lunedì 23 settembre 2019

Atlanta, la serie tv di Donald Glover sul rap e sulla società americana.

Atlanta è una serie tv che approfondisce temi molto seri e attuali con ironia, divenendo una delle serie commedy più importante e apprezzata degli ultimi anni.

Atlanta è una serie tv ideata da Donald Glover conosciuto nel mondo del rap con il nome d'arte di Childish Gambino e prodotta dalla rete televisiva FOX. Il protagonista è Earnest, interpretato dallo stesso Glover, che si trova in una condizione di forte povertà e cerca di riallacciare i rapporti con il cugino Alfred che sta diventando famoso nel mondo del rap con il nome di Paper Boi. In questa serie vengono descritti i rapporti complicati del protagonista con la sua fidanzata Vanessa con cui ha una figlia di nome Lottie e con i genitori che lo considerano un fallito. 
Atlanta è stata la rivelazione del 2016, la serie commedy musicale ha ottenuto un successo incredibile conquistando diversi riconoscimenti tra cui due Golden Glob e due Emmy Awards. 

atlanta di donald glover, la serie tv sul rap


In particolare la prima stagione ha coinvolto il pubblico e ha avuto molte critiche positive per il modo in cui analizza stereotipi, problemi sociali e di uguaglianza attraverso situazioni e momenti divertenti e in alcuni casi surreali. 
La prima stagione è formata da 10 episodi dalla durata di 23-25 minuti ciascuno e trattano moltissimi temi tra cui la povertà, la discriminazione razziale, l'abuso di potere delle forze dell'ordine, le malattie mentali, i social, l'omosessualità e la transessualità, la fama, i soldi e la cultura nera. 
Donald Glover riesce a definire una storia che si contorna di temi importanti che cambiano in ogni episodio. Tra le righe, l'attore e rapper americano lascia intendere i suoi pensieri e giudizi sulla società, la fama e le conseguenze che queste hanno sulle persone.
Nei vari episodi si susseguono anche riferimenti a persone realmente esistite, ad esempio nell'episodio 5, fa la sua comparsa Bieber che in questo caso è nero. Justin è ritratto come un ragazzo egocentrico, irrispettoso e in parte pazzo che davanti alle telecamere maschera se stesso mostrandosi un bravo ragazzo dal cuore d'oro. In questo modo Donald definisce lo stereotipo dei rapper come Paper Boi, il cugino del protagonista, che al pubblico è il solito gangstar con precedenti penali, mentre Bieber è il ragazzo per bene anche se in realtà è peggio di Alfred. 
In questa serie fanno la loro comparsa anche il trio dei Migos, in questo caso recitano i veri membri del gruppo hip hop nei panni di tre criminali messicani spietati che si occupano di traffico di stupefacenti.

In ordine da sinistra destra Darius interpretato da Keith Stanfield, Earnest interpretato da Donald Glover e Alfred interpretato da Brian Tyree Henry.
In ordine da sinistra destra Darius interpretato da Keith Stanfield, Earnest interpretato da Donald Glover e Alfred interpretato da Brian Tyree Henry. 

Atlanta è il ritratto della vita difficile fatta di piccole cose, in cui Earnest e Alfred inseguono il sogno di sfondare nell'industria musicale per diventare ricchi e migliorare le loro condizioni di vita e delle loro famiglie.
Ovviamente, essendo una serie sul rap, la colonna sonora è interamente dedicata a questo genere con artisti più o meno famosi che si alternano arricchendo le scene della serie con un atmosfera di strada tipica della cultura hip hop.

Atlanta non è una città a caso, infatti la capitale della Georgia è la culla di gran parte della scena rap americana crescendo artisti del calibro di Kanye West, Gucci Mane, Young Thug, 2 Chainz, Future, 21 Savage, Lil Yachty e i Migos.

Consiglio vivamente questa serie a chi, come me, ama il rap e la cultura americana che ruota intorno a questo mondo.

Qui sotto il trailer italiano di Atlanta, la serie di Donald Glover.

                       

domenica 22 settembre 2019

Analisi della partita e pagelle rossonere per il derby Milan-Inter.

Il Milan esce da questo derby collezionando l'ennesima sconfitta contro i cugini nerazzurri che non perdono con la formazione rossonera da quasi 4 anni.

