sabato 28 dicembre 2019

Ibrahimovic torna al Milan: i dettagli della trattativa e le possibili formazioni con l'attaccante svedese.

Ibrahimovic torna a Milano sponda rossonera dopo le due stagioni 2010/11 e 2011/12 con la maglia del diavolo.

Ibrahimovic è un centravanti dal fisico possente, grande stazza che lo rende molto forte di testa e buona agilità che gli permette di essere molto pericoloso anche con la palla tra i piedi. Eccezionali doti tecniche sono unite ad un carattere molto arrogante e spavaldo che lo ha reso spesso protagonista di litigi frequenti con compagni di squadra creando malumori all'interno dello spogliatoio.

L'attaccante svedese alla prima esperienza in rossonero era stato in grado di realizzare 42 reti in 61 presenze diventando uno degli attaccanti più prolifici del Milan in questi ultimi anni. Con la maglia milanista ha vinto un campionato, una supercoppa italiana e il titolo di capocannoniere della Serie A realizzando 28 reti nella stagione 2011/12.

Ibrahimovic con la maglia rossonera nella stagione 2011/12.
Ibrahimovic con la maglia rossonera nella stagione 2011/12.

Dopo diverse esperienze in Francia, Inghilterra e America, Zlatan Ibrahimovic ha deciso di tornare a Milano per affrontare una sfida molto difficile: invertire la tendenza rossonera e risolvere la crisi offensiva del club. Infatti Boban e Maldini hanno deciso di affidarsi ai piedi esperti dell'ormai 38enne svedese che affiancherà i giovani calciatori milanisti per permettere un buon girone di ritorno e un approdo almeno in Europa League. 

A livello economico si tratta di un operazione non troppo dispendiosa, è stato offerto un contratto da 3 milioni per 6 mesi al centravanti ex Barcellona, tra le altre. Inoltre c'è la possibilità di un rinnovo di un altro anno con un ingaggio che può raggiungere i 6 milioni annui al raggiungimento di determinati obiettivi personali e di squadra come potrebbe essere la qualificazione in Europa League.
La trattativa era già stata confermata il 26 Dicembre e ha trovato la piena ufficialità il giorno seguente con i profili social del club tempestati di foto di Zlatan lanciando l'hashtag #IZBACK giocando con l'inglese e le iniziali del campione svedese. 

#IZBACK è l'hashtag lanciato dal club rossonero per festeggiare il ritorno dell'attaccante svedese
#IZBACK è l'hashtag lanciato dal club rossonero per festeggiare il ritorno dell'attaccante svedese.

I tifosi rossoneri sono divisi su questo acquisto, molti sono convinti che sia un vero affare mentre altri dubitano sulle capacità fisiche di Ibra che a 38 anni non ha certamente lo stato di forma di un decennio fa.

Un'altra domanda che si pongono i tifosi è di natura tecnica: come giocherà il Milan di Pioli con Ibrahimovic? 
Probabilmente Ibrahimovic sostituirà Piatek in attacco, verrà mantenuto il solito 4-3-3 con l'attaccante svedese che agirà da centravanti costringendo il deludente pistolero polacco in panchina. Quasi certamente, infatti, Zlatan non giocherà tutti e 90 i minuti e quindi darà spazio nella ripresa a Piatek che cercherà di realizzare i gol decisivi magari per recuperare la fiducia dell'allenatore.
Si è anche ipotizzato un modulo a due punte con Ibrahimovic e Piatek a dividersi l'attacco rinunciando a uno tra Calhanoglu e Suso, oppure schierando una difesa a tre e, perciò, aumentando il numero di uomini che compongono il centrocampo rossonero anche se l'idea sempre troppo offensiva e inappropriata da attuare da primo minuto.

L'attaccante svedese dovrebbe indossare la maglia numero 11 che attualmente è sulle spalle di Borini che è dato in partenza in questa finestra di mercato invernale. Tra l'altro si tratta dello stesso numero indossato nella sua prima esperienza rossonera sperando che possa replicare i successi ottenuti in quei due anni.

venerdì 27 dicembre 2019

"Non Scherzare" è il nuovo singolo di Paky disponibile su Spotify.

