sabato 25 luglio 2020

Il Milan mantiene l'imbattibilità post-lockdown: a San Siro è pareggio con l'Atalanta 1-1.

Nonostante le numerose assenze il Milan riesce a strappare un pareggio alla squadra più in forma della stagione. 

A San Siro abbiamo assistito ad una partita molto equilibrata tra Atalanta e Milan che hanno giocato a buoni ritmi e si sono affrontate a testa alta mostrando un buono stato di forma. Il primo tempo ha visto il Milan andare subito in vantaggio al minuto 14' con una magia di Calhanoglu su calcio di punizione, conclusione spettacolare dal limite corto destro dell'area di rigore atalantina che a giro è entrata sul secondo palo prendendo di sorpresa Gollini. L'Atalanta non si è, però, scoraggiata e ha proposto il suo calcio offensivo. Qualche minuto dopo, infatti, arriva la prima vera occasione atalantina grazie al rigore concesso dall'arbitro su ingenuità di Biglia che dentro l'area rifila un pestone a Malinovskyj che si presenta su dischetto ma viene ipnotizzato da Donnarumma. Il pareggio arriva una ventina di minuti dopo con Zapata che ha appoggiato in rete dopo un'azione fortunosa della squadra bergamasca favorita da diversi rimpalli. La prima frazione di gioco si conclude così in pareggio.
calhanoglu protagonista di milan atalanta


Il secondo tempo è nuovamente una lotta a centrocampo con duelli e contrasti determinati dal fisico e dalla prestanza atletica dei giocatori in campo. Ci sono stati molti cambi con le squadre che si sono affrontate sfruttando le forze fresche scese in campo nella ripresa ed è proprio un subentrato, Bonaventura, ad avere l'occasione più pericolosa di questo secondo tempo colpendo il palo dal limite dell'area con un tiro rasoterra di destro molto potente che aveva battuto il portiere bergamasco. 



Migliore in campo: Kessiè
In una partita giocata molto a centrocampo Kessiè è stato decisivo nel mantenere l'equilibrio della squadra lottando su ogni pallone utilizzando il fisico e la corsa. Molti duelli vinti e palloni recuperi per l'ivoriano che è sempre più il motore della squadra che, in questa partita, era anche penalizzato dall'assenza di Bennacer con cui ha trovato, nel corso delle partite, una forte intesa.

Peggiore in campo: Biglia
E' chiamato a sostituire Bennacer squalificato. La sua prestazione è pessima caratterizzata da lentezza nelle giocate e disattenzioni difensive, da ricordare anche l'intervento ingenuo che ha causato il rigore in favore dell'Atalanta poi neutralizzato da Donnarumma.

giovedì 23 luglio 2020

"Beretta" è il nuovo singolo di Massimo Pericolo.

"Beretta" è il nuovo singolo di Massimo Pericolo pubblicato il 17 Luglio su Spotify.

Per la promozione del nuovo brano Massimo Pericolo ha pianificato un'iniