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sabato 25 aprile 2020

"KRIMINAL" è il nuovo singolo di Shablo in collaborazione con Guè Pequeno, Gemitaiz e Samurai Jay.

"KRIMINAL" è il nuovo singolo di Shablo rilasciato su Spotify venerdì 10 Aprile Thaurus, BHMG e Universal Music Italia.

"KRIMINAL" è stato annunciato dal produttore Shablo su Instagram senza svelare inizialmente i nomi dei feat per alimentare le teorie dei fans e per creare maggiore interesse. Qualche giorno dopo lo stesso Shablo ha rivelato, con un altro post Instagram, gli artisti che avrebbero rappato sulla base di "KRIMINAL". Assieme a due veterani come Guè Pequeno e Gemitaiz ha sorpreso il nome di Samurai Jay, emergente di talento della scuderia Thaurus di cui appunto Shablo fa parte. 

Copertina di "KRIMINAL", il nuovo singolo di Shablo.
Copertina di "KRIMINAL", il nuovo singolo di Shablo.

Il beat di Shablo in "KRIMINAL" riprende molto i suoni che vanno in voga in questo periodo, sono evidenti i riferimenti alla musica spagnola con le varie trombe e lo stile fortemente influenzato dal reggaeton
Il ritornello cantato da Guè Pequeno presenta subito il concetto di criminale inteso da Guè che elenca degli esempi dai film celebri "Scarface", "Gomorra" e "Il Padrino".
La prima strofa di Gemitaiz è relativamente corta ed approfondisce il lato amoroso della vita criminale che con il suo fascino cattura molte ragazze, racconta in modo particolare le sue esperienze e le sue relazioni brevi e inconsistenti.
La seconda strofa di Samurai Jay riprende il concetto di criminale descrivendo il lato un po' più "coatto", la poca fiducia nelle persone e le relazioni problematiche.

In questo brano Shablo è riuscito ad unire diversi generi e stili in un'unica traccia. E' evidente la differenza nelle strofe di Gemitaiz e Samurai che appartengono a due generazioni musicali, Gemitaiz presenta argomenti e flow più old-school mentre Samurai rappa con uno stile chiaramente trap.

In realtà, nelle intenzioni originali di Shablo, al posto di Samurai Jay sarebbe dovuto esserci Emis Killa come confermato dal rapper su una storia di Instagram che, però, non ha potuto partecipare al progetto per altri impegni lavorativi. Nonostante tutto Samurai Jay ha dimostrato di saperci fare mostrando una certa maturità nel condividere il microfono con artisti di livello come Guè e Gemitaiz.

Il video ufficiale di "KRIMINAL" disponibile su Youtube è un video ricco di colori, animazioni ed effetti essenziali e necessari in un periodo di quarantena come questo in cui è impossibile organizzare delle riprese. Nonostante ciò il video è molto curato e di ottima qualità adatto anche ai vari canali televisivi di musica.



VOTO 7.5 /10

sabato 11 aprile 2020

"GENERAZIONE" è il nuovo singolo di PSICOLOGI e rappresenta il desiderio di riscatto delle giovani generazioni.

"GENERAZIONE" è il nuovo singolo di PSICOLOGI disponibile da ieri, 10 Aprile 2020, su tutte le piattaforme di streaming musicale.

Il coronavirus non ferma il progetto musicale di PSICOLOGI che, dopo la pubblicazione di "STO BENE", hanno rilasciato la seconda traccia dal titolo "GENERAZIONE" che anticipa il loro album di esordio che vedrà la luce in un futuro prossimo, probabilmente, abbastanza vicino.

Screenshoot del videogame "PSICOLOGI: Escape From Today".
Screenshoot del videogame "PSICOLOGI: Escape From Today".

Il nuovo singolo è stato annunciato ai fan con un videogame disponibile per PC/MAC, IOS e Android intitolato "PSICOLOGI: Escape From Today" rilasciato il 1° Aprile 2020.
Il videogioco è un arcade di guida molto semplice in cui, durante ogni partita, risuona in sottofondo il nuovo singolo "GENERAZIONE" che è annunciato anche con una schermata improvvisa che compare durante il gioco proponendo il presave su Spotify

Copertina di "GENERAZIONE", il nuovo singolo di PSICOLOGI.
Copertina di "GENERAZIONE", il nuovo singolo di PSICOLOGI.

"GENERAZIONE" è prodotta da Frenetik e Orang3 con cui PSICOLOGI hanno già collaborato nel brano "Alessandra"
Nella prima strofa Drast presenta il suo desiderio di ribellione e anticonformismo rispetto ai canoni sociali, vuole vivere una vita diversa dai suoi genitori, una vita ricca di avventure e colpi di scena come quella che sta vivendo grazie alla musica.
Il ritornello cantato dallo stesso Drast esprime la critica verso il mondo degli adulti che è solo in grado di accusare le nuove generazioni identificandole come l'unico vero problema dell'Italia.
La seconda strofa di Lil Kaneki ripropone la critica sociale che in questo caso è rivolta verso le istituzioni e la società più in generale, approfondendo le problematiche dei ragazzi che crescono per strada tra la legalità e l'illegalità.



VOTO 7.5 /10

venerdì 3 aprile 2020

"In Peggio" è il nuovo singolo di Dani Faiv che anticipa il nuovo disco in uscita prossimamente.

"In Peggio" è il nuovo singolo di Dani Faiv in cui l'artista approfondisce il concetto dei leoni da tastiera rappando le diverse critiche che si sente dire tutti i giorni.

Durante la sua carriera Dani Faiv ha mostrato una crescita continua che lo ha portato ad essere un membro fondamentale di Machete. Ha passato diverse fasi nella sua crescita in cui la sua musica ne ha risentito in positivo, ci ha presentato un mood più allegro e leggero in "Fruit Joint" ed un'attitudine più matura in "Machete Mixtape 4" che ha riconfermato in questo nuovo singolo che sembra un recap e un giudizio su un percorso musicale coronato da importanti successi.

Copertina di "In Peggio", il nuovo singolo di Dani Faiv.
Copertina di "In Peggio", il nuovo singolo di Dani Faiv.

"In Peggio" è prodotta da Strage ed è una canzone che approfondisce il tema del successo nel suo lato negativo: gli haters. Il rapper presenta un concetto ormai sulla bocca di tutti: i leoni da tastiera, capaci solo di criticare gli altri servendosi delle nuove tecnologie. Nel ritornello l'artista menziona una delle critiche più ricorrenti fatte ai cantanti: "eri meglio prima", reputando l'evoluzione musicale sempre  negativa. Nelle strofe, invece, Dani celebra il suo successo ringraziando Machete che definisce una famiglia e gli stessi haters che con i loro commenti gli danno visibilità. All'interno della canzone il rapper fa riferimento ad un disco finito di cui è soddisfatto e che definisce al di sopra della media degli altri della scena in quanto è un prodotto originale. 
Dani Faiv, perciò, ci ha annunciato che qualcosa è già pronto e che prossimamente potremo ascoltare il nuovo disco tra cui troveremo anche "In Peggio".

Per il nuovo singolo "In Peggio" è stato reso disponibile il videoclip ufficiale su Youtube. Il video è un esplosione di colori ed effetti, nelle diverse scene possiamo cogliere l'ironia e la leggerezza di "Fruit Joint" che non ha mai abbandonato l'artista. Il video nel suo complesso è abbastanza semplice in quanto è realizzato interamente in green screen ma presenta diversi dettagli che solo un occhio attento può vedere. Il messaggio del brano è ripreso anche nel video mostrando l'artista incappucciato mentre scrive su una tastiera di un vecchio computer che potrebbe rappresentare l'attaccamento al passato e il disprezzo verso le novità che contraddistingue gli haters.



VOTO 7/8 /10

martedì 10 marzo 2020

"baby" di Madame esprime un nuovo concetto di femminilità.

"baby" è il nuovo singolo di Madame rilasciato venerdì 28 Febbraio su Spotify.

"baby" è un pezzo molto pop dell'artista femmina col maggior potenziale nella scena hip hop italiana. Francesca Galeano, in arte Madame, è una rapper classe 2002 che già dallo scorso anno si è fatta conoscere con canzoni che hanno riscosso molto successo tra cui "17" e "Schiccherie" che contano, attualmente, oltre 8 milioni di stream su Spotify. Dopo il successo iniziale, Madame ha avuto l'onore e l'opportunità di collaborare con personaggi importanti nel rap italiano partecipando a "Persona" di Marracash, "CLASH AGAIN" di Ensi e "Mattoni" di Night Skinny

Copertina di "baby", il nuovo singolo di Madame.
Copertina di "baby", il nuovo singolo di Madame.

"baby" presenta un nuovo stile musicale di Madame, molto più pop e adatto ad un mercato radiofonico dimostrando di potersi adattare alle mode e alle tendenze del momento sfruttando il mercato discografico moderno. Infatti, a differenza del suo ultimo singolo "LA PROMESSA DELL'ANNO", le sonorità e il testo di "baby" sono molto più dolci e leggeri e perciò adatti al mondo radiofonico.
Nonostante tutto, i versi di Madame sono tutt'altro che banali e superficiali. L'artista non rinuncia a raccontare un esperienza ed un vissuto, in questo caso in ambito amoroso, raccontandosi nei suoi pregi e difetti.
La canzone inizia con un primo ritornello di Madame in cui l'artista risponde alle domande insistenti di un ragazzo insicuro che ha paura di essere abbandonato, facendo intuire che il suo comportamento la sta allontanando da lui. 
La prima strofa riprende nuovamente le insicurezze del ragazzo e il disagio di Madame che termina la serata senza un bacio decidendo di lasciare una sigaretta con l'impronta del rossetto fuori casa in modo che lui si ricordi di lei.
La seconda strofa, invece, presenta le insicurezze e il disagio dell'artista nel vestire i panni di una donna in tacchi e minigonna. Nonostante questo, l'artista ci fa intuire che il secondo appuntamento si è concluso bene, con il ragazzo che non ha più fatto domande e con la sigaretta senza più il filo di rossetto.
La canzone presenta, quindi, l'inizio di una storia d'amore che sboccia tra i difetti della coppia. Madame esprime un nuovo concetto di femminilità che non appartiene più allo stereotipo della donna in tacchi e minigonna, ma esprime la sua sensualità in questo atteggiamento del farsi desiderare attraverso il rossetto sulla sigaretta.



VOTO 7/8 / 10

mercoledì 26 febbraio 2020

"SADLIFE" è il nuovo singolo di Theø e Plant: le tendenze emo riprendono lo stile musicale di Lil Peep.

"SADLIFE" è il nuovo singolo di Theø e Plant disponibile da questa notte su Spotify.

I due artisti riconfermano la tendenza emo/punk che si ispira all'artista americano Lil Peep che nei pochi anni di carriera ha rivoluzionato e introdotto uno stile ed un vero e proprio genere musicale originale e innovativo. Per conoscere la storia di Lil Peep potete passare qui.
Perciò, prendendo spunto dallo stile musicale del rapper nato in Pennsylvania, Theø, Plant e i loro colleghi/amici tra cui Danien (recensione "Il Nostro Niente") stanno proponendo delle canzone con un mood cupo e contenuti che prediligono la depressione e l'uso di droghe.

Copertina di SADLIFE, il nuovo singolo di Theø e Plant.
Copertina di SADLIFE, il nuovo singolo di Theø e Plant.

"SADLIFE", infatti, è una traccia in cui il dolore e la depressione sono i contenuti dominanti, i due rapper si raccontano nelle loro fragilità e debolezze che sono causate principalmente da relazioni finite. Plant e Theø descrivono la loro sofferenza dovuta al cuore spezzato da una ragazza, ci sono molti riferimenti all'uso di droghe e alla depressione che, ai loro occhi, sono le uniche soluzioni per alleviare tale dolore. La produzione di Danien ricorda molto un rock alternativo come nelle canzoni di Lil Peep.

Per pubblicizzare questo singolo i due artisti hanno deciso di attuare una strategia che si discosta dai soliti canoni musicali, infatti è stato pubblicato prima il videoclip della canzone e dopo qualche giorno è stata rilasciata la traccia su Spotify probabilmente perché puntavano molto su un video che, a livello di riprese, è di ottima qualità. Il video presenta molti effetti speciali, è un susseguirsi di scene molto movimentate e caotiche che riprendono una festa ed è stato diretto da Tommy Antonini che cura da sempre questo lato dei lavori di KVLTO, l'etichetta indipendente di Danien e Theø.

giovedì 6 febbraio 2020

Festival di Sanremo 2020: Rancore canta "Eden" sul palco dell'Ariston, il significato della canzone .

Rancore, alla prima apparizione tra i concorrenti di Sanremo, si è esibito cantando "Eden", in gara per la settantesima edizione del Festival della musica italiana; ecco il significato della canzone.

Rancore si è presentato sul palco dell'Ariston nella seconda serata del Festival e si è esibito con il nuovo singolo "Eden" in gara per la settantesima edizione del Festival di Sanremo. L'artista ha portato sul palco un genere molto controverso come il rap, difficile da apprezzare dal target generazionale di Sanremo che continua a proporci ospiti che sono stati protagonisti di edizioni passate del Festival come I Ricchi e Poveri, Albano e Romina e Massimo Ranieri per citarne alcuni, sottolineando la fascia di età a cui lo show punta maggiormente. 
Nonostante tutto Amadeus si è impegnato nel cercare di garantire anche qualche artista per le generazioni più giovani tra cui Rancore, Junior Cally, Lamborghini ma anche Elodie e Pinguini Tattici Nucleari che, a differenza dei primi artisti citati, realizzano un prodotto musicale molto più conforme agli standard del Festival e quindi più facile da accettare dal pubblico. 
Tutto ciò per evidenziare come, nonostante i tentativi di ringiovanire il Festival, le novità vengano sempre disprezzate e questo comporta logicamente ad un rifiuto di molti artisti a partecipare al Festival, un esempio lampante è Salmo che ha rinunciato all'invito come ospite.

