Visualizzazione post con etichetta Rap. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Rap. Mostra tutti i post

martedì 31 marzo 2020

"POLKA" è il nuovo singolo di Rosa Chemical feat. Thelonius B. che anticipa un nuovo progetto dell'artista che uscirà prossimamente.

"POLKA" è una canzone molto diversa dagli standard a cui siamo abituati, le voci di Rosa Chemical e Thelonius B. fanno da contorno ad una produzione strepitosa di Greg Willen.

"POLKA" è il nuovo singolo di Rosa Chemical ed è un assaggio del progetto musicale che l'artista rilascerà a breve. Sul suo profilo Instagram, infatti, si sono susseguiti diversi post in cui vengono citati passi della Bibbia sulla genesi del mondo e degli uomini. E' chiaro che l'artista ci sta introducendo il suo nuovo disco cercando di generare hype e curiosità nei suoi fan. Probabilmente sta paragonando la genesi del pianeta con la nascita della sua musica e della sua carriera ancora agli inizi. 
Rosa Chemical è un personaggio controverso che ha diviso la scena hip hop, c'è chi vede le sue potenzialità e intuisce il carattere goliardico dei suoi pezzi e altri che lo considerano spazzatura. Anche a livello fisico il rapper ha un aspetto stravagante e fuori dagli schemi, dall'abbigliamento alla sessualità un po' misteriosa, si potrebbe paragonare bene al carattere trasgressivo di Achille Lauro fatto di eccessi e non conforme agli standard sociali.

Copertina di "POLKA" di Rosa Chemical feat. Thonius B.
Copertina di "POLKA" di Rosa Chemical feat. Thonius B.

In "POLKA", Rosa Chemical e Thelonius B. approfondiscono l'aspetto criminale e coatto dei loro personaggi, la canzone ha un testo abbastanza semplice e chiaro che fa spesso riferimenti al sesso, alle droghe e alle armi. I contenuti sono poveri e il significato della canzone è superficiale. La caratteristica che rende la traccia interessante è la base di Greg Willen (produttore di FSK) che ha realizzato un beat incredibile campionando un piccolo simple di polka, genere musicale tradizionale dell'est nato in Polonia. Il nome infatti riprende questa caratteristica del beat.

Il video ha un'ambientazione che ricorda la vita dei rom che rappresentano lo stereotipo del criminale dell'est, si vede infatti una roulotte sovraffollata in cui i tre artisti si alternano rappando e maneggiando armi. Il video riprende lo squallore e lo stile di vita povero degli zingari.



VOTO 7/10

martedì 24 marzo 2020

"Gaia" è il nuovo singolo di Leon Faun, il fantasy rapper italiano.

"Gaia" è il primo singolo del 2020 di Leon Faun che continua la sua ascesa pubblicando una nuova canzone che segue il format delle tracce precedenti.

Leon Faun è un rapper classe 2001 che sta ponendo le basi per una rivoluzione musicale. Infatti, il giovane artista ha introdotto e creato un nuovo genere musicale mescolando il rap al mondo fantasy di film come Harry Potter. Leon Faun utilizza le rime e le metriche hip hop per raccontare di un mondo astratto chiamato Mairon, creato da lui stesso e che fa molti riferimenti al genere fantasy citando film e libri che hanno fatto la storia del genere di fantasia. Il suo mondo si costruisce canzone dopo canzone grazie alle sue rime, armonie e incastri melodici che presenta in ogni traccia.
Leon Faun ha iniziato a farsi conoscere con il singolo "Cioccorane" (rane di cioccolato presenti nel film Harry Potter) per poi esplodere con "Oh Cacchio" che ha spopolato su Youtube e su Spotify ottenendo milioni di riproduzioni. 

Copertina di "Gaia", il nuovo singolo di Leon Faun.
Copertina di "Gaia", il nuovo singolo di Leon Faun.

"Gaia" è prodotta da Duffy, grande amico d'infanzia di Leon Faun, e riprende nuovamente il concept del fantasy rap. Gaia rappresenta Gea, la divinità della terra che l'artista invoca durante tutta la canzone. Nelle strofe Leon descrive questo luogo immaginario chiamato Mairon in cui riesce a cogliere le "good vibes" che gli permettono di scrivere e produrre queste canzoni, questo mondo rappresenta anche un luogo sicuro in cui dimenticare i problemi reali. Nel brano vengono citati due film fantasy molto famosi come Narnia e I Pirati dei Caraibi.

Il videoclip ufficiale di "Gaia" è stato realizzato da thaevil che cura da sempre i video dell'artista e rispecchia i contenuti della canzone. L'artista è ritratto all'aperto circondato da mobili in una zona non ben identificata in cui accadono eventi surreali come gli oggetti che fluttuano. Questi dettagli sono realizzati nel tentativo di rappresentare il mondo immaginario di Mairon descritto nelle rime di Leon Faun.



Leon Faun è, sicuramente, l'emergente più interessante per originalità nei contenuti e nell'approccio alla musica che è vista come un racconto fantasy dominato dalla creatività.

VOTO 8.5/10

venerdì 20 marzo 2020

"Everybody's Everything" è il documentario sulla breve carriera musicale di Lil Peep.

"Everybody's Everything" propone sugli schermi la vita di Lil Peep, la sua breve e promettente carriera musicale, il suo disagio e i suoi problemi psicologici e personali.

"Everybody's Everything" ripercorre, con le parole di amici e familiari, la breve vita di Lil Peep stroncata il 15 Novembre del 2017 all'età di 21 anni per overdose di Fentalyn. Da subito la madre e i suoi più stretti collaboratori ci raccontano di un ragazzo dall'enorme creatività e originalità che disprezza gli stereotipi e i pregiudizi che percepiva all'interno dell'ambiente scolastico che decise di abbandona molto giovane.

Copertina di "Everybody's Everything", il documentario sulla vita di Lil Peep.

Nella sua vita Lil Peep si è sempre battuto per abbattere i pregiudizi e in segno di ribellione si era tatuato in quasi tutto il corpo mostrando dei tattoo molto vistosi sul volto diventando uno tra i primi rapper ad avere dei tatuaggi sul viso
Abbandonata la scuola Peep decise di lasciare casa, diventando un senzatetto e dedicandosi interamente alla musica con cui voleva creare un futuro per se stesso e per i suoi amici. Infatti, durante il documentario, sono molti gli amici che ammettono di avere avuto aiuti economici dall'artista che era una persona molto generosa e non era in grado di dire di no ad una richiesta di un amico. Questo suo atteggiamento gli porto, però, ad essere circondato da molte persone con cui condivideva una stessa casa e spesso venendo sfruttato per la sua fama e il suo successo. 

