Visualizzazione post con etichetta achille lauro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta achille lauro. Mostra tutti i post

lunedì 13 aprile 2020

"16 Marzo" è il nuovo singolo di Achille Lauro ed è il risultato di una metamorfosi costante dell'artista.

"16 Marzo" è la nuova canzone di Achille Lauro che presenta un nuovo lato dell'artista mostrando il risultato di una metamorfosi che è durata diversi anni e che lo ha portato dal rap ad un genere inedito, originale e con un target e un grado di apprezzamento molto ampio.

La metamorfosi di Achille Lauro è evidente e si è svolta sotto gli occhi dell'Italia intera in quanto gran parte della sua trasformazione è dovuta alle due partecipazioni a Sanremo dove ha potuto promuovere il suo personaggio ed il suo genere inedito e ricco di riferimenti alla musica del passato.

Achille Lauro nasce come rapper di strada, racconta la vita difficile di periferia che viveva in prima persona, racconta il disagio e i compromessi che molte volte si devono prendere per sopravvivere in contesti del genere. Importante in questa fase è l'album "Ragazzi Madre" che racchiude le esperienze di strada proponendo il concetto di "ragazzo madre", giovani ragazzi costretti a crescere i più piccoli per le strade per la mancanza dei genitori.
"Pour l'amour", il secondo album dell'artista, racconta un Achille ancora legato ai concetti di "Ragazzi madre" ma che esprime attraverso un genere nuovo che definisce lui stesso Samba Trap, come ad esempio in "Thoiry Remix".
Con la prima partecipazione a Sanremo, Achille cambia ancora genere rilanciando un sound rock mantenendo sempre un testo e delle metriche che riportano al rap. "Rolls Royce" e "C'est la vie" diventano dei veri e propri tormentoni che spopolano in Italia portando Achille nelle case di ogni italiano.
La seconda partecipazione di Sanremo ha confermato il nuovo sound di Achille che ha partecipato alla gara con la canzone "Me ne frego", in cui hanno fatto scalpore le performance fuori dagli schemi dell'artista che si è esibito vestendo dei costumi stravaganti.

Copertina di "16 Marzo", il nuovo singolo di Achille Lauro.
Copertina di "16 Marzo", il nuovo singolo di Achille Lauro.

"16 Marzo" è, quindi, il risultato di tutto questo percorso. Achille crede molto in questa canzone paragonandola a "Siamo soli" di Vasco Rossi. Il brano è in collaborazione con Glow Tribe con cui ha già lavorato nella realizzazione di altre tracce presenti negli album precedentemente citati.
"16 Marzo" è un brano che segna definitivamente il distacco dal mondo dell'hip hop proponendo una versione rocker e malinconica di Achille che è in grado di raccontarsi in un modo inedito parlando di amore. Marzo rappresenta la primavera e quindi lo sbocciare di nuovi amori, "16 Marzo" presenta però anche un lato malinconico verso un amore passato ancora forte ma irrealizzabile.
La traccia è molto orecchiabile e rimane in testa, si tratta di una canzone adatta alle radio e ai concerti, molto probabilmente la canzone è stata pensata per i concerti che Achille porterà negli stadi italiani.
Il titolo della canzone "16 Marzo" è la data in cui Achille ha scritto questa canzone che in origine era una lettera verso una ragazza.



VOTO 8.5 /10

mercoledì 5 febbraio 2020

Festival di Sanremo 2020: Achille Lauro in gara con "Me ne frego", il significato della canzone e della sua performance.

Achille Lauro crea un forte scandalo legato alla sua performance sul palco di Sanremo in occasione della sua esibizione del singolo "Me ne frego" in gara nel Festival.

Achille Lauro è alla seconda partecipazione al Festival di Sanremo, dopo l'edizione del 2019 in cui si era presentato con la canzone "Rolls Royce" che aveva causato un forte clamore mediatico per i contenuti e lo stile musicale ed estetico del rapper. Le molte critiche e il grande pubblico raggiunto hanno incrementato il successo di Achille che ha deciso di ripresentarsi al Festival e di far parlare nuovamente di sé attraverso una performance che rispecchia il carattere eccentrico e provocante. 

Il rapper si è presentato sul palco indossando una lunga tunica nera con ricami in oro, appena iniziata la canzone si è spogliato dell'abito ed ha cantato tutto il brano in una tutina color carne che copriva molto poco del suo corpo. 
Sui social Achille Lauro ha svelato il significato di tale abbigliamento paragonandosi a San Francesco che si libera di ogni suo bene materiale. In realtà, molto probabilmente, il gesto dell'artista è solo marketing, un modo per far parlare di sé oltre alla musica e per creare scandalo quasi prendendosi gioco di giornalisti e di tutte le persone che si sono sentite offese da questa performance. Tra gli altri, il politico Denis Nesci ha criticato fortemente il rapper per l'esempio dato ai bambini che seguono da casa il Festival puntando anche il dito contro Amadeus che ha permesso la partecipazione alla gara ad Achille Lauro e a Junior Cally, accusato in queste settimane di realizzare testi che istigano alla violenza contro le donne.

Achille Lauro si spoglia durante nell'esibizione sul palco dell'Ariston.
Achille Lauro si spoglia durante nell'esibizione sul palco dell'Ariston.

Tutte queste discussioni, però, hanno messo in secondo piano la cosa più importante ovvero la canzone. "Me ne frego" racconta una storia d'amore tossica, fatta di bugie e di passione, di dolore e di fascino, di repulsione e di attrazione. Con questo brano Achille Lauro esprime il suo menefreghismo nei confronti delle conseguenze di questa relazione d'amore che non vuole troncare, un po' lo stesso concetto che possiamo intuire dalla sua performance volutamente scandalosa. A livello musicale il singolo riprende molto lo stile rock eclettico e alternativo di "Rolls Royce" che aveva ottenuto un gran successo proprio sul palco dell'Ariston
Nella classifica finale della prima serata, Achille Lauro si è posizionato nono sui dodici cantanti presentati probabilmente penalizzato dallo scandalo creato e dalla canzone che presenta poche novità rispetto a quella presentata l'anno precedente.

Qui sotto l'esibizione di Achille Lauro al Festival di Sanremo 2020.