Paky ha rilasciato un nuovo singolo intitolato "Non Scherzare", disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale.

"Non Scherzare" è un brano introspettivo e personale in cui Paky racconta il suo passato, il suo presente e gli stati d'animo tormentati di un ragazzo di strada. Il giovane rapper di Rozzano è diventato un idolo nel suo quartiere perché riesce a descrivere con le sue rime la durezza e la crudezza della vita nelle periferie delle grandi città.

Copertina di "Non Scherzare" di Paky disponibile su Spotify e Apple Music.
Copertina di "Non Scherzare" di Paky disponibile su Spotify e Apple Music.

Il nuovo singolo dell'artista milanese è sprovvisto di ritornello, infatti il pezzo è composto da tre strofe ad evidenziare l'obiettivo comunicativo e impegnato di questo progetto che non punta ad essere un tormentone, ma una canzone significativa e profonda nei contenuti.
In questa traccia Paky sputa fuori i suoi sentimenti e suoi stati d'animo senza filtri, racconta la sua infanzia problematica in cui molte volte è rimasto solo, parla delle persone care che gli mancano citando anche Zio Manu che è un 34enne che ha ucciso il suocero per difendere la figlia dalle sue molestie.
Nella seconda strofa Paky rappa i concetti di rispetto e di comunione con i suoi compagni che sono le fondamenta dell'ambiente criminale del ghetto e delle periferie. Poi parla della sorella a cui cerca di fare da padre anche se pensa di non essere in grado, tutto questo perché il vero papà è assente.
Nella terza strofa il rapper di Rozzano fa chiari riferimenti al suicidio, in particolare si rappresenta impiccato al soffitto. Infatti il nome Paky deriva da "Pakartas" che in lituano significa "impiccato", questo termine rappresenta la condizione dei ragazzi di strada che si sentono soffocare come se venissero impiccati.

Il videoclip ufficiale realizzato per "Non Scherzare" presenta un'atmosfera cupa dovuta al video in bianco e nero e alla pioggia che fa da sfondo a molte scene. Per qualche secondo vediamo una bambina che, probabilmente, è la sorella di Paky di cui parla nella canzone. Inoltre, la scena in cui è ripreso il rapper appeso a testa in giù è un chiaro riferimento al concetto di "impiccato" di cui ho parlato precedentemente.

                        

martedì 24 dicembre 2019

"Jingle Bell Trap" di Don Joe è la rivisitazione in chiave trap della famosissima canzone natalizia.

Don Joe  ha rilasciato su Spotify due diverse versioni di "Jingle Bell Trap" in cui partecipano cinque diversi artisti: Giuliano Palma, Enzo Dong, Boro Boro, Vago e Astol.

La prima versione di "Jingle Bell Trap" vede la partecipazione di Giuliano Palma, Boro Boro e Enzo Dong. 
Giuliano Palma realizza il ritornello che richiama la famosissima canzone "Jingle Bells" classico intramontabile del periodo natalizio. 
Boro Boro e Enzo Dong cantano due strofe in stile trap in cui fanno moltissimi riferimenti al Natale elencando e giocando con diversi titoli di film dedicati al periodo delle feste tra cui il Grinch, Mamma Ho Perso L'Aereo e La Banda dei Babbi Natali. 
In questo pezzo si fondono lo stile trap, le frecciatine e le rime dei rapper con una base in cui troviamo bassi e piatti tipici di questo sottogenere dell'hip hop e campanelli e effetti musicali che richiamano il periodo di Natale.

                                                         
Copertina di "Jingle Bell Trap" di Don Joe.
Copertina di "Jingle Bell Trap" di Don Joe.