Lil Peep decise di fondare la GothBoiClique che raccoglieva molti dei suoi amici con cui collaborava per produrre la sua musica. Nonostante tutto, molte volte, l'artista manifestava dei problemi di depressione dicendo di sentirsi solo in una casa sovraffollata di amici che non era in grado di cacciare. Da questa situazione il manager propose a Lil Peep di trasferirsi a Londra per abbandonare gli amici e ritrovare un po' di serenità per poter scrivere e produrre la sua musica nel migliore dei modi. In questo periodo Lil Peep partecipò ad eventi importanti in Europa sfilando alla Milano Fashion Week e aumentando la sua fama a livello internazionale. Con la pubblicazione del primo album ufficiale fu programmato un tour in America dove si ritrovò con gli amici di GothBoiClique.

Lil Peep sfila alla Milano Fashion Week per Marcelo Burlon.
Lil Peep sfila alla Milano Fashion Week per Marcelo Burlon.

Il tour stressante, i problemi con la droga, la depressione e il continuo disagio interiore portarono l'artista ad un netto peggioramento nell'anno e mezzo di effettiva carriera. Ci sono scene in cui Lil Peep è vistosamente distrutto dall'alcol e dalle droghe di cui faceva uso quotidianamente, il manager e i suoi amici più stretti hanno cercato in tutti i modi di aiutarlo proponendogli la riabilitazione ma l'artista aveva sempre negato il problema dicendo di non voler smettere. Questo stile di vita portò alla sua morte precoce a poche date dalla fine del suo secondo tour. 
Gli amici parlano di Lil Peep come di un ragazzo allegro, solare che scherzava molto. Allo stesso modo, in certi momenti, manifestava gravi crisi di depressione mostrando le sue fragilità interiori derivanti anche da un'infanzia difficile e dal rapporto inesistente col padre

In un post apparso su Instagram il giorno prima della sua morte, Lil Peep scriveva di aver sempre aiutato tutti con la sua musica e con ogni mezzo a sua disposizione ma che nessuno invece abbia aiutato lui nei momenti difficili, dice che probabilmente morirà giovane senza essere stato felice per più di 10 secondi nella sua vita.

venerdì 13 marzo 2020

"Gianni Nazionale" è il nuovo singolo di Gianni Bismark che anticipa il nuovo disco "Nati Diversi" in uscita il 27 Marzo.

"Gianni Nazionale" è un'autocelebrazione della consacrazione di Gianni Bismark nel panorama musicale italiano.

Tiziano Menghi, in arte Gianni Bismark, è un rapper originario di Roma del quartiere della Garbatella dove il calcio, in particolare la Roma, è una religione. Gianni infatti è un tifoso romanista sfegatato che ha preso il suo nome dal calciatore Gianni Bismark Guigou Martínez che fu uno ddei protagonisti dell'ultimo scudetto giallorosso.

Copertina di "Gianni Nazionale", il nuovo singolo di Gianni Bismark.
Copertina di "Gianni Nazionale", il nuovo singolo di Gianni Bismark.

In "Gianni Nazionale" i riferimenti calcistici sono molto evidenti. Attraverso la metafora della nazionale di cui dice di fare parte, Gianni si riferisce ai top del rap italiano a cui si è unito con i suoi testi ricchi di tematiche sociali di quartiere e disprezzo verso le istituzioni. Nelle strofe il rapper romano racconta la sua vita sregolata fatta di droghe e alcol derivante dal grande successo e sostegno economico che gli ha portato la sua musica. 

Il video del nuovo singolo "Gianni Nazionale" presenta nuovamente immagini e scene che si ricollegano al calcio, durante il filmato infatti si deve Gianni che, insieme a due amici, sfida altri tre ragazzi a pallone per le strade di Roma. Il rapper, ovviamente, durante tutto il video indossa una tuta della nazionale italiana di calcio riprendendo proprio il concetto principale espresso nella canzone.



"Gianni Nazionale" è il primo estratto dal nuovo album di Gianni Bismark dal titolo "Nati Diversi" che uscirà il 27 Marzo come annunciato dal rapper stesso sul suo profilo Instagram.

VOTO 7.5/10

mercoledì 4 marzo 2020

"STO BENE" è il nuovo singolo di PSICOLOGI.

"STO BENE" è la nuova canzone di PSICOLOGI disponibile su Spotify.

PSICOLOGI continuano a dimostrare il loro grande talento rilasciando un nuovo singolo dal titolo "STO BENE" in cui Drast e Lil Kaneki raccontano le loro storie d'amore che hanno portato felicità e benessere nella loro vita. 
La canzone è molto diversa dalle precedenti in quanto l'amore è descritto in positivo mettendo in risalto la felicità e il miglioramento personale che comporta nei due artisti. In "Vestiti D'Odio" con Tredici Pietro e "PsycoSide" con Side, PSICOLOGI avevano raccontato la sofferenza e il dolore causato da storie d'amore sbagliate e tormentate.

Copertina "STO BENE", il nuovo singolo di PSICOLOGI.
Copertina "STO BENE", il nuovo singolo di PSICOLOGI.

"STO BENE" è prodotta da DADE e rappresenta un mood spensierato e allegro in cui si uniscono sonorità rap e pop. Nella prima strofa, Drast racconta del suo amore per la sua ragazza, parla del suo viaggio a Parigi con lei, dei suoi pregi e difetti. La strofa si chiude con: "Ti ho preso anche un nuovo paio di scarpe / Sappi che non mi piacciono neanche", dimostrando di fare qualunque cosa per renderla felice. Il ritornello, chiaramente pop, di Drast esprime nuovamente di stare bene grazie a lei. Nella seconda strofa, Lil Kaneki parla della propria ragazza sottolineando quanto sia importante per lui e quando lo renda migliore rispetto alle ex.

Il videoclip ufficiale di "STO BENE" è un video molto semplice in cui i due artisti si riprendono in un parchetto assieme agli amici, durante il video si alternano diversi effetti che riprendono quelli presenti sulle storie di Instagram.



VOTO 7.5/10

sabato 29 febbraio 2020

"Snitch E Impicci" è il nuovo singolo di Drefgold in collaborazione con FSK SATELLITE.

Drefgold ha rilasciato "Snitch E Impicci" su Spotify in collaborazione con FSK SATELLITE a 10 mesi dall'ultima pubblicazione del rapper bolognese.

Drefgold rompe il silenzio artistico durato quasi un anno con un pezzo che rappresenta un'importante collaborazione con il trio FSK SATELLITE composto da Chiello, Taxi B e Sapobully che, nell'ultimo anno, ha avuto un'ascesa incredibile raccogliendo un enorme consenso certificato dagli ottimi numeri raggiunti su Spotify.

Copertina di "Snitch E Impicci", il nuovo singolo di Drefgold e FSK SATELLITE.