Rancore mentre stringe tra le mani una mela, la metafore delle scelte dell'uomo.
Rancore mentre stringe tra le mani una mela, la metafora delle scelte dell'uomo.

Detto ciò Rancore ha portato sul palco un pezzo molto articolato e, a livello di contenuti, molto elaborato e ricercato. In "Eden" Rancore riesce a ripercorrere parte della storia dell'uomo attraverso la figura della mela che è la metafora della scelta, la scelta che hanno compiuto Adamo ed Eva nell'Eden, la scelta che l'uomo compie ogni giorno e che influenza il mondo intero. 
Cita l'attentato alle Torri Gemelle; le guerre in Iraq, Siria e nelle zone del Medio Oriente; le scoperte di Isaac Netwon ispirate da una mela caduta da un albero; il famoso logo Apple; il mito del Giudizio di Paride; il genio di Turing e la rivoluzione informatica; il quadro "Il figlio dell'uomo" di René Magritte e infine Guglielmo Tell. 
Questo lunghissimo elenco è fatto per dimostrare e far capire al pubblico medio sanremese la profondità e l'elaborazione di un testo rap che spazia dalla scienza, alla letteratura, passando per la storia e l'arte soltanto con una mela. E' un invito a cercare di capire il messaggio artistico della nuova generazione che, a livello discografico, sta dominando tutte le classifiche. A primo impatto non si riescono a cogliere tutti i riferimenti e i sottotesti ed è per questo che nel rap bisogna leggere e interessarsi ai testi e ai contenuti, ovvio che questo genere non è certamente molto orecchiabile e la musicalità non è contagiosa perché si punta a trasmettere un messaggio elaborato e, in certi casi, poetico rispetto a garantire al pubblico un tormentone che risuonerà in radio. 

Rancore, al termine della serata, si è posizionato ventiduesimo sui ventiquattro cantanti in gara, riconfermando il trend negativo del rap a Sanremo.

                                               

mercoledì 5 febbraio 2020

Festival di Sanremo 2020: Anastasio si presenta alla gara dei big con la canzone "Rosso di rabbia".

Anastasio ha presentato sul palco dell'Ariston la canzone "Rosso di rabbia" che è in gara per la settantesima edizione del Festival di Sanremo.

Anastasio è entrato ufficialmente tra i grandi artisti italiani e internazionali che hanno avuto l'onore di esibirsi su uno dei palchi più prestigiosi e importanti della musica italiana: l'Ariston, su cui hanno cantato le leggende intramontabili della cultura popolare nazionale e mondiale.

"Rosso di rabbia" è una canzone personale in cui il giovane rapper esprime il suo disagio, si paragona ad una bomba ad orologeria pronta ad esplodere dalla rabbia. Il ritornello sembra una richiesta di aiuto perché l'artista è consapevole di non riuscire a contenersi. Nelle strofe Anastasio cita la paura e il terrorismo che sono delle conseguenze di questa rabbia, però ribadisce che le sue armi sono le parole, infatti riesce ad esprime il suo stato d'animo tormentato attraverso la musica negando ogni forma di violenza.

Anastasio durante la sua esibizione sul palco dell'Ariston.
Anastasio durante la sua esibizione sul palco dell'Ariston.

La canzone alterna strofe rap tecnicamente elaborate ad un ritornello molto più semplice, riconoscibile e con tendenze rock che risultano essere più adatte ad un contesto come il Festival di Sanremo in cui il rap fa ancora molta fatica ad essere apprezzato anche perché i maggiori interpreti di tale genere preferiscono non presentarsi all'Ariston, ad esempio Salmo, invitato come ospite, ha rifiutato di esibirsi. Anastasio si posiziona ottavo al termine della prima serata riconfermando le difficoltà nel genere in questo ambiente, dopotutto il rap nasce per strada e non ha le caratteristiche e i contenuti adatti ad un Festival così seguito e con una tradizione ferma ancora agli stereotipi musicali passati.
Qui sotto trovare il Videoclip ufficiale di "Rosso di rabbia" di Anastasio.