Nella seconda versione di "Jingle Bell Trap" canta nuovamente Giuliano Palma assieme a Vago e Astol.
La parte di Giuliano Palma è la stessa contenuta nella prima versione. In questa traccia cambiano, ovviamente, le due strofe che in questo caso sono realizzate da Vago e Astol che sono due artisti molto meno conosciuti rispetto a Boro Boro e Enzo Dong. Infatti anche dai numeri su Spotify possiamo notare che la seconda versione ha molte meno riproduzioni, ciò non significa che non sia all'altezza della prima variante.
Questo brano al livello di contenuti è molto diverso dal primo, infatti è più personale. Astol e Vago ripercorrono l'anno appena trascorso e ringraziano Babbo Natale per le opportunità e i successi ottenuti in questo 2019. Onestamente non avevo mai sentito questi due ragazzi e devo dire che mi hanno sorpreso e che secondo me impareremo a conoscergli meglio nei prossimi anni in quanto hnno un buon potenziale che lo stesso Don Joe ha riconosciuto.

                                                         

Non mi resta che augurarvi un felice e sereno Natale.


venerdì 20 dicembre 2019

"Cometa" è il nuovo singolo di Izi in collaborazione con il rapper francese Dosseh.

"Cometa" è il nuovo singolo di Izi che vanta una collaborazione internazionale con il rapper francese Dosseh.

Izi è ormai diventato un esponente in pianta stabile della scena italiana. Si è fatto conoscere inizialmente con il film "Zeta" di cui è protagonista, per poi mostrare il suo lato più artistico e sensibile negli album pubblicati successivamente che hanno confermato la profondità dei testi e la forte propensione del rapper alla scrittura. Diego rappresenta un ponte tra il rap e la trap in quanto presenta rime non sempre facili nella comprensione espresse attraverso uno stile attuale e moderno.

"Cometa" vanta una collaborazione internazionale con il rapper francese Dosseh su una base del producer connazionale Joshy Josh. Izi non ha mai nascosto il suo apprezzamento per la scena rap francese di cui è un grande estimatore. Infatti già in "Aletheia" l'artista genovese aveva collaborato con i cantanti francesi Josh Rosinet & Heezy Lee nel brano "San Giorgio" di cui ho già scritto qui.
Lo stesso Dosseh aveva già realizzato una canzone insieme a Izi in occasione del remix della hit "Habituè".

Copertina di "Cometa" il nuovo singolo di Izi.
Copertina di "Cometa" il nuovo singolo di Izi.

In questo nuovo singolo Izi esprime la sua solitudine dovuta in parte anche alla sua fama che ammette di non aver mai voluto. Si paragona ad una cometa riferendosi probabilmente al suo talento cristallino, ma esprimendo anche un senso di abbandono e isolamento. Il rapper genovese manifesta anche il suo distacco dal materialismo, andando controtendenza rispetto alla scena che fa dell'esaltazione della ricchezza il contenuto dominante. Dosseh descrive invece il concetto di fratellanza e amicizia, dopo la fama sono molte le persone che se ne approfittano per un interesse personale.

La canzone globalmente è una traccia solida e originale. Il testo un po' criptico e misterioso è accompagnato da una base che dà la sensazione di trovarsi sullo spazio proprio come una cometa. Aspetto ansioso i nuovi progetti di Izi perchè, come abbiamo potuto vedere sui social, l'artista ha viaggiato molto per incontrare produttori importarti a livello mondiale e per aumentare ancora l'asticella della qualità delle sue canzoni.

                                                          

lunedì 16 dicembre 2019

Il Milan non riesce a regalarsi una vittoria in onore dei 120 anni del club, a San Siro finisce 0-0 contro il Sassuolo.

Nonostante il grande evento e il prepartita spettacolare, allo stadio di San Siro il Milan non riesce ad andare oltre al pareggio contro il Sassuolo.

