giovedì 2 gennaio 2020

"PsycoSide" è l'EP nato tra la collaborazione di Side e PSICOLOGI.

"PsycoSide" è il frutto della collaborazione di Side Baby con PSICOLOGI che uniscono le loro voci sulle produzioni di MACE e Night Skinny.

"PsycoSide" è un EP formato da appena due tracce: "Non Mi Fido" e "Guidando Forte" che suonano come un esperimento musicale da parte dei tre artisti magari in previsione di progetti più importanti da realizzare insieme. "PsycoSide" è uscito il 12 Dicembre 2019 su Spotify e Apple Music per Universal Music Italia ed ha subito colpito gli ascoltatori soprattutto per la maturità artistica dimostrata dai tre rapper. 

Cover di "PsycoSide", l'EP in collaborazione tra Side Baby e PSICOLOGI.
Cover di "PsycoSide", l'EP in collaborazione tra Side Baby e PSICOLOGI.

Side, dopo l'uscita dalla Dark Polo Gang, ha avviato una carriera da solista in cui tenta di raccontarsi nei suoi problemi e nelle sue debolezze abbandonando lo stile superficiale che ha contraddistinto i progetti musicale del quartetto romano di cui faceva parte.

psycoside side baby ep

PSICOLOGI, invece, è un duo formato da Drast e Lil Kaneki che si è affermato in questo 2019 per la sua attitudine e il suo stile emo che sta ottenendo molto successo nel mondo musicale internazionale.
La collaborazione è, perciò, molto naturale; i tre artisti condividono un mood triste e depresso nelle loro canzoni garantendo un'affinità musicale molto evidente.


La prima traccia dell'EP intitolata "Non Mi Fido" è stata prodotta da MACE, uno dei produttori più importanti del 2019. 
Drast realizza il ritornello in cui esprime la sua sfiducia verso gli altri in quanto nessuno mai ha creduto in lui in passato e quindi ora non è in grado di fidarsi di chi gli sta vicino perché l'amore conta meno dei contanti.
Side, nella sua strofa, fa dei riferimenti a Roma riprendendo in parte delle rime di Guè Pequeno, cita il romanzo "Educazione Siberiana" di Nicolai Lilin e il rapper Tupac per descrivere il concetto di codice di strada della vita criminale.
Lil Kaneki parla del quartiere romano di San Lorenzo, del padre e degli amici in carcere e del resto del suo gruppo con cui passa le giornate.

La seconda traccia dell'Ep intitolata "Guidando Forte" è stata prodotta da Night Skinny, produttore di assoluto livello ed esperienza protagonista del 2019 con l'album "Mattoni" di cui ho parlato qui.
"Guidando Forte" ha un mood molto più depresso e paranoico, Side canta un ritornello a tratti disperato in cui manifesta la sua depressione che si concretizza con azioni pericolose come guidare a velocità elevata rischiando la vita. 
Nella strofa Side ammette che ognuno ha il proprio mostro che, nel suo caso, è la depressione causata probabilmente dall'abuso di droghe, inoltre invita chiunque a non nasconderlo, a parlarne con gli altri in modo tale da poterlo battere proprio come sta facendo il rapper romano attraverso la musica.
Drast esprime il desiderio di poter vivere una vita felice passata coi suoi amici in Piazza Bellini, una delle piazze più importanti della movida di Napoli.
Anche Lil Kaneki ammette di avere un diavolo nel cervello e di ritrovarsi molte volte solo nel letto a bere e a fare uso di droghe per dimenticare per un attimo i problemi.

sabato 28 dicembre 2019

Ibrahimovic torna al Milan: i dettagli della trattativa e le possibili formazioni con l'attaccante svedese.

Ibrahimovic torna a Milano sponda rossonera dopo le due stagioni 2010/11 e 2011/12 con la maglia del diavolo.

Ibrahimovic è un centravanti dal fisico possente, grande stazza che lo rende molto forte di testa e buona agilità che gli permette di essere molto pericoloso anche con la palla tra i piedi. Eccezionali doti tecniche sono unite ad un carattere molto arrogante e spavaldo che lo ha reso spesso protagonista di litigi frequenti con compagni di squadra creando malumori all'interno dello spogliatoio.

L'attaccante svedese alla prima esperienza in rossonero era stato in grado di realizzare 42 reti in 61 presenze diventando uno degli attaccanti più prolifici del Milan in questi ultimi anni. Con la maglia milanista ha vinto un campionato, una supercoppa italiana e il titolo di capocannoniere della Serie A realizzando 28 reti nella stagione 2011/12.

Ibrahimovic con la maglia rossonera nella stagione 2011/12.
Ibrahimovic con la maglia rossonera nella stagione 2011/12.

Dopo diverse esperienze in Francia, Inghilterra e America, Zlatan Ibrahimovic ha deciso di tornare a Milano per affrontare una sfida molto difficile: invertire la tendenza rossonera e risolvere la crisi offensiva del club. Infatti Boban e Maldini hanno deciso di affidarsi ai piedi esperti dell'ormai 38enne svedese che affiancherà i giovani calciatori milanisti per permettere un buon girone di ritorno e un approdo almeno in Europa League. 

A livello economico si tratta di un operazione non troppo dispendiosa, è stato offerto un contratto da 3 milioni per 6 mesi al centravanti ex Barcellona, tra le altre. Inoltre c'è la possibilità di un rinnovo di un altro anno con un ingaggio che può raggiungere i 6 milioni annui al raggiungimento di determinati obiettivi personali e di squadra come potrebbe essere la qualificazione in Europa League.
La trattativa era già stata confermata il 26 Dicembre e ha trovato la piena ufficialità il giorno seguente con i profili social del club tempestati di foto di Zlatan lanciando l'hashtag #IZBACK giocando con l'inglese e le iniziali del campione svedese. 

#IZBACK è l'hashtag lanciato dal club rossonero per festeggiare il ritorno dell'attaccante svedese
#IZBACK è l'hashtag lanciato dal club rossonero per festeggiare il ritorno dell'attaccante svedese.

I tifosi rossoneri sono divisi su questo acquisto, molti sono convinti che sia un vero affare mentre altri dubitano sulle capacità fisiche di Ibra che a 38 anni non ha certamente lo stato di forma di un decennio fa.

Un'altra domanda che si pongono i tifosi è di natura tecnica: come giocherà il Milan di Pioli con Ibrahimovic? 
Probabilmente Ibrahimovic sostituirà Piatek in attacco, verrà mantenuto il solito 4-3-3 con l'attaccante svedese che agirà da centravanti costringendo il deludente pistolero polacco in panchina. Quasi certamente, infatti, Zlatan non giocherà tutti e 90 i minuti e quindi darà spazio nella ripresa a Piatek che cercherà di realizzare i gol decisivi magari per recuperare la fiducia dell'allenatore.
Si è anche ipotizzato un modulo a due punte con Ibrahimovic e Piatek a dividersi l'attacco rinunciando a uno tra Calhanoglu e Suso, oppure schierando una difesa a tre e, perciò, aumentando il numero di uomini che compongono il centrocampo rossonero anche se l'idea sempre troppo offensiva e inappropriata da attuare da primo minuto.

L'attaccante svedese dovrebbe indossare la maglia numero 11 che attualmente è sulle spalle di Borini che è dato in partenza in questa finestra di mercato invernale. Tra l'altro si tratta dello stesso numero indossato nella sua prima esperienza rossonera sperando che possa replicare i successi ottenuti in quei due anni.