venerdì 13 settembre 2019

Recensione di "Arte", il disco di esordio di Mambolosco.

Dopo due anni di successi Mambolosco ha rilasciato il suo primo album intitolato "Arte", uscito l'11 Settembre su Spotify dove sta ottenendo ottimi numeri. 

Mambolosco è uno dei giovani emergenti del mondo hip hop italiano, è di origine vicentina e ha ottenuto visibilità con la Sugo Gang composta assieme a Nashley, Nardi, Edo Fendy e Kerim, questi ultimi due hanno abbandonato il collettivo nel 2018 per intraprendere la carriera da solista. 
Arte, perciò, è il tentativo, da parte del rapper, di confermarsi nella scena hip hop italiana. L'album racchiude 16 brani dalla durata complessiva di 44 minuti. Ci sono dei featuring con altri esponenti della scena tra cui due componenti del trio della Dark Polo Gang ovvero Tony Effe e Pyrex. Inoltre troviamo altre collaborazioni importanti con altri rapper che, in questo periodo, stanno ottenendo molta visibilità cioè Shiva, Boro Boro, Enzo Dong e il componente della Sugo Gang Nashley.

Arte di Mambolosco, recensione del disco di esordio
Copertina dell'album Arte, disco di esordio di Mambolosco

Faccio Apposta

Mambolosco apre l'album con una traccia povera di contenuti, ci parla di soldi, ragazze e successo. La produzione è caratterizzata da bassi potenti, il flow e il testo è abbastanza ripetitivo. Mambolosco cavalca le tendenze trap della Dark Polo Gang che, però, in questo periodo sembrano in decadenza.

Costa tanto feat. Tony Effe

I contenuti ovviamente sono scontati: soldi, droga, marche di lusso e gioielli. Tutto molto ripetitivo e già sentito, Tony Effe realizza la solita strofa superficiale.

Benzina

Si parla ovviamente di droga. La produzione di Nardi è ottima e originale, crea un'atmosfera quasi aliena che rende la traccia più vivace.

Colleziono Banconote

Oltre ai soliti temi, in questo caso il rapper ricorda anche il suo passato tra i banchi di scuola, Pyrex realizza una modesta strofa in cui possiamo apprezzare un po' di creatività nel descrivere in realtà quello che già stato detto e ridetto in questi brani.

Di Più

Il testo è scontato ma la produzione di Sick Luke è spaziale. Il producer romano si riconferma il re dei beat alzando il livello della traccia.

Twerk feat. Boro Boro

Twerk è dedicata ad una ragazza audace e provocante che non ha paura di mostrare il suo corpo ballando in discoteca. Boro Boro realizza una strofa in cui si possono ascoltare influenze latine.

La Wave

Con il termine Wave si intende la tendenza del momento in cui si identifica Mambolosco. Il rapper, praticamente, realizza un'autocelebrazione della sua musica che non segue la moda, ma è la moda. 

Mc Drive feat. Shiva

In questo pezzo Mambolosco accenna ad alcuni temi importanti, descrive le differenze a livello economico tra il suo passato e presente pur sottolineando che lui è rimasto lo stesso che era prima di fare i soldi. Shiva di un altro livello, è probabilmente il talento più promettente della scena italiana.

Il rapper vicentino Mambolosco

Hijo De Puta

Niente di nuovo, sempre gli stessi argomenti ripetuti per 2 minuti...

Arte

Arte presenta un'atmosfera diversa, i contenuti sono scarsi ma la base e il mood sono diversi dalle tracce precedenti. Questo pezzo dà il titolo all'album di esordio di Mambolosco.

IDGAF

IDGAF sta per "I don't give a fuck" che sarebbe l'analogo italiano di "non mi frega un cazzo". Il pezzo presenta un'altra produzione di alto livello di Sick Luke e un testo molto ripetitivo e privo di contenuti.

G-Star feat. Enzo Dong

Enzo Dong entra nel pezzo imponendosi con un'ottima strofa, Mambolosco realizza il suo solito modello di canzone.

No Cap

Mambolosco riprende il termine americano No Cap che sta a significare l'assenza di un limite, ciò il puntare sempre più in alto, riferendosi al successo. Vengono evidenziati così i forti legami tra il rapper vicentino e l'hip hop americano a cui si ispira fortemente.

Sugo feat. Nashley

Collaborazione tra i due componenti della Sugo Gang che danno vita ad una traccia anonima.

Lelly Kelly

Il rapper si definisce diverso dagli altri per lo stile che lo contraddistingue. 

Guarda Come Flexo 2 

E' un pezzo uscito già un anno fa e che ha riscosso molto successo raggiungendo attualmente i 23 milioni di stream su Spotify. In realtà questa traccia non ha niente di diverso dalle altre dell'album, ma ha ottenuto molto successo per le sue sonorità diventando un pezzo da discoteca e feste.

Arte è un progetto, a mio parere, fallimentare. L'album è privo di contenuti, i flow che si alternano sono abbastanza ripetitivi come tutte le tracce. Mambolosco ha deciso di non descriverci se stesso ma di mostrarci solo superficialmente il suo successo, i soldi, la droga e le ragazze. Le produzioni, invece, sono di ottimo livello. Probabilmente il disco è stato studiato per essere un album spensierato e da discoteca, perciò hanno deciso di puntare sull'orecchiabilità e sulle produzione piuttosto che raccontare un vissuto e condividere un messaggio. Tutto questo comporta, però, la realizzazione di un progetto che cavalcherà l'onda della tendenza trap per poi arenarsi ed entrare nel dimenticatoio, sperando che non succeda così anche per la carriera di Mambolosco.

VOTO 5.5/10





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