Davanti alle molte leggende rossonere presente a San Siro per questa partita speciale, il Milan non riesce a trovare il gol nonostante le moltissime occasioni create e il buon gioco dimostrato. Da ricordare l'errore grave di Bennacer che non riesce a concludere a porta vuota dopo un disastro di Magnanelli, i due pali colpiti da Leao nei suoi unici due tiri verso la porta avversaria e diverse occasioni per Bonaventura e Calhanoglu. In realtà, nel primo tempo, il Milan ha trovato la rete con un tiro dal limite di Theo Hernandez, ma questo è stato annullato con l'utilizzo della Var per un fallo di mano di Kessie avvenuto in precedenza. La squadra sta crescendo dal punto di vista del gioco, ma rimane comunque poco cinica e fredda davanti alla porta, mancano i gol di Piatek che, in questa partita, non si è comportato male andando vicinissimo alla rete con un colpo di testa da calcio d'angolo respinto dal portiere del Sassuolo Pegolo.

leao si coordina per tirare dal limite.
Leao si coordina per calciare a rete.

PAGELLE

DONNARUMMA 6.5 E' stato poco impegnato dagli avversari, ha respinto qualche tiro pericoloso dal limite.

THEO HERNANDEZ 6.5 Realizza un gol poi annullato e spinge per tutta la partita in fascia mantenendo una discreta attenzione difensiva. Si fa ammonire facendosi squalificare per il match di Bergamo.

ROMAGNOLI 6.5 Poco lavoro per il capitano rossonero.

MUSACCHIO 6+ Un po' distratto ma non commette gravi errori.

CONTI 6/7 E' un vero e proprio muro in fascia, non si fa quasi mai superare in uno contro uno, qualche volta si propone in attacco.

BONAVENTURA 6.5 Tecnica e dribbling al servizio del centrocampo rossonero, è anche pericoloso dal limite con qualche tiro.

BENNACER 5+ Buona prestazione ma l'errore a porta vuota è imperdonabile.

KESSIE 5/6 Tanta corsa e fisico ma tecnicamente inferiore ai compagni.

CALHANOGLU 6+ Pericoloso in qualche conclusione verso la porta, serve più freddezza.

PIATEK 6 Gioca al servizio della squadra ma non trova il gol di cui il Milan aveva necessità.

SUSO 6 Qualche buon passaggio ma troppo poco dal giocatore offensivamente più dotato della squadra.

SOSTITUTI

PAQUETA' 5.5 Poco preciso, lento e irruento nell'entrata per cui riceve un'ammonizione pesante che lo rende indisponibile per la difficile partita contro l'Atalanta.

LEAO 6.5 Tocca due palloni e colpisce due pali, forse meriterebbe qualche minuto in più o magari un occasione dal primo minuto a fianco di Piatek.

CASTILLEJO N.D. Sostituisce Suso a pochi minuti alla fine, troppo poco per giudicare la sua prestazione.

                            

mercoledì 11 dicembre 2019

Salmo fa i suoi speciali auguri di Buon Natale nella nuova traccia "CHARLES MANSON (BUON NATALE2)".

Salmo ha deciso di fare gli auguri di Natale ai suoi ascoltatori con una traccia provocatoria e ironica in cui si prende gioco del periodo delle feste e delle tradizioni legate ad esse.


Salmo ha da poco rilasciato una nuova versione dell'album Playlist in cui, oltre alle tracce del disco, sono presenti le esibizioni dal vivo realizzate durante il tour e due canzoni inedite tra cui "CHARLES MANSON (BUON NATALE2)".

Questa traccia vuole essere la seconda parte di "Buon N***** freestyle" feat. Gemitaiz & Madman, canzone uscita per gioco la vigilia di Natale del 2013 e che ebbe un successo incredibile tra i fan dei tre artisti. Infatti, attualmente, il brano presente su Youtube ha oltre 7 milioni di visualizzazioni.
Da anni i sostenitori di Salmo richiedevano una seconda parte che il rapper sardo ha concesso in occasione di questo Natale.

