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domenica 1 settembre 2019

Pagelle rossonere per Milan-brescia.

E' tempo di dare i voti ai giocatori che hanno portato i primi tre punti di questa Serie A a Casa Milan.

TITOLARI
Donnarumma 6.5 si fa trovare pronto nel momento del bisogno, è da premiare anche il mantenimento della rete inviolata per questa partita.

Calabria 6 buona copertura difensiva ma ancora inconsistente in fase offensiva.

Musacchio 6 discreta partita senza gravi sbavature, è stato poco impegnato dall'attacco del Brescia.

Romagnoli 6.5 è la colonna portante della difesa rossonera e lo ha dimostrato anche in questa partita.

Rodriguez 5.5 partita anonima dello svizzero che trova spazio solo per l'infortunio di Theo Hernandez che ha dimostrato di avere molta più personalità e intraprendenza.

Kessie 6+ ha corso tanto e si è sacrificato per la squadra però deve unire meglio quantità a qualità nelle sue giocate.

Bennacer 6.5 molto utile in fase di impostazione e in copertura difensiva, buona prestazione  per essere la prima da titolare con il Milan.

Calhanoglu 7 premiato per aver portato i primi tre punti stagionali alla squadra rossonera.

Suso 6/7 ha effettuato il cross dalla destra che ha portato al goal di Calhanoglu, nella sua posizione privilegiata ha dimostrato di poter garantire giocate discrete.

Castillejo 5.5 non è riuscito a trovare la posizione in campo, è stato quasi un fantasma in campo.

Andre Silva 5.5 praticamente mai pericoloso in zona goal.

SOSTITUTI
Paquetà 6.5 ha dimostrato di avere personalità nell'unica occasione che ha avuto facendo partire un missile rasoterra che si è stampato sul palo.

Piatek 6+ molto più pericoloso di Andre Silva, ha avuto delle buonissime occasioni che però non ha sfruttato, un po' per sfortuna e un po' per suo demerito.

Borini N/D ha giocato troppo poco per dare una valutazione alla sua prestazione.

Per l'analisi e il giudizio sulla partita rossonera clicca qui.

calhanoglu regala tre punti alla squadra rossonera con il goal decisivo contro il Brescia

Analisi di Milan-Brescia: primi tre punti per la squadra allenata da Giampaolo.

Milan-Brescia 1-0: primi tre punti per la stagione rossonera arrivati al termine di una partita non molto brillante.

Il Milan è riuscito a ottenere i primi tre punti con una vittoria di misura sul Brescia. A San Siro la squadra rossonera si è imposta con un goal di testa di Calhanoglu che al dodicesimo ha schiacciato in rete su cross di Suso dalla fascia destra. 
Il Milan ha mostrato un evidente miglioramento nel gioco rispetto alla partita di Udine, anche se il ritmo è ancora troppo basso e la manovra offensiva troppo laboriosa e inconcludente. In difesa la squadra non ha rischiato molto tranne qualche occasione in cui Donnarumma si è fatto trovare pronto. 
Il modulo è sembrato più congeniale ai giocatori allenati da Giampaolo, con Suso che ha ripreso il suo posto in fascia rendendosi protagonista dell'assist per il goal di Calhanoglu. Bennacer ha condotto il gioco in regia dimostrando una maggior velocità di passaggio rispetto a Calhanoglu e anche una maggior copertura difensiva. I terzini Calabria e Rodriguez sono ancora troppo timidi dal punto di vista offensivo preferendo rifugiarsi indietro rispetto a provare una percussione in fascia. 
Andre Silva schierato a sorpresa nella formazione titolare ha dimostrato nuovamente di non essere in grado di sostenere da solo l'attacco rossonero, mentre Piatek che lo ha sostituito nel secondo tempo ha avuto due occasioni nitide per segnare di cui una fermata sulla linea dal portiere bresciano Joronen. Quella della maglia numero nove sembra una vera e propria maledizione per il centravanti polacco ancora a secco in quest'inizio di stagione. 
Altra nota positiva della serata è stata la prestazione di Paquetà che, entrato nella ripresa, si è reso molto pericoloso con una azione individuale conclusa con un tiro rasoterra potente che è terminato sul palo alla sinistra del portiere del Brescia. 
C'è da ricordare comunque il livello degli avversari incontrati, ciò significa che il Milan dovrà dimostrare di poter mantenere e migliorare le proprie prestazioni anche con squadre di spessore.

prima vittoria rossonera a san siro contro la squadra bresciana


giovedì 29 agosto 2019

Probabile formazione rossonera per Milan-Brescia e rumors di mercato.


Dopo la sconfitta deludente del Milan contro l'Udinese, l'allenatore Giampaolo ha deciso di cambiare modulo e, probabilmente, tornare al 4-3-3 degli anni scorsi.

La partita disastrosa affrontata dalla squadra rossonera ad Udine ha messo in evidenza i gravi problemi offensivi della squadra incapace di rendersi pericolosa. Questo risultato ha portato l'allenatore a dichiarare, nel post-partita, la decisione di cambiare modulo e di non costringere più giocatori in ruoli non di loro competenza. Perciò i giornali e tifosi si sono sbizzarriti nell'ideare e progettare nuovi potenziali schieramenti; probabilmente la soluzione più attuabile in breve tempo è il ritorno al 4-3-3 che già i giocatori conoscono, in quanto è stato utilizzato da Gattuso nella passata stagione.
A differenza della precedente partita quasi certamente non vedremo più Castillejo e Borini nella formazione iniziale perché daranno spazio a Bennacer e Kessie per aumentare la qualità e anche la quantità a centrocampo.

Probabile formazione rossonera per l'incontro di sabato col Brescia
La difesa non cambia, rimangono gli interpreti di Udine sperando che mantengano la concentrazione e non facciano errori banali come ad Udine, il centrocampo è molto più muscolare e tecnico, confidiamo nella regia di Bennacer, la creatività di Paqueta e il fisico di Kessie. In attacco si riforma il tridente con Suso e Calhanoglu che riprendono i loro rispettivi ruoli sulle fasce e Piatek che agirà da prima punta nel tentativo di realizzare dai cross dei compagni.

Aspettando Theo Hernandez che dovrebbe rientrare dall'infortunio dopo la sosta per le nazionali, il Milan si sta muovendo sul mercato in cerca non più di una seconda punta. Infatti, con il cambio di modulo, Maldini sta variando il suo obiettivo, sembrerebbe abbandonare la trattativa per Correa per intraprendere il dialogo con il Gremio per Everton, talento brasiliano capace di fare l'esterno e il trequartista e quindi adattabile in tutti e due i moduli. Sullo sfondo rimane sepre l'alternativa Depay talento olandese del Lione.
Si vocifera anche di un'offerta del Monaco per Kessie di cui avevo già parlato, ma adesso il Milan ci sta pensando approfonditamente perché ha già trovato l'alternativa all'ivoriano nel ritorno del francese Bakayoko che si è proposto alla dirigenza rossonera.

Per quanto riguarda le cessioni Laxalt è desiderato da molte squadre italiane tra cui Torino e Sassuolo, ma continua a rifiutare ogni destinazione facendo irritare i tifosi milanisti. Per Andre Silva non ci sono offerte vere ma si parla solo di prestiti che non permettono al Milan di monetizzare per il mercato finale in entrata.