"Snitch E Impicci" è un pezzo puramente trap che riprende due stili diversi all'interno di una stessa canzone. 
La prima parte della traccia presenta un beat, un flow e delle sonorità che si rifanno allo stile spensierato e allegro di Drefgold, Chiello canta il ritornello orecchiabile in cui parla della propria gang e dei soldi come fanno Dref e Taxi B nelle loro relative strofe in cui l'ascesa al successo è descritta con marche di moda, droghe e soldi.
Questa parte viene interrotta da Taxi B che urla "FSKNGL" unendo così il nome del trio FSK a KNGL (Kanaglia) che è il nome della gang di Drefgold.
La seconda parte presenta un beat molto più potente e aggressivo che riprende lo stile e le sonorità di FSK. Sapobully e Drefgold realizzano un'ultima strofa in cui si intrecciano le loro voci citando nuovamente droghe e marche di lusso. 
I contenuti sono poveri e superficiali infatti, come in ogni traccia trap, l'artista punta nel raggiungere sonorità innovative mettendo in secondo piano il lato comunicativo del pezzo.
Nonostante tutto ci sono molti termini e immagini che, ad un primo ascolto, sembrano senza senso ma che in realtà riprendono concetti americani. "4L" citato più volte nelle canzoni significa "for real" che in inglese è "per davvero", un modo per dire che ciò che stanno raccontando è reale. Mentre "snitch", presente anche nel titolo della traccia, è un termine inglese che significa traditore, spia.

VOTO 8/10

mercoledì 26 febbraio 2020

"SADLIFE" è il nuovo singolo di Theø e Plant: le tendenze emo riprendono lo stile musicale di Lil Peep.

"SADLIFE" è il nuovo singolo di Theø e Plant disponibile da questa notte su Spotify.

I due artisti riconfermano la tendenza emo/punk che si ispira all'artista americano Lil Peep che nei pochi anni di carriera ha rivoluzionato e introdotto uno stile ed un vero e proprio genere musicale originale e innovativo. Per conoscere la storia di Lil Peep potete passare qui.
Perciò, prendendo spunto dallo stile musicale del rapper nato in Pennsylvania, Theø, Plant e i loro colleghi/amici tra cui Danien (recensione "Il Nostro Niente") stanno proponendo delle canzone con un mood cupo e contenuti che prediligono la depressione e l'uso di droghe.

Copertina di SADLIFE, il nuovo singolo di Theø e Plant.
Copertina di SADLIFE, il nuovo singolo di Theø e Plant.

"SADLIFE", infatti, è una traccia in cui il dolore e la depressione sono i contenuti dominanti, i due rapper si raccontano nelle loro fragilità e debolezze che sono causate principalmente da relazioni finite. Plant e Theø descrivono la loro sofferenza dovuta al cuore spezzato da una ragazza, ci sono molti riferimenti all'uso di droghe e alla depressione che, ai loro occhi, sono le uniche soluzioni per alleviare tale dolore. La produzione di Danien ricorda molto un rock alternativo come nelle canzoni di Lil Peep.

Per pubblicizzare questo singolo i due artisti hanno deciso di attuare una strategia che si discosta dai soliti canoni musicali, infatti è stato pubblicato prima il videoclip della canzone e dopo qualche giorno è stata rilasciata la traccia su Spotify probabilmente perché puntavano molto su un video che, a livello di riprese, è di ottima qualità. Il video presenta molti effetti speciali, è un susseguirsi di scene molto movimentate e caotiche che riprendono una festa ed è stato diretto da Tommy Antonini che cura da sempre questo lato dei lavori di KVLTO, l'etichetta indipendente di Danien e Theø.

venerdì 21 febbraio 2020

"CHE IO MI AIUTI" di Bresh è il manifesto di una società senza eroi.

"CHE IO MI AIUTI" è l'album di debutto di Bresh, artista genovese tra i più promettenti nel panorama hip hop italiano per contenuti e liriche.

"CHE IO MI AIUTI" presenta un Bresh maturo e pronto per conquistare un posto importante nella scena hip hop italiana dove si è affacciato per molte volte senza imporsi come ha fatto con questo primo disco che racconta un vissuto, l'amore per la propria città e per la vita di mare che contraddistingue Genova. L'album è una riflessione profonda su concetti importanti e contemporanei come l'assenza di eroi e di miti genuini a cui ispirarsi nella crescita personale. Il progetto musicale di Bresh si compone di 10 tracce, dalla durata complessiva di 30 minuti, in cui troviamo collaborazioni con amici con cui il rapper genovese ha condiviso una vita: Rkomi, Tedua, Izi e Vaz Tè.

Copertina di "CHE IO MI AIUTI", l'album di debutto di Bresh.
Copertina di "CHE IO MI AIUTI", l'album di debutto di Bresh.

SCOOTER - INTRO

L'intro dell'album esprime subito il desiderio del rapper di ottenere il successo tanto sperato. Si definisce il boss della sua vita probabilmente intendendo di essere l'unico capo di se stesso, cioè ciò che fa è per sua decisione e non ha intenzione di farsi comandare quando raggiungerà il successo che merita.

OBLO' feat. Rkomi

In OBLO' troviamo la prima metafora legata al mondo acquatico a cui Bresh è affezionato. "Il peso dell'oceano su un'oblò" è la metafora di un ragazzo di quartiere che sorregge su di sé la pressione di un mondo che tenta in tutti i modi di schiacciarlo proprio come fa l'oceano su un piccolo oblò. Nonostante tutto può essere vista come una metafora ricca di speranza in quanto, malgrado le forti tensioni, l'oblò ha comunque la forza per non rompersi e farsi dominare dall'oceano. Un'immagine positiva per chi, come lui, ha vissuto momenti difficili nella vita.

RABBIA DISTILLATA

Bresh racconta uno stato d'animo agitato in cui l'odio lo divora e l'unico desiderio che sente è quello di isolamento. Descrive delle giornate cupe in cui l'umore nero vince l'artista, probabilmente tali sensazioni e stati d'animo derivano dalla tecnologia e dalla nuova società social che lo infastidisce e che rovina i rapporti veri tra le persone.

PARA' feat. Tedua

PARA' esprime un'altra metafora che riassume il concetto della canzone. Per PARA' si intende la brigata dei paracadutisti della "Folgore". Besh, infatti, dice di insegnare a cadere piano come i paracadutisti, metafora che rappresenta il desiderio di insegnare alle persone ad accettare i propri errori e le proprie sconfitte, ad imparare ad accettarle per non rendere tale caduta troppo dolorosa proprio come fanno i paracadutisti.

CHE IO MI AIUTI

In questa traccia Bresh ripropone una storia di mare raccontando di questo pirata che aveva una nave ricolma di oro, nonostante questo l'equipaggio era affamato e le scorte di cibo erano esaurite così il pirata decise di mangiare un lingotto, fece un bagno e affogò per il peso dell'oro ingerito. E' chiaramente una metafora che interessa la società contemporanea, è una forte critica all'avidità e al continuo desiderio di accumulo che ormai muove il mondo. Tutti i soldi, però, risultano inutili alla fine come lo era l'oro per il pirata. In questo caso l'artista esprime un concetto opposto alle tendenze rap del momento che fanno dell'auto-celebrazione e dei soldi il contenuto principale. Il titolo della traccia riporta anche al concetto fondamentale dell'album ovvero l'assenza di un eroe o di un mito che lo possa aiutare nella sua crescita infatti l'unico che può aiutarlo è lui stesso.

