Chiesa, Tonali, Zaniolo, Barella e dei ritrovati bomber Immobile e Belotti capaci di segnare con costanza con la maglia del club e della nazionale. Non ci rimane che attendere di vedere questa squadra fronteggiare le formazioni più forti d'Europa per dimostrare ancora di essere una delle rose più promettenti ed in crescita del momento. Nonostante ciò l'Italia non è la favorita per l'europeo del prossimo anno in quanto ci sono squadre molto più esperte e tecnicamente dotate come Spagna, Francia, Olanda e Inghilterra. 
Il 30 Novembre verranno sorteggiati i gironi in cui ricordiamo che l'Italia sarà testa di serie e quindi eviterà le top squadre europee come Francia e Spagna.