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sabato 22 agosto 2020

Che cos'è l'indie? Le origini e le caratteristiche del nuovo genere in ascesa in Italia.

In questi ultimi decenni l’indie si è diffuso a macchia d’olio in molti paesi del mondo influenzando la musica di diversi popoli e culture. Ma che cosa si intende per indie?

Con il termine indie si includono tutti quelli artisti, solitamente emergenti, che appartengono ad una cultura underground caratterizzata da case discografiche piccole non confrontabili con le major. Per questo l’indie è definito anche come “musica indipendente” perché, in principio, era slegata dalla strategia di mercato delle major e quindi risultava più libera e indipendente a livello artistico e promozionale.

È difficile definire il periodo in cui è nato l’indie perché si è sempre ispirato ad altri generi più in voga come il rock, il folk, il pop e il rap dando vita a diversi sottogeneri tra cui, il più importante per storia e livello musicale, è certamente l’indie rock che possiamo trovare già dagli anni ’80 nel Regno Unito e negli Stati Uniti. 

Primal Scream è uno dei gruppi a cui è attribuita l'origine dell'indie rock inglese degli anni '80.
Primal Scream è uno dei gruppi a cui è attribuita l'origine dell'indie rock inglese degli anni '80.

L’indie, però, ha iniziato a diffondersi maggiormente nei primi anni 2000 per poi esplodere nel decennio successivo. In Italia, invece, dobbiamo aspettare fino al 2015 per vedere la fioritura dell’indie che è garantita dalla presenza di artisti talentuosi come, ad esempio, Calcutta e Tommaso Paradiso che hanno favorito l’espansione di questo genere all'interno dei nostri confini. Il successo di questi cantanti ha liberato la strada ad altri colleghi che hanno deciso di sperimentare questo genere definendo delle linee guida dell’indie italiano che si rifà molto al pop con delle evidenti influenze rap, non a caso l’ascesa di questo genere coincide anche con quella della trap, altro sottogenere del rap che ha trovato la sua fortuna in questi ultimi anni.

Calcutta, uno dei più influenti e importanti artisti indie in Italia.
Calcutta è uno dei più influenti e importanti artisti indie in Italia.
 

venerdì 7 agosto 2020

"SUMMERSAD" è il nuovo singolo di Theø, Plant & Fiks.

 "SUMMERSAD" è il nuovo singolo di Theø, Plant & Fiks uscito il 6 Agosto su Youtube.

Theø, Plant & Fiks ci hanno regalato una nuova canzone che segue il filone emo/punk delle precedenti uscite dei tre artisti abbandonando definitivamente la trap e approdando nel punk rock che, in America, sta rinascendo grazie a Machine Gun Kelly che, nei prossimi mesi, rilascerà il suo primo album rock
La copertina del singolo si rifà anche ai modelli statunitensi a cui, probabilmente, si sono ispirati i tre artisti in questo loro percorso. Infatti ci sono dei chiari riferimenti alla copertina dell'album "¡Uno!" dei Green Day che rappresentano uno dei gruppi più influenti del genere punk mondiale.
Copertina di "SUMMERSAD", il nuovo singolo di Theø, Plant & Fiks.

"SUMMERSAD" è prodotta da Danien con le chitarre realizzate da Theø e rappresenta una vera rivoluzione nel panorama musicale italiano perché porta in Italia nuove sonorità che abbiamo potuto ascoltare solo all'estero. D'aiuto sono state sicuramente le carriere passate di Danien e Theø nel metal. Questa canzone ci parla di amore, di dolore e di droghe che, per i tre artisti, sono l'unico modo per reprimere la sofferenza. Tra i tre colpisce il timbro di Fiks che canta il ritornello con una voce sporca e graffiante perfetta per questo genere di canzoni. 
Il videoclip di "SUMMERSAD" disponibile su Youtube è diretto da Tommy Antonini, fondatore assieme a Danien e Theø dell'etichetta KVLTO., ci presenta i tre artisti come una vera punk band ad un concerto mentre suonano circondati dalle persone.



venerdì 20 marzo 2020

"Everybody's Everything" è il documentario sulla breve carriera musicale di Lil Peep.