La copertina di "Playlist Live", il nuovo disco di Salmo che raccoglie le performance live del rapper più due inediti.
La copertina di "Playlist Live", il nuovo disco di Salmo che raccoglie le performance live del rapper più due inediti.

"CHARLES MANSON (BUON NATALE2)" vanta la collaborazione di Lazza, Dani Faiv e Nitro che descrivono in questa traccia il loro disprezzo verso il Natale e tutte le usanze e tradizioni annessse a queste feste.
Già alla prima barra Salmo riprende l'intro di "Buon N***** freestyle", nella sua strofa descrive il suo disprezzo verso il Natale, opponendosi nettamente alla figura di Dio dichiarandosi non credente.
Lazza, invece, si prende gioco di Babbo Natale definendolo un ubriacone e si definisce il Grinch perché odia le feste, i regali, le cene con i parenti e i cinepanettoni.
Dani Faiv fa delle citazioni blasfeme a Dio, manifestando il suo rifiuto verso le cene coi parenti e il tanto cibo.
Infine Nitro realizza la strofa, a mio parere più profonda, infatti parlando dei film natalizi richiama la situazione pesante in Palestina, in cui anche il giorno di Natale no si trova pace.
Il ritornello di Salmo evidenzia un paragone tra lui stesso che durante le feste diventa così malvagio come Charles Manson, noto criminale statunitense. 

Il video ufficiale di "CHARLES MANSON (BUON NATALE2)" rispecchia l'umorismo e l'ironia della canzone, si vede Babbo Natale ubriaco, Salmo che scende dalla montagna su un water con gli sci e le teste dei rapper appese all'albero come palle di Natale. Trovate il videoclip ufficiale qui sotto. 

                             

lunedì 9 dicembre 2019

Due vittorie di fila per il Milan che si avvicina alla zona Europa.

Il Milan vince la seconda partita di fila col Bologna dopo un emozionante e rocambolesco 3-2 al Renato Dall'Ara.

La cura Pioli funziona, il Milan vince e convince allo stadio Dall'Ara contro un Bologna in netta difficoltà e mai in partita. La squadra rossonera si presenta molto arrembante, offensivamente aggressiva, rapida e molto pericolosa. 
Questo atteggiamento premia subito il Milan che raggiunge il doppio vantaggio nella prima mezz'ora di gioco con un rigore guadagnato e realizzato da Piatek molto più in partita delle precedenti uscite e dall'ormai certezza Theo Hernandez, una vera spina nel fianco delle difese avversarie. Il Bologna accorcia le distanze con un rocambolesco autogol dello stesso Theo Hernandez che insacca nella sua porta dagli sviluppi di un calcio d'angolo. Le due squadre vanno a riposo sul 2-1 con il Bologna che accorcia all'unica occasione creata. 
Nel secondo tempo il Milan inizia subito col piede giusto trovando il terzo gol con Bonaventura che realizza una rete splendida con una conclusione di precisione dal limite. Il Bologna accorcia le distanze con Sansone che realizza un rigore causato dal terzino Theo Hernandez che è stato protagonista indiscusso della partita in positivo e negativo. Lo stesso terzino spagnolo al recupero si fa tutta la fascia arrivando davanti al portiere che gli nega la doppietta parando in uscita.

Piatek esulta dopo aver realizzato dal dischetto.
Piatek esulta dopo aver realizzato dal dischetto.

PAGELLE

DONNARUMMA 6+ Impreciso coi piedi e un po' insicuro, incolpevole nei due gol subiti.

CONTI 6/7 Conti si è ritrovato, difesa e coperture impeccabili, da migliorare un po' la fase offensiva.

ROMAGNOLI 6.5 Il capitano un po' meno attento del solito, forse un po' troppo rilassato ma sempre preciso nelle coperture.

MUSACCHIO 5.5 L'argentino ha pasticciato molto sbagliando controlli e contrasti, per fortuna il Bologna non si è reso molto pericoloso durante l'arco della partita.

THEO HERNANDEZ 6.5 E' l'opposto di Conti, offensivamente incontenibile ma fragile difensivamente e protagonista in negativo nei due gol del Bologna.

