Chi è Ante Rebic, il nuovo acquisto rossonero dall'Eintracht Francoforte?
![]() |
Rebic a Milano per le visite mediche |
Ante Rebic è il nuovo acquisto last minute del Milan che ha trovato l'accordo con il club tedesco nella giornata di ieri. Si tratta di un prestito oneroso con 5 milioni di euro e con diritto di riscatto fissato a 25 milioni, allo stesso modo Andre Silva andrà in prestito all'Eintracht con la stessa formula. In sostanza si tratta di uno scambio di giocatori. Il venticinquenne croato percepirà un ingaggio di 3 milioni netti più bonus. Le due squadre, perciò, hanno concluso una trattativa a costo zero, con Andre Silva che lascerà il club liberandolo dal suo ingaggio di 2 milioni netti a stagione.
Dimenticando le cifre e parlando di calcio, Ante Rebic è un esterno sinistro e attaccante croato che con la nazionale si è laureato vice campione del mondo nel 2018. Il giocatore è un classe '93 ed ha già giocato in Serie A nella Fiorentina e nel Verona raccogliendo poche presenze.
Il calciatore, dal punto di vista tecnico e fisico, è dotato di buona velocità, forza e spirito di sacrificio. Nella sua carriera non è mai stato un gran finalizzatore infatti ha 45 reti all'attivo su 187 presenze con la maglia del club, mentre appena 3 nelle 28 presenze con la nazionale croata. C'è da precisare che nelle squadre dove ha militato ha svolto un ruolo di supporto alla prima punta, ad esempio all'Eintracht ha giocato a fianco di Jovic, il bomber della squadra ora in forza al Real Madrid e di cui il Milan aveva mostrato un certo interesse.
Si tratta perciò di un giocatore che ha nell'altruismo e nell'uno contro uno le doti maggiori. Se riuscirà a trovare il giusto affiatamento con la sua nuova squadra e soprattutto con il suo nuovo compagno d'attacco Piatek, allora potrà fare bene e crescere dal punto di vista individuale con la maglia rossonera.
Presumiamo che Giampaolo probabilmente schiererà il talento croato o al posto di Castillejo nel 4-3-2-1 col Brescia o in caso si giochi con il modulo di Udine Rebic dovrebbe occupare sempre il ruolo di Castillejo ovvero di seconda punta a supporto di Piatek.
Nota negativa del giocatore è la sua irruenza negli interventi e la troppa aggressività che negli anni ha dimostrato in campo collezionando ben 60 cartellini tra gialli e rossi.
In conclusione, Rebic non è certamente il top player che farà fare il salto di qualità alla squadra, ma si tratta comunque di un'ottima risorsa e alternativa per l'allenatore.