GIRANO feat. IZI

In GIRANO, Bresh esprime nuovamente il suo rifiuto verso la tecnologia e le conseguenze che ha avuto sulla società. Racconta anche i suoi dubbi interiori, il desiderio di farsi conoscere attraverso la propria musica rimanendo sempre lo stesso di sempre senza farsi piegare dalle realtà discografiche.

NO PROBLEM

NO PROBLEM rappresenta l'essenza di Bresh, il suo lato sincero che lo spingere e a "vomitare" fuori la verità e il suo pensiero che, probabilmente, si oppone alle idee di chi gli sta intorno. Ci sono nuovamente molti riferimenti al mondo social che l'artista disprezza profondamente.


SKIT

Bresh ripropone il suo conflitto interiore, vorrebbe raggiungere la fama, stare in tv e comprare una cabrio, ma allo stesso tempo sta lottando quotidianamente per rimanere autentico e per non diventare come gli altri.

TEAM feat. Vaz Tè

Questa traccia racconta la vita quotidiana di alcuni amici che vivono insieme. Bresh, infatti, vive da diversi anni con i suoi amici tra cui Vaz Tè. I due raccontano la loro vita in quella casa in cui convivono e in cui sono stati accolti tanti amici. Con "team", quindi, vogliono esprime il concetto di famiglia, di comunione e di amicizia.

NO HEROES - OUTRO

L'album si chiude con questa traccia che esprime chiaramente il concetto che domina il progetto artistico del rapper genovese. Gli eroi di oggi raccontati dalla Marvel sono surreali e non potranno mai esistere, i miti dell'antica Grecia che ispiravano i cittadini non esistono più. Perciò ogni individuo della nostra società si ritrova a non avere un esempio e un modello da seguire, è abbandonato e quindi cresce senza seguire dei binari, senza dei valori sani.

"CHE IO MI AIUTI" è un progetto incredibile di un artista che ha molto da dire e che spero vivamente che venga ascoltato. Il desiderio di rimanere se stessi, di rimanere umili e di rispettare le propri origini e propri amici sono dei valori importanti in cui Bresh crede fortemente e che si sente in dovere di comunicare ai suoi ascoltatori.


domenica 16 febbraio 2020

"Give No Fxk" è il nuovo singolo dei Migos feat. Travis Scott & Young Thug, rivelata la data di rilascio di "CULTURE III".

"Give No Fxk" è il primo estratto dall'atteso terzo capitolo di CULTURE del trio Migos che uscirà probabilmente questa primavera.

Il trio formato da Quavo, Offset e TakeOff, meglio conosciuto come Migos, è il collettivo più in voga nel panorama hip hop internazionale del momento. Negli anni scorsi sono stati i protagonisti delle classifiche globali con hit che hanno spopolato in tutto il pianeta come "Bad And Boujee", "T-Shirt" e "Walk It Talk It" per citare alcuni dei loro successi che appartengono proprio ai progetti precedenti "CULTURE" e "CULTURE II". 
Dopo dei progetti indipendenti dei tre artisti che non hanno riscosso un incredibile apprezzamento dal pubblico, i Migos avevano annunciato l'arrivo del terzo capitolo della saga CULTURE che inizialmente era stato annunciato per il 24 di Gennaio. I fans, però, non sono stati accontentati in quanto la data del rilascio dell'album è slittata più avanti. Tra gli indizi rilasciati dai tre artisti troviamo delle immagini di TakeOff che, sul profilo Instagram personale, ha postato delle foto in studio in cui si scorge una lavagnetta che riporta un possibile periodo di pubblicazione del progetto che va da fine Aprile ad inizio Maggio.

Sulla lavagnetta in alti a destra è riportata la probabile data di uscita. "Late April early May".
Sulla lavagnetta in alti a destra è riportata la probabile data di uscita. "Late April early May".

Per aumentare l'hype su questo album e per dare un assaggio di ciò che sarà "CULTURE III" i Migos hanno rilasciato su Spotify il primo estratto "Give No Fxk" che vanta la collaborazione di altri due colossi del rap mondiale: Travis Scott e Young Thug.
Si tratta di una canzone puramente trap, in cui i contenuti sono volutamente scarsi, si parla di concetti che sono alla base della scena rap americana: soldi, donne, automobili e gioielli. E' la prima traccia in cui si ritrovano questi 5 artisti che, probabilmente, sono i principali fautori del successo del sottogenere trap. Nonostante ci siano ben cinque rappers la canzone dura meno di 4 minuti e non risulta noiosa, la prima strofa è infatti divisa dal trio Migos, la seconda di Young Thug è piuttosto breve, mentre l'ultima di Travis Scott è quella più consistente.
Il videoclip del singolo rispecchia l'essenza del brano, infatti non viene raccontata una storia o espresso un concetto ma viene dato spazio agli effetti speciali.

                                             

giovedì 6 febbraio 2020

Festival di Sanremo 2020: Rancore canta "Eden" sul palco dell'Ariston, il significato della canzone .

Rancore, alla prima apparizione tra i concorrenti di Sanremo, si è esibito cantando "Eden", in gara per la settantesima edizione del Festival della musica italiana; ecco il significato della canzone.

Rancore si è presentato sul palco dell'Ariston nella seconda serata del Festival e si è esibito con il nuovo singolo "Eden" in gara per la settantesima edizione del Festival di Sanremo. L'artista ha portato sul palco un genere molto controverso come il rap, difficile da apprezzare dal target generazionale di Sanremo che continua a proporci ospiti che sono stati protagonisti di edizioni passate del Festival come I Ricchi e Poveri, Albano e Romina e Massimo Ranieri per citarne alcuni, sottolineando la fascia di età a cui lo show punta maggiormente. 
Nonostante tutto Amadeus si è impegnato nel cercare di garantire anche qualche artista per le generazioni più giovani tra cui Rancore, Junior Cally, Lamborghini ma anche Elodie e Pinguini Tattici Nucleari che, a differenza dei primi artisti citati, realizzano un prodotto musicale molto più conforme agli standard del Festival e quindi più facile da accettare dal pubblico. 
Tutto ciò per evidenziare come, nonostante i tentativi di ringiovanire il Festival, le novità vengano sempre disprezzate e questo comporta logicamente ad un rifiuto di molti artisti a partecipare al Festival, un esempio lampante è Salmo che ha rinunciato all'invito come ospite.

Rancore mentre stringe tra le mani una mela, la metafore delle scelte dell'uomo.
Rancore mentre stringe tra le mani una mela, la metafora delle scelte dell'uomo.

