"Italia ventiventi" è il nuovo singolo del giovane cantante Vybes, diciassettenne romano dallo spiccato talento per la scrittura.
"Italia ventiventi" è il terzo singolo ufficiale di Vybes disponibile dal 26 Giugno su Spotify, la canzone è stata prodotta da Lorenzo Lombardi Dallamano che ha messo a disposizione di Vybes una base tecno su cui il giovane artista esprime concetti importanti di attualità come la discriminazione e il razzismo.
Copertina di "Italia ventiventi", il nuovo singolo di Vybes. |
La prima strofa è dedicata all'Italia e all'italiano medio che non riconosce i grandi limiti di questo stato. Vybes critica fortemente le scuole e le infrastrutture del sistema educativo che crollano a pezzi per poi concentrarsi sulla politica scagliandosi contro chi sostiene Salvini come se fosse un santo.
Il ritornello praticamente non esiste ed è creato seguendo le note della base intonate da un coro. Un'idea innovativa per cercare di dare maggior risalto alle strofe e a ciò che ci vuole comunicare Vybes mantenendo comunque una certa musicalità all'interno di tutto il pezzo.
La seconda strofa è dedicata a tutte le tipologie di discriminazione e razzismo che sono ancora molto forti in Italia. Vybes ci descrive il suo punto di vista moderno di un ragazzo giovane che non vuole più accettare le vecchie mentalità ignoranti per cui l'essere gay è una malattia o che il colore della pelle sia rilevante. Si schiera anche dalla parte dei disabili che, molto spesso, sono visti come dei mostri ma che in realtà sono persone normalissime con i loro problemi come li hanno tutti. In parte questa strofa assume una base diversa da quella precedente diventando molto più trap.
Il messaggio della canzone è reso ancora più evidente dal video di "Italia ventiventi" disponibile su Youtube dal 3 Luglio. Il videoclip è girato in un campo da basket urbano con le pareti colme di graffiti, nelle varie scene si vedono dei ragazzi giocare a pallacanestro e si possono vedere ragazzi bianchi e neri che giocano insieme assumendo un messaggio evidente contro il razzismo. Successivamente si vede una drag queen che si prepara truccandosi in viso e poi la si vede ballare, altro messaggio contro l'omofobia. La scena più importante arriva verso la fine quando si sente il coro dei bambini che sono ripresi in delle tute grigie con molte scritte nere che si riferiscono al razzismo, all'omofobia e al sessismo. Vybes, in questo caso, invita al cambiamento in favore delle nuove generazioni in modo che ci possa essere più libertà e meno pregiudizi.