KESSIE 5/6 Grinta e muscoli al servizio del centrocampo rossonero, evidenti limiti tecnici mostrati durante il match.

BENNACER 6.5 Coperture eccellenti e controllo del pallone, sta crescendo il metronomo algerino scandendo il tempo del centrocampo milanista.

BONAVENTURA 7 L'uomo di cui il Milan aveva necessità, tecnica e gol importanti.

CALHANOGLU 6 Oscurato dalle splendide giocate dei compagni, partita mediocre.

PIATEK 6/7 Voglia di segnare e di riscattarsi negli occhi di Piatek che ritrova il gol su rigore, lotta contro i difensori, speriamo sia il punto di svolta nella stagione del pistolero polacco.

SUSO 6.5 I piedi buoni di Suso sono i protagonisti nel gol di Theo che è mandato a rete da un passaggio eccezionale dello spagnolo.

SOSTITUZIONI

PAQUETA 5.5 Subentra al posto di Bonaventura col compito di gestire il pallone e magari innescare il contropiede, ma cerca solo giocate difficili e inefficaci che portano alla perdita del possesso del pallone.

BIGLIA 6+ Sostituisce Bennacer ammonito, è un'ottima alternativa all'algerino in caso ci sia il bisogno di difendere il risultato.

CASTILLEJO 5.5 Sostituisce Calhanoglu, spreca un paio di contropiedi calciando male.

                          

domenica 8 dicembre 2019

Juice WRLD è morto a causa di una crisi epilettica a Chicago.

Il giovanissimo rapper americano Juice WRLD ci ha lasciato oggi 8 Dicembre 2019 dopo una crisi epilettica che lo ha portato alla prematura morte a soli 21 anni.

La scena musicale è sconvolta dalla notizia di oggi pomeriggio: Juice WRLD è morto.
Il rapper di Chicago era uno dei talenti più giovani e promettenti del panorama musicale americano e mondiale. Nel 2018, con la hit "Lucid Dreams", aveva conquistato tutte le classifiche ottenendo un successo globale che gli aveva portato una fama gigantesca coronata dall'album "Goodbye & Good Riddance" che è stata la vera rivelazione del 2018 con certificazioni d'oro e di platino in vari paesi del mondo. La sua morte dovrebbe derivare da una crisi epilettica che ha colpito il rapper mentre si trovava nell'aeroporto di Chicago, l'artista si stava recando all'ospedale quando ci ha lasciato. 

Qui sotto trovate il video ufficiale di "Lucid Dreams" che vanta quasi un miliardo di stream su Spotify.

                             

Personalmente ho sempre apprezzato l'artista e ho ascoltato in loop pezzi come "Robbery", "Lucid Dreams" ed in generale l'album "Goodbye & Good Riddance" che mi ero pompato tutta l'estate del 2018. E' una grossa perdita per il mondo musicale che ha visto svanire una carriera promettente di un giovane e talentuoso ragazzo di appena 21 anni. Nonostante il suo decesso, la sua musica rimarrà per sempre perché, a differenza di noi, è eterna. Probabilmente avremo la possibilità di ascoltare gli ultimi progetti che erano stati realizzati dal rapper di Chicago come è accaduto per altri due talenti scomparsi in giovane età come Lil Peep e XXXTentacion a cui, proprio Juice WRLD, aveva dedicato una canzone intitolata "Legends" in cui ricordava queste due menti tanto creative quanto fragili e problematiche. Non era il tipo di rapper che amava farsi sentire sui social, era abbastanza riservato e preferiva trasmettere le sue emozioni e raccontare la sua vita nelle sue canzoni che, infatti, erano molto introspettive e personali. 
Per chi non conoscesse Juice WRLD consiglio di ascoltare l'album che trovate qui sotto in modo tale da permettere che la sua musica e il suo genio artistico non vengano dimenticati.

Riposa in pace.