Il derby parte subito male per i rossoneri che rischiano di andare in svantaggio nel primo tempo, salvati da due belle parate di Donnarumma, un palo di D'Ambrosio a porta vuota e un fuorigioco in occasione del goal di Lautaro. Verso la fine del primo tempo si vede finalmnte il Milan che, grazie alla velocità dei suoi attaccanti in particolare Leao, riesce a mettere in difficoltà l'Inter in contropiede. Suso fallisce un'occasione importante calciando sul difensore invece di passare il pallone a Leao o a Kessie che avevano seguito l'azione e si erano smarcati molto bene. 
Il secondo tempo parte subito male con il vantaggio nerazzurro, da punizione Brozovic al limite dell'area riceve completamente solo e segna con un tiro rasoterra deviato da Leao sull'angolo alla sinistra di Donnarumma incolpevole. Il Milan subisce il colpo, inizia un lungo possesso palla sterile e macchinoso che non porta a nessuna conclusione, l'Inter si riaffaccia nella metà campo avversaria e trova il secondo goal di testa di Lukaku che svetta su Romagnoli colpevole di aver perso la marcatura. L'ultima azione è del Milan che con il subentrato Theo Hernandez colpisce un palo esterno da posizione molto defilata. 

coreografia della curva su del milan durante il derby della madonnina
Coreografia della curva sud rossonera nel prepartita.

In questa partita sono evidenti anche le colpe di Giampaolo che ha fatto delle scelte sbagliate, Biglia lentissimo ha rallentato di molto la manovra e si è fatto portare via palla più di una volta, Rodriguez tesissimo e impacciato ha commesso un errore gravissimo all'inizio partita con un retropassaggio pericolosissimo. L'unica scelta azzeccata di Giampaolo è stata quella di Leao titolare che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà Godin con la sua velocità e il suo dribbling.

Qui sotto gli highlights del derby della madonnina.

                       

PAGELLE

Donnarumma 6/7  Un paio di ottime parate, è incolpevole nei due goal nerazzurri.

Conti 6 Attento in difesa e propositivo in attacco, però ancora troppo poco.

Musacchio 5.5 Non ha commesso grossi errori, ma era chiaramente tesissimo e aveva paura di sbagliare eseguendo disimpegni imprecisi e grossolani. 

Romagnoli 6 Riesce a tenere testa al gigante Lukaku per quasi tutta la partita, tranne in occasione del goal in cui ha perso lo scontro aereo con il belga.

Rodriguez 4.5 Continuamente in affanno sul pressing dell'Inter, ricordo il disimpegno pericolosissimo all'inizo del primo tempo che poteva regalare un goal ai nerazzurri.

Calhanoglu 5.5 Mai entrato in partita, si è visto pochissimo.

Biglia 4.5 Lentissimo nella costruzione, un handicap importante in fase di costruzione sotto il pressing dell'Inter.

Kessie 5/6 Un discreto primo tempo in cui ha lottato col fisico, nella ripresa è scomparso dalla partita.

Leao 6/7 Abile nel gioco aereo e in velocità, una delle poche note positive della serata.

Suso 5.5 Si divora il goal del vantaggio nel primo tempo e poi più niente per tutta la partita.

Piatek 5.5 Pochi palloni per lui, ma anche errori banali in sponde e controlli di palla.

Paqueta 5 Sostituisce Calhanoglu al 64' minuto. Molto lento e impreciso nei passaggi, è l'ombra del giocatore dell'anno scorso.

Theo Hernandez 6.5 Sostituisce Rodriguez al 72' minuto. Molto pericoloso in attacco, colpisce un palo esterno, in fase difesiva non possiamo ancora giudicarlo. Un'altra sorpresa della serata.

Ante Rebic 5 Sostituisce Leao al 83' minuto. Entra solo per farsi ammonire.

fallo di d'ambrosio su leao durante il derby di milano
Leao mentre subisce fallo. Il giovane portoghese è una delle poche note positive della serata.

La delusione è molta, ma c'è da ricordare che sono tre punti persi contro la capolista e una squadra che lotterà per il titolo quindi la sconfitta era quasi preventivata, nonostante tutto è ovvio che brucia perdere il derby. Ora bisogna risollevarsi e andare a Torino per vincere contro i granata rivali per un posto in Europa.