Detto ciò Rancore ha portato sul palco un pezzo molto articolato e, a livello di contenuti, molto elaborato e ricercato. In "Eden" Rancore riesce a ripercorrere parte della storia dell'uomo attraverso la figura della mela che è la metafora della scelta, la scelta che hanno compiuto Adamo ed Eva nell'Eden, la scelta che l'uomo compie ogni giorno e che influenza il mondo intero. 
Cita l'attentato alle Torri Gemelle; le guerre in Iraq, Siria e nelle zone del Medio Oriente; le scoperte di Isaac Netwon ispirate da una mela caduta da un albero; il famoso logo Apple; il mito del Giudizio di Paride; il genio di Turing e la rivoluzione informatica; il quadro "Il figlio dell'uomo" di René Magritte e infine Guglielmo Tell. 
Questo lunghissimo elenco è fatto per dimostrare e far capire al pubblico medio sanremese la profondità e l'elaborazione di un testo rap che spazia dalla scienza, alla letteratura, passando per la storia e l'arte soltanto con una mela. E' un invito a cercare di capire il messaggio artistico della nuova generazione che, a livello discografico, sta dominando tutte le classifiche. A primo impatto non si riescono a cogliere tutti i riferimenti e i sottotesti ed è per questo che nel rap bisogna leggere e interessarsi ai testi e ai contenuti, ovvio che questo genere non è certamente molto orecchiabile e la musicalità non è contagiosa perché si punta a trasmettere un messaggio elaborato e, in certi casi, poetico rispetto a garantire al pubblico un tormentone che risuonerà in radio. 

Rancore, al termine della serata, si è posizionato ventiduesimo sui ventiquattro cantanti in gara, riconfermando il trend negativo del rap a Sanremo.

                                               

mercoledì 5 febbraio 2020

Festival di Sanremo 2020: Achille Lauro in gara con "Me ne frego", il significato della canzone e della sua performance.

Achille Lauro crea un forte scandalo legato alla sua performance sul palco di Sanremo in occasione della sua esibizione del singolo "Me ne frego" in gara nel Festival.

Achille Lauro è alla seconda partecipazione al Festival di Sanremo, dopo l'edizione del 2019 in cui si era presentato con la canzone "Rolls Royce" che aveva causato un forte clamore mediatico per i contenuti e lo stile musicale ed estetico del rapper. Le molte critiche e il grande pubblico raggiunto hanno incrementato il successo di Achille che ha deciso di ripresentarsi al Festival e di far parlare nuovamente di sé attraverso una performance che rispecchia il carattere eccentrico e provocante. 

Il rapper si è presentato sul palco indossando una lunga tunica nera con ricami in oro, appena iniziata la canzone si è spogliato dell'abito ed ha cantato tutto il brano in una tutina color carne che copriva molto poco del suo corpo. 
Sui social Achille Lauro ha svelato il significato di tale abbigliamento paragonandosi a San Francesco che si libera di ogni suo bene materiale. In realtà, molto probabilmente, il gesto dell'artista è solo marketing, un modo per far parlare di sé oltre alla musica e per creare scandalo quasi prendendosi gioco di giornalisti e di tutte le persone che si sono sentite offese da questa performance. Tra gli altri, il politico Denis Nesci ha criticato fortemente il rapper per l'esempio dato ai bambini che seguono da casa il Festival puntando anche il dito contro Amadeus che ha permesso la partecipazione alla gara ad Achille Lauro e a Junior Cally, accusato in queste settimane di realizzare testi che istigano alla violenza contro le donne.

Achille Lauro si spoglia durante nell'esibizione sul palco dell'Ariston.
Achille Lauro si spoglia durante nell'esibizione sul palco dell'Ariston.

Tutte queste discussioni, però, hanno messo in secondo piano la cosa più importante ovvero la canzone. "Me ne frego" racconta una storia d'amore tossica, fatta di bugie e di passione, di dolore e di fascino, di repulsione e di attrazione. Con questo brano Achille Lauro esprime il suo menefreghismo nei confronti delle conseguenze di questa relazione d'amore che non vuole troncare, un po' lo stesso concetto che possiamo intuire dalla sua performance volutamente scandalosa. A livello musicale il singolo riprende molto lo stile rock eclettico e alternativo di "Rolls Royce" che aveva ottenuto un gran successo proprio sul palco dell'Ariston
Nella classifica finale della prima serata, Achille Lauro si è posizionato nono sui dodici cantanti presentati probabilmente penalizzato dallo scandalo creato e dalla canzone che presenta poche novità rispetto a quella presentata l'anno precedente.

Qui sotto l'esibizione di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2020.

                                                

Festival di Sanremo 2020: Anastasio si presenta alla gara dei big con la canzone "Rosso di rabbia".

Anastasio ha presentato sul palco dell'Ariston la canzone "Rosso di rabbia" che è in gara per la settantesima edizione del Festival di Sanremo.

Anastasio è entrato ufficialmente tra i grandi artisti italiani e internazionali che hanno avuto l'onore di esibirsi su uno dei palchi più prestigiosi e importanti della musica italiana: l'Ariston, su cui hanno cantato le leggende intramontabili della cultura popolare nazionale e mondiale.

"Rosso di rabbia" è una canzone personale in cui il giovane rapper esprime il suo disagio, si paragona ad una bomba ad orologeria pronta ad esplodere dalla rabbia. Il ritornello sembra una richiesta di aiuto perché l'artista è consapevole di non riuscire a contenersi. Nelle strofe Anastasio cita la paura e il terrorismo che sono delle conseguenze di questa rabbia, però ribadisce che le sue armi sono le parole, infatti riesce ad esprime il suo stato d'animo tormentato attraverso la musica negando ogni forma di violenza.

Anastasio durante la sua esibizione sul palco dell'Ariston.
Anastasio durante la sua esibizione sul palco dell'Ariston.

La canzone alterna strofe rap tecnicamente elaborate ad un ritornello molto più semplice, riconoscibile e con tendenze rock che risultano essere più adatte ad un contesto come il Festival di Sanremo in cui il rap fa ancora molta fatica ad essere apprezzato anche perché i maggiori interpreti di tale genere preferiscono non presentarsi all'Ariston, ad esempio Salmo, invitato come ospite, ha rifiutato di esibirsi. Anastasio si posiziona ottavo al termine della prima serata riconfermando le difficoltà nel genere in questo ambiente, dopotutto il rap nasce per strada e non ha le caratteristiche e i contenuti adatti ad un Festival così seguito e con una tradizione ferma ancora agli stereotipi musicali passati.
Qui sotto trovare il Videoclip ufficiale di "Rosso di rabbia" di Anastasio.
                                                     

giovedì 30 gennaio 2020

"Il Nostro Niente" è il nuovo singolo solista di Danien.

"Il Nostro Niente" è l'espressione del disagio interiore di Danien.

Danien è diventato famoso assieme al suo collega e caro amico Theo con cui ha condiviso, praticamente, tutta la sua carriera musicale anche prima del rap quando i due facevano parte di una band metal con cui hanno realizzato un tour in America ottenendo molto successo.
Dopo un disco assieme, Danien e Theo hanno deciso di lanciare due progetti solisti paralleli che sono partiti con il rilascio di un singolo a testa, Danien infatti ha pubblicato "Edera" mentre Theo si è raccontato in "$ad Viciøus".