"Everybody's Everything" propone sugli schermi la vita di Lil Peep, la sua breve e promettente carriera musicale, il suo disagio e i suoi problemi psicologici e personali.

"Everybody's Everything" ripercorre, con le parole di amici e familiari, la breve vita di Lil Peep stroncata il 15 Novembre del 2017 all'età di 21 anni per overdose di Fentalyn. Da subito la madre e i suoi più stretti collaboratori ci raccontano di un ragazzo dall'enorme creatività e originalità che disprezza gli stereotipi e i pregiudizi che percepiva all'interno dell'ambiente scolastico che decise di abbandona molto giovane.

Copertina di "Everybody's Everything", il documentario sulla vita di Lil Peep.

Nella sua vita Lil Peep si è sempre battuto per abbattere i pregiudizi e in segno di ribellione si era tatuato in quasi tutto il corpo mostrando dei tattoo molto vistosi sul volto diventando uno tra i primi rapper ad avere dei tatuaggi sul viso
Abbandonata la scuola Peep decise di lasciare casa, diventando un senzatetto e dedicandosi interamente alla musica con cui voleva creare un futuro per se stesso e per i suoi amici. Infatti, durante il documentario, sono molti gli amici che ammettono di avere avuto aiuti economici dall'artista che era una persona molto generosa e non era in grado di dire di no ad una richiesta di un amico. Questo suo atteggiamento gli porto, però, ad essere circondato da molte persone con cui condivideva una stessa casa e spesso venendo sfruttato per la sua fama e il suo successo. 

Lil Peep decise di fondare la GothBoiClique che raccoglieva molti dei suoi amici con cui collaborava per produrre la sua musica. Nonostante tutto, molte volte, l'artista manifestava dei problemi di depressione dicendo di sentirsi solo in una casa sovraffollata di amici che non era in grado di cacciare. Da questa situazione il manager propose a Lil Peep di trasferirsi a Londra per abbandonare gli amici e ritrovare un po' di serenità per poter scrivere e produrre la sua musica nel migliore dei modi. In questo periodo Lil Peep partecipò ad eventi importanti in Europa sfilando alla Milano Fashion Week e aumentando la sua fama a livello internazionale. Con la pubblicazione del primo album ufficiale fu programmato un tour in America dove si ritrovò con gli amici di GothBoiClique.

Lil Peep sfila alla Milano Fashion Week per Marcelo Burlon.
Lil Peep sfila alla Milano Fashion Week per Marcelo Burlon.

Il tour stressante, i problemi con la droga, la depressione e il continuo disagio interiore portarono l'artista ad un netto peggioramento nell'anno e mezzo di effettiva carriera. Ci sono scene in cui Lil Peep è vistosamente distrutto dall'alcol e dalle droghe di cui faceva uso quotidianamente, il manager e i suoi amici più stretti hanno cercato in tutti i modi di aiutarlo proponendogli la riabilitazione ma l'artista aveva sempre negato il problema dicendo di non voler smettere. Questo stile di vita portò alla sua morte precoce a poche date dalla fine del suo secondo tour. 
Gli amici parlano di Lil Peep come di un ragazzo allegro, solare che scherzava molto. Allo stesso modo, in certi momenti, manifestava gravi crisi di depressione mostrando le sue fragilità interiori derivanti anche da un'infanzia difficile e dal rapporto inesistente col padre

In un post apparso su Instagram il giorno prima della sua morte, Lil Peep scriveva di aver sempre aiutato tutti con la sua musica e con ogni mezzo a sua disposizione ma che nessuno invece abbia aiutato lui nei momenti difficili, dice che probabilmente morirà giovane senza essere stato felice per più di 10 secondi nella sua vita.