Visualizzazione post con etichetta droghe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta droghe. Mostra tutti i post

venerdì 7 agosto 2020

"SUMMERSAD" è il nuovo singolo di Theø, Plant & Fiks.

 "SUMMERSAD" è il nuovo singolo di Theø, Plant & Fiks uscito il 6 Agosto su Youtube.

Theø, Plant & Fiks ci hanno regalato una nuova canzone che segue il filone emo/punk delle precedenti uscite dei tre artisti abbandonando definitivamente la trap e approdando nel punk rock che, in America, sta rinascendo grazie a Machine Gun Kelly che, nei prossimi mesi, rilascerà il suo primo album rock
La copertina del singolo si rifà anche ai modelli statunitensi a cui, probabilmente, si sono ispirati i tre artisti in questo loro percorso. Infatti ci sono dei chiari riferimenti alla copertina dell'album "¡Uno!" dei Green Day che rappresentano uno dei gruppi più influenti del genere punk mondiale.
Copertina di "SUMMERSAD", il nuovo singolo di Theø, Plant & Fiks.

"SUMMERSAD" è prodotta da Danien con le chitarre realizzate da Theø e rappresenta una vera rivoluzione nel panorama musicale italiano perché porta in Italia nuove sonorità che abbiamo potuto ascoltare solo all'estero. D'aiuto sono state sicuramente le carriere passate di Danien e Theø nel metal. Questa canzone ci parla di amore, di dolore e di droghe che, per i tre artisti, sono l'unico modo per reprimere la sofferenza. Tra i tre colpisce il timbro di Fiks che canta il ritornello con una voce sporca e graffiante perfetta per questo genere di canzoni. 
Il videoclip di "SUMMERSAD" disponibile su Youtube è diretto da Tommy Antonini, fondatore assieme a Danien e Theø dell'etichetta KVLTO., ci presenta i tre artisti come una vera punk band ad un concerto mentre suonano circondati dalle persone.



lunedì 27 luglio 2020

"SETTIMANA AL CALDO" è il nuovo singolo di FSK SATELLITE.

"SETTIMANA AL CALDO" è il nuovo singolo di FSK SATELLITE rilasciato il 24 Luglio su Spotify.

"SETTIMANA AL CALDO" è il nuovo singolo di FSK che li rivede riuniti in questa traccia prodotta da Greg Willen, producer che ha collaborato dagli inizi con il trio formato da Chiello, Taxi B e Sapobully portandoli alla fama grazie anche alle sue basi di altissima qualità che giocano con suoni inediti nella scena italiana e che sembrano cuciti su misura per gli FSK.
Dopo una parentesi solista dei tre componenti con la pubblicazione di una trilogia di singoli, FSK ritorna con "SETTIMANA AL CALDO" che rispecchia lo stile dei pezzi precedenti che ha avuto tanto successo in questo ultimo anno.

Copertina di "SETTIMANA AL CALDO", il nuovo singolo di FSK.
Copertina di "SETTIMANA AL CALDO", il nuovo singolo di FSK.

In questo pezzo Taxi B, Chiello e Sapobully ci parlano di soldi, armi e droga ripetendo molte volte le stesse frasi che però ogni componente adatta al suo stile facendo emergere la diversità dei tre artisti: Taxi B predilige l'"urlato", Sapo utilizza uno stile legato alla trap tradizionale americana ricca di doppie e Chiello punta di più sulle armonie e sulle sonorità. In sostanza il contenuto del testo è praticamente inesistente ma è una scelta voluta dal collettivo per promuove delle nuove sonorità e per dare spazio alla base di Greg Willen che è veramente un capolavoro che possiamo apprezzare al massimo nell'outro dove viene lasciato respirare il beat. Su Instagram si sono viste diverse critiche sul testo monotematico e povero a cui ha risposto Greg classificando questa musica come un genere punk che, perciò, va fuori dagli schemi tradizionali esprimendo una maggiore libertà a livello di struttura e di sonorità.

Nel videoclip del singolo disponibile su Youtube vediamo Chiello, Taxi B e Sapobully assieme a Greg Willen in una villa mentre maneggiano un arma, sorseggiano lean, la droga diventata famosissima in un tutto il mondo grazie alla trap, e fumano. Il video risulta frenetico grazie ai numerosi tagli e ai cambi di scena repentini che vogliono simulare gli effetti delle droghe.



venerdì 20 marzo 2020

"Everybody's Everything" è il documentario sulla breve carriera musicale di Lil Peep.

"Everybody's Everything" propone sugli schermi la vita di Lil Peep, la sua breve e promettente carriera musicale, il suo disagio e i suoi problemi psicologici e personali.

"Everybody's Everything" ripercorre, con le parole di amici e familiari, la breve vita di Lil Peep stroncata il 15 Novembre del 2017 all'età di 21 anni per overdose di Fentalyn. Da subito la madre e i suoi più stretti collaboratori ci raccontano di un ragazzo dall'enorme creatività e originalità che disprezza gli stereotipi e i pregiudizi che percepiva all'interno dell'ambiente scolastico che decise di abbandona molto giovane.

Copertina di "Everybody's Everything", il documentario sulla vita di Lil Peep.