Copertina "Il Nostro Niente", il nuovo singolo di Danien.
Copertina "Il Nostro Niente", il nuovo singolo di Danien.

Continuando su questa strada Danien ha rilasciato un secondo singolo solista dal titolo "Il Nostro Niente" prodotta da lui stesso.
Il testo di questa canzone è molto profondo e personale, Danien esprime il suo forte disagio interiore dovuto alla paura di amare e di morire senza lasciare il segno. Racconta le sue sensazioni e i suoi sentimenti riguardo l'amore, la vita. Si paragona ad un demone e racconta molti sintomi legati alla depressione, descrive il suo cuore freddo, il desiderio di dormire tutto il giorno e i problemi con la droga
Sullo sfondo di questo disagio è descritta una storia d'amore che, probabilmente, finirà e lascerà nuovamente l'artista con il cuore in pezzi e con un nuovo malessere. Le due barre che, secondo me, descrivono maggiormente il disagio psicologico di Danien sono: "E' difficile spiegarti cosa vuol dire / Sentirsi soli in mezzo alle persone"; queste due rime esprimono un forte malessere interiore che l'artista trasforma in isolamento e solitudine.

Danien, Theo, Jack Out, Alvis e Plant sono artisti molto legati tra loro come ci mostrano sui loro social, passano molto tempo insieme e hanno iniziato a collaborare anche a livello musicale definendosi la scena emo-rap italiana riprendendo lo stile americano di Lil Peep che ha spopolato in questi ultimi anni nella patria del rap.

sabato 25 gennaio 2020

"Calmo" è il nuovo singolo di Shiva feat. Tha Supreme che anticipa l'EP "Routine".

Shiva ha rilasciato una nuova traccia intitolata "Calmo" che vanta la collaborazione di Tha Supreme e anticipa il nuovo EP "Routine".

Shiva ha deciso di cavalcare l'onda del successo di Tha Supreme e di pubblicare un nuovo singolo in collaborazione con il giovane talento romano che sta spopolando in Italia dominando ogni settimana le classifiche musicali con il suo ultimo album "23 6451"
Shiva si riconferma uno dei personaggi più promettenti e furbi nel panorama rap moderno infatti riesce a gestire con costanza le pubblicazioni dei propri singoli cercando di mantenere sempre di moda il suo e nome e garantendo sempre al pubblico un elaborato musicale al passo coi tempi e con le tendenze.

Copertina di "Routine", l'EP di Shiva in uscita il 31 Gennaio 2020.
Copertina di "Routine", l'EP di Shiva in uscita il 31 Gennaio 2020.

"Calmo", pubblicato il 23 Gennaio 2020, si trova già alla prima posizione nella classifica Top 50 Italia di Spotify totalizzando quasi 2 milioni di riproduzioni in soli 2 giorni; numeri incredibili per due ragazzi giovanissimi che sperimentano un genere nuovo e molto diverso dalla vecchia scena rap. 
Il nuovo singolo è prodotto dallo stesso Tha Supreme che, difatti, nasce come producer musicale. 
La canzone inizia con la prima strofa di Shiva che introduce il tema della fama paragonata ad una donna che ti ammazza, parla del suo passato nel quartiere manifestando il suo profondo attaccamento alla terra in cui è cresciuto e che, metaforicamente, dice di portarsi in tasca.
Il ritornello è realizzato da Tha Supreme che utilizza i suoi classici flow che utilizzano molto le vocali lunghe, in questa parte il rapper romano descrive la sua incapacità nel rimanere calmo di fronte al successo incredibile che sta raggiungendo e che lo spinge a dare di più perchè questo non finisca. 
La strofa di Tha Supreme è molto breve e riprende i temi di Shiva puntando principalmente sulla musicalità rispetto ai contenuti. 
Dopo un secondo ritornello di Tha Supreme, la canzone si chiude con un outro di Shiva in cui riprende in parte i versi del collega.

"Calmo" è un primo assaggio dell'EP "Routine" di Shiva che uscirà il 31 Gennaio 2020 sulle maggiori piattaforme musicali.

martedì 14 gennaio 2020

"NIENTE" è il nuovo singolo di Giaime in collaborazione con Pyrex della Dark Polo Gang.

"NIENTE" è il primo estratto dall'EP "Mula EP" che verrà pubblicato nel 2020 come annunciato dallo stesso Giaime su Instagram.

Giaime è un rapper di origini abruzzesi che è da molto che scrive e rappa. Infatti, nonostante la sua giovane età, ha già pubblicato diversi progetti musicali più o meno famosi. In realtà è da un paio di anni che Giaime, assieme al suo produttore Andry The Hitmaker, ha iniziato a rilasciare con una buona costanza prodotti musicali di notevole spessore ottenendo molto successo tra gli amanti e gli ascoltatori del genere hip hop/trap. 
Nel 2019, il talento classe '95 ha pubblicato diversi singoli senza mai parlare di un ipotetico album che, invece, dovrebbe arrivare nel 2020 dal titolo già annunciato "Mula EP", tra l'altro Mula è il cognome di Giaime.
Per questo primo singolo estratto dall'EP, Giaime ha deciso di farci ascoltare un'ottima collaborazione con Pyrex che è un fondatore e componente del famoso collettivo romano Dark Polo Gang che nel 2016 aveva proiettato tutti i riflettori su di sé e che ora risulta un po' in ombra. Anche se i giovani rapper romani hanno annunciato una nuova canzone con l'ormai ex componente SideBaby, di cui ho parlato meglio in PsycoSide, ricreando il vecchio hype che aveva portato la DPG nelle tendenze musicali degli anni precedenti e dando ai fan la speranza di una futura reunion.

Copertina di "NIENTE", il nuovo singolo di Giaime feat. Pyrex.
Copertina di "NIENTE", il nuovo singolo di Giaime feat. Pyrex.

"NIENTE" è il nuovo singolo di Giaime in collaborazione con Pyrex e prodotto dall'abile e talentuoso Andry The Hitmaker che è stato uno dei producer che si è più distinto nel 2019 per le sue basi.
La traccia inizia con un primo ritornello di Giaime in cui rappresenta i litigi con la propria ragazza che sfociano in urla che sente anche il vicino di casa. 
La prima strofa di Giaime ripresenta nuovamente questi litigi e le reazioni diverse dei due, il rapper si arrabbia e va via di casa mentre lei rimane zitta e sola aspettando che ritorni per fare pace. 
Il secondo ritornello è cantato da Pyrex con Giaime che canta le doppie, nella seconda strofa Pyrex presenta la sua freddezza nei confronti dell'amore e manifesta i suoi tre più grandi desideri: soldi, auto e gioielli. La canzone si chiude con un terzo ritornello cantato da Giaime assieme a Pyrex che lo accompagna eseguendo le doppie.
In questa traccia possiamo apprezzare la freschezza, la musicalità e la complessità della base di Andry The Hitmaker che si rifà alla canzone "Some Cut" di Trillville feat. Cutty.