                                                     

venerdì 6 dicembre 2019

Cara mamma...

Sai che non mi piace fare regali e non mi interessa riceverne perché penso che il vero regalo siamo noi. La famiglia è ciò che di più importante c'è al mondo e penso che il dono più grande sia essere uniti e stare insieme. Nonostante le nostre diversità, i litigi e le incomprensioni ci vogliamo bene più di ieri e sicuramente meno di domani perché, come dici tu, "l'amore non si divide ma si moltiplica". 
Nata a dicembre ti paragonerei a Babbo Natale perché mi hai portato il dono più grande: la vita, ma, al contrario di Santa Claus, tu per me ci sei ogni giorno. Ti paragonerei alla befana... ma sarebbe un po' offensivo. Ti paragonerei a Virgilio perché sei la mia guida in questo mondo. Ti paragonerei a qualsiasi cosa bella ci sia al mondo, ma non avrebbe significato perché sei unica mamma.
Vorrei non vederti più piangere, ma sarò sempre pronto a consolarti. Vorrei non litigare più, ma sarò sempre pronto a chiedere scusa. Vorrei vederti per sempre sorridere e condividere con te la tua felicità. Vorrei riuscire a dirti più spesso quanto ti voglio bene. 
Ti ringrazio per quello che hai fatto per me, per quello che fai e che farai, spero di essere lo specchio in cui tu ti possa rivedere e di poterti dare infinite soddisfazioni. 
Ti voglio bene, buon compleanno mamma.

domenica 1 dicembre 2019

"Tuta Black" è il nuovo singolo di Paky in collaborazione con Shiva.

"Tuta Black" racchiude buona parte del futuro rap italiano, Paky e Shiva sono due artisti considerati ancora emergenti ma che rivelano un potenziale enorme.

Paky è il classico ragazzo di strada cresciuto nel pericoloso quartiere di Rozzano tra malavita, criminalità e spaccio. Nonostante tutto va fiero delle sue origini che racconta in "Rozzi", il singolo che gli ha permesso di farsi conoscere a 360 gradi da una fetta molto ampia di ascoltatori raggiungendo milioni di streaming sulle varie piattaforme.

Shiva, invece, è da molto che si dedica alla musica. Dopo aver militato nell'etichetta di Honiro, dove ha dimostrato la sua tecnica e il suo background old-school, è diventato indipendente e sta facendo a gomitate con i rivali della scena ottenendo molti successi certificati dai numeri su Spotify, Youtube e Instagram. Tra l'altro vanta importanti collaborazioni: dall'apparizione in Machete Mixtape 4 all'ultimo singolo "Soldi In Nero" feat. Sfera Ebbasta su una produzione di Charlie Charles.

Copertina Spotify del singolo "Tuta Black" di Paky feat. Shiva
Copertina Spotify del singolo "Tuta Black" di Paky feat. Shiva.

"Tuta Black" descrive la vita di strada precaria e pericolosa che i due rapper vivono quotidianamente, esprimono concetti mafiosi del tradimento e del rispetto. L'unica sicurezza per strada è la gang, giovani amici di cui ci si può fidare e che non volteranno mai le spalle. Questa canzone presenta, perciò, un'atmosfera popolare tipica delle periferie e della gente dimenticata che lotta per sopravvivere. Il testo è pesante, crudo e aggressivo, la morte si intreccia con la violenza e la criminalità e viene espressa un un beat anch'esso impetuoso carico di bassi potenti.

Il video della canzone mostra Paky assieme alla sua banda, ovviamente tutti vestiti di nero e dai volti coperti. Il rapper vuole dare l'idea di una persona insensibile e immune al dolore tanto che si fa riprendere che rappa mentre lo tatuano sul collo.

                              

Per gli amati di questo genere hip hop aggressivo e crudo questo singolo è, probabilmente, una boccata di ossigeno tra le tante canzoni smielate e ripetitive che escono molto spesso al giorno d'oggi. 

VOTO 8/10