Nella sua vita Lil Peep si è sempre battuto per abbattere i pregiudizi e in segno di ribellione si era tatuato in quasi tutto il corpo mostrando dei tattoo molto vistosi sul volto diventando uno tra i primi rapper ad avere dei tatuaggi sul viso
Abbandonata la scuola Peep decise di lasciare casa, diventando un senzatetto e dedicandosi interamente alla musica con cui voleva creare un futuro per se stesso e per i suoi amici. Infatti, durante il documentario, sono molti gli amici che ammettono di avere avuto aiuti economici dall'artista che era una persona molto generosa e non era in grado di dire di no ad una richiesta di un amico. Questo suo atteggiamento gli porto, però, ad essere circondato da molte persone con cui condivideva una stessa casa e spesso venendo sfruttato per la sua fama e il suo successo. 

Lil Peep decise di fondare la GothBoiClique che raccoglieva molti dei suoi amici con cui collaborava per produrre la sua musica. Nonostante tutto, molte volte, l'artista manifestava dei problemi di depressione dicendo di sentirsi solo in una casa sovraffollata di amici che non era in grado di cacciare. Da questa situazione il manager propose a Lil Peep di trasferirsi a Londra per abbandonare gli amici e ritrovare un po' di serenità per poter scrivere e produrre la sua musica nel migliore dei modi. In questo periodo Lil Peep partecipò ad eventi importanti in Europa sfilando alla Milano Fashion Week e aumentando la sua fama a livello internazionale. Con la pubblicazione del primo album ufficiale fu programmato un tour in America dove si ritrovò con gli amici di GothBoiClique.

Lil Peep sfila alla Milano Fashion Week per Marcelo Burlon.
Lil Peep sfila alla Milano Fashion Week per Marcelo Burlon.

Il tour stressante, i problemi con la droga, la depressione e il continuo disagio interiore portarono l'artista ad un netto peggioramento nell'anno e mezzo di effettiva carriera. Ci sono scene in cui Lil Peep è vistosamente distrutto dall'alcol e dalle droghe di cui faceva uso quotidianamente, il manager e i suoi amici più stretti hanno cercato in tutti i modi di aiutarlo proponendogli la riabilitazione ma l'artista aveva sempre negato il problema dicendo di non voler smettere. Questo stile di vita portò alla sua morte precoce a poche date dalla fine del suo secondo tour. 
Gli amici parlano di Lil Peep come di un ragazzo allegro, solare che scherzava molto. Allo stesso modo, in certi momenti, manifestava gravi crisi di depressione mostrando le sue fragilità interiori derivanti anche da un'infanzia difficile e dal rapporto inesistente col padre

In un post apparso su Instagram il giorno prima della sua morte, Lil Peep scriveva di aver sempre aiutato tutti con la sua musica e con ogni mezzo a sua disposizione ma che nessuno invece abbia aiutato lui nei momenti difficili, dice che probabilmente morirà giovane senza essere stato felice per più di 10 secondi nella sua vita.

mercoledì 26 febbraio 2020

"SADLIFE" è il nuovo singolo di Theø e Plant: le tendenze emo riprendono lo stile musicale di Lil Peep.

"SADLIFE" è il nuovo singolo di Theø e Plant disponibile da questa notte su Spotify.

I due artisti riconfermano la tendenza emo/punk che si ispira all'artista americano Lil Peep che nei pochi anni di carriera ha rivoluzionato e introdotto uno stile ed un vero e proprio genere musicale originale e innovativo. Per conoscere la storia di Lil Peep potete passare qui.
Perciò, prendendo spunto dallo stile musicale del rapper nato in Pennsylvania, Theø, Plant e i loro colleghi/amici tra cui Danien (recensione "Il Nostro Niente") stanno proponendo delle canzone con un mood cupo e contenuti che prediligono la depressione e l'uso di droghe.

Copertina di SADLIFE, il nuovo singolo di Theø e Plant.
Copertina di SADLIFE, il nuovo singolo di Theø e Plant.

"SADLIFE", infatti, è una traccia in cui il dolore e la depressione sono i contenuti dominanti, i due rapper si raccontano nelle loro fragilità e debolezze che sono causate principalmente da relazioni finite. Plant e Theø descrivono la loro sofferenza dovuta al cuore spezzato da una ragazza, ci sono molti riferimenti all'uso di droghe e alla depressione che, ai loro occhi, sono le uniche soluzioni per alleviare tale dolore. La produzione di Danien ricorda molto un rock alternativo come nelle canzoni di Lil Peep.

Per pubblicizzare questo singolo i due artisti hanno deciso di attuare una strategia che si discosta dai soliti canoni musicali, infatti è stato pubblicato prima il videoclip della canzone e dopo qualche giorno è stata rilasciata la traccia su Spotify probabilmente perché puntavano molto su un video che, a livello di riprese, è di ottima qualità. Il video presenta molti effetti speciali, è un susseguirsi di scene molto movimentate e caotiche che riprendono una festa ed è stato diretto da Tommy Antonini che cura da sempre questo lato dei lavori di KVLTO, l'etichetta indipendente di Danien e Theø.