E' stato realizzato un video per "NIENTE" in cui si vede Giaime seduto su degli pneumatici mentre carica e impugna una pistola, si tratta di un video semplice in cui non compare neanche Pyrex, probabilmente l'intento del rapper era quello di pubblicizzare l'uscita di "Mula EP" e la data del Live al Gate di Milano l'8 Aprile annunciati a inizio e fine del filmato.
Domani dovrebbe uscire il video ufficiale della canzone alle 14:00 su Youtube.

                       

domenica 12 gennaio 2020

Il pop e il rap italiano si incontrano in "Stupida Allegria" di Emma Marrone feat. IZI.

"Stupida Allegria" è la prima collaborazione tra Emma Marrone e IZI, due mondi artisticamente diversi che si incontrano in una traccia romantica.

Emma Marrone è una delle voci italiane più famose nel panorama pop nazionale, ha trovato la fama vincendo il programma televisivo Amici di Maria De Filippi e da quel momento ha avviato una carriera piena di successi e certificazioni. Ha partecipato due volte al Festival di Sanremo, nel 2011 è arrivata seconda in coppia con i Modà con il brano Arriverà, l'anno seguente si è presentata sola e ha vinto l'edizione 2012 con la canzone Non è l'inferno. Inoltre, in questi anni di attività, è stata in grado di vendere oltre un milione di copie tra album e singoli. 
Nel 2019 Emma aveva ammesso ai propri fan di avere problemi di salute per il quale aveva dovuto fermare temporaneamente la sua carriera musicale, in Ottobre la cantante ha dichiarato di essere guarita e per festeggiare il suo rientro nel mondo della musica ha pubblicato l'album "Fortuna" il 25 Ottobre 2019 in cui è contenuta la versione originale di "Stupida Allegria".
Emma ha confessato di aver scelto IZI per il remix di "Stupida Allegria" in quanto sono grandi amici al di fuori della musica e volevano assolutamente condividere la loro amicizia in un brano.
IZI, invece, è uno dei rapper più influenti nella nuova scena rap italiana che si è formata in questi anni. Ho già raccontato la storia, lo stile e la personalità dell'artista genovese nella recensione del suo terzo album "Aletheia" e del suo ultimo singolo "Cometa".

Copertina di "Stupida Allegria", la versione remix di Emma Marrone e IZI.
Copertina di "Stupida Allegria", la versione remix di Emma Marrone e IZI.

"Stupida Allegria" feat. IZI è una canzone romantica che unisce le tendenze del pop italiano moderno, che si ispira molto alle sonorità spagnole, alle metriche e allo stile urban della nuova scuola rap. Infatti la base è ricca di accordi arpeggiati di chitarre che ricordano inevitabilmente la Spagna rievocando quasi una serenata dedicata all'amato. 
Emma dedica la canzone ad una persona che definisce la sua stupida allegria, descrive un rapporto dominato da sentimenti opposti, parla di odio, di allegria e di maliconia.
IZI entra nella traccia sporcando la base e imponendo lo stile hip hop con una voce graffiante e gonfia di autotune portando una sua versione malinconica e cupa dell'amore, cita Celentano e il suo ultimo singolo "Cometa"
L'ultimo ritornello è cantato da entrambi, le due voci si uniscono come se fossero complementari, la voce femminile e rock di Emma si mescola con quella cupa e meccanica di IZI creando un'armonia e un'affinità incredibile. 
I due artisti hanno avuto occasione di presentare questo progetto in un live precedente all'uscita del singolo tenutosi a Riccione il 29/12/2019 in occasione della manifestazione Deejay On Ice 2019.


venerdì 10 gennaio 2020

"Vestiti D'Odio" è il nuovo singolo di Tredici Pietro in collaborazione con PSICOLOGI.

Ieri, 9 Gennaio 2020, è stato rilasciato il nuovo singolo di Tredici Pietro in collaborazione con PSICOLOGI disponibile su Spotify e Apple Music.

Tredici Pietro è un rapper delle zone di Bologna che dietro al suo nome d'arte nasconde un'eredità artistica importante a livello mondiale, infatti è il figlio di uno cantanti più influenti della musica italiana: Gianni Morandi
Tredici Pietro ha deciso di seguire le orme del padre dedicandosi alla carriera musicale raccontando con uno stile moderno e innovativo ciò che ha vissuto e ciò che sente. 
Chi lo conosceva già si ricorderà di quando, ancora sconosciuto alla scena hip hop, in un video col padre aveva speso parole di apprezzamento verso la nuova tendenza rap/trap portata, ad esempio, da IZI e Tedua. Perciò questo sottolinea il diverso approccio alla musica rispetto a Gianni Morandi motivato anche dalle differenti tendenze musicali di due periodi ben diversi tra loro.
Tredici Pietro ha iniziato a farsi conoscere già dal primo singolo pubblicato nel 2018 e intitolato "Pizza e Fichi" con cui aveva riscosso un discreto successo a livello nazionale. Ora la carriera artistica di Pietro è ben delineata, ha già pubblicato il suo primo album e ha mostrato le proprie qualità scrollandosi di dosso il peso di un cognome molto importante e conosciuto in Italia.

Copertina di "Vestiti D'Odio", il nuovo singolo di Tredici Pietro e PSICOLOGI.
Copertina di "Vestiti D'Odio", il nuovo singolo di Tredici Pietro e PSICOLOGI.

Tredici Pietro ha annunciato l'uscita di questo nuovo singolo solo il giorno precedente spendendo belle parole per PSICOLOGI che ha definito dei fratelli sottolineando l'amicizia genuina tra i tre artisti; lo ha chiamato un nuovo inizio in quanto è la sua prima traccia del 2020 e la prima collaborazione con PSICOLOGI facendo intuire che probabilmente non sarà nemmeno l'ultima.

Se non conoscete PSICOLOGI potete leggere l'articolo riguardante PsycoSide in cui ho raccontato in breve la genesi e le caratteristiche di questo duo.

"Vestiti D'Odio" è la prima collaborazione tra Tredici Pietro e PSICOLOGI prodotta da Mr. Monkey. Si tratta di una canzone malinconica in cui i tre rapper ricordano una vecchia relazione che è svanita, ma che ha lasciato delle ferite profonde e il cuore spezzato.
La traccia inizia con la strofa di Drast che ripercorre momenti passati in cui viaggiava con la sua vecchia fiamma rievocando le immagini di quei bei periodi in cui era felice.
Il ritornello, invece, è realizzato da Tredici Pietro che racconta la rottura del rapporto e dal sentimento di odio che è nato da questo allontanamento.
La strofa di Lil Kaneki presenta le conseguenze di questa rottura, il sentimento di sconsolazione e nostalgia verso quei momenti che non torneranno più. 


venerdì 27 dicembre 2019

"Non Scherzare" è il nuovo singolo di Paky disponibile su Spotify.

Paky ha rilasciato un nuovo singolo intitolato "Non Scherzare", disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale.

"Non Scherzare" è un brano introspettivo e personale in cui Paky racconta il suo passato, il suo presente e gli stati d'animo tormentati di un ragazzo di strada. Il giovane rapper di Rozzano è diventato un idolo nel suo quartiere perché riesce a descrivere con le sue rime la durezza e la crudezza della vita nelle periferie delle grandi città.

Copertina di "Non Scherzare" di Paky disponibile su Spotify e Apple Music.
Copertina di "Non Scherzare" di Paky disponibile su Spotify e Apple Music.

Il nuovo singolo dell'artista milanese è sprovvisto di ritornello, infatti il pezzo è composto da tre strofe ad evidenziare l'obiettivo comunicativo e impegnato di questo progetto che non punta ad essere un tormentone, ma una canzone significativa e profonda nei contenuti.
In questa traccia Paky sputa fuori i suoi sentimenti e suoi stati d'animo senza filtri, racconta la sua infanzia problematica in cui molte volte è rimasto solo, parla delle persone care che gli mancano citando anche Zio Manu che è un 34enne che ha ucciso il suocero per difendere la figlia dalle sue molestie.
Nella seconda strofa Paky rappa i concetti di rispetto e di comunione con i suoi compagni che sono le fondamenta dell'ambiente criminale del ghetto e delle periferie. Poi parla della sorella a cui cerca di fare da padre anche se pensa di non essere in grado, tutto questo perché il vero papà è assente.
Nella terza strofa il rapper di Rozzano fa chiari riferimenti al suicidio, in particolare si rappresenta impiccato al soffitto. Infatti il nome Paky deriva da "Pakartas" che in lituano significa "impiccato", questo termine rappresenta la condizione dei ragazzi di strada che si sentono soffocare come se venissero impiccati.

Il videoclip ufficiale realizzato per "Non Scherzare" presenta un'atmosfera cupa dovuta al video in bianco e nero e alla pioggia che fa da sfondo a molte scene. Per qualche secondo vediamo una bambina che, probabilmente, è la sorella di Paky di cui parla nella canzone. Inoltre, la scena in cui è ripreso il rapper appeso a testa in giù è un chiaro riferimento al concetto di "impiccato" di cui ho parlato precedentemente.

                        

venerdì 20 dicembre 2019

"Cometa" è il nuovo singolo di Izi in collaborazione con il rapper francese Dosseh.

"Cometa" è il nuovo singolo di Izi che vanta una collaborazione internazionale con il rapper francese Dosseh.

Izi è ormai diventato un esponente in pianta stabile della scena italiana. Si è fatto conoscere inizialmente con il film "Zeta" di cui è protagonista, per poi mostrare il suo lato più artistico e sensibile negli album pubblicati successivamente che hanno confermato la profondità dei testi e la forte propensione del rapper alla scrittura. Diego rappresenta un ponte tra il rap e la trap in quanto presenta rime non sempre facili nella comprensione espresse attraverso uno stile attuale e moderno.

"Cometa" vanta una collaborazione internazionale con il rapper francese Dosseh su una base del producer connazionale Joshy Josh. Izi non ha mai nascosto il suo apprezzamento per la scena rap francese di cui è un grande estimatore. Infatti già in "Aletheia" l'artista genovese aveva collaborato con i cantanti francesi Josh Rosinet & Heezy Lee nel brano "San Giorgio" di cui ho già scritto qui.
Lo stesso Dosseh aveva già realizzato una canzone insieme a Izi in occasione del remix della hit "Habituè".

Copertina di "Cometa" il nuovo singolo di Izi.
Copertina di "Cometa" il nuovo singolo di Izi.

In questo nuovo singolo Izi esprime la sua solitudine dovuta in parte anche alla sua fama che ammette di non aver mai voluto. Si paragona ad una cometa riferendosi probabilmente al suo talento cristallino, ma esprimendo anche un senso di abbandono e isolamento. Il rapper genovese manifesta anche il suo distacco dal materialismo, andando controtendenza rispetto alla scena che fa dell'esaltazione della ricchezza il contenuto dominante. Dosseh descrive invece il concetto di fratellanza e amicizia, dopo la fama sono molte le persone che se ne approfittano per un interesse personale.

La canzone globalmente è una traccia solida e originale. Il testo un po' criptico e misterioso è accompagnato da una base che dà la sensazione di trovarsi sullo spazio proprio come una cometa. Aspetto ansioso i nuovi progetti di Izi perchè, come abbiamo potuto vedere sui social, l'artista ha viaggiato molto per incontrare produttori importarti a livello mondiale e per aumentare ancora l'asticella della qualità delle sue canzoni.

                                                          

domenica 8 dicembre 2019

Juice WRLD è morto a causa di una crisi epilettica a Chicago.

Il giovanissimo rapper americano Juice WRLD ci ha lasciato oggi 8 Dicembre 2019 dopo una crisi epilettica che lo ha portato alla prematura morte a soli 21 anni.

La scena musicale è sconvolta dalla notizia di oggi pomeriggio: Juice WRLD è morto.
Il rapper di Chicago era uno dei talenti più giovani e promettenti del panorama musicale americano e mondiale. Nel 2018, con la hit "Lucid Dreams", aveva conquistato tutte le classifiche ottenendo un successo globale che gli aveva portato una fama gigantesca coronata dall'album "Goodbye & Good Riddance" che è stata la vera rivelazione del 2018 con certificazioni d'oro e di platino in vari paesi del mondo. La sua morte dovrebbe derivare da una crisi epilettica che ha colpito il rapper mentre si trovava nell'aeroporto di Chicago, l'artista si stava recando all'ospedale quando ci ha lasciato. 

Qui sotto trovate il video ufficiale di "Lucid Dreams" che vanta quasi un miliardo di stream su Spotify.

                             

Personalmente ho sempre apprezzato l'artista e ho ascoltato in loop pezzi come "Robbery", "Lucid Dreams" ed in generale l'album "Goodbye & Good Riddance" che mi ero pompato tutta l'estate del 2018. E' una grossa perdita per il mondo musicale che ha visto svanire una carriera promettente di un giovane e talentuoso ragazzo di appena 21 anni. Nonostante il suo decesso, la sua musica rimarrà per sempre perché, a differenza di noi, è eterna. Probabilmente avremo la possibilità di ascoltare gli ultimi progetti che erano stati realizzati dal rapper di Chicago come è accaduto per altri due talenti scomparsi in giovane età come Lil Peep e XXXTentacion a cui, proprio Juice WRLD, aveva dedicato una canzone intitolata "Legends" in cui ricordava queste due menti tanto creative quanto fragili e problematiche. Non era il tipo di rapper che amava farsi sentire sui social, era abbastanza riservato e preferiva trasmettere le sue emozioni e raccontare la sua vita nelle sue canzoni che, infatti, erano molto introspettive e personali. 
Per chi non conoscesse Juice WRLD consiglio di ascoltare l'album che trovate qui sotto in modo tale da permettere che la sua musica e il suo genio artistico non vengano dimenticati.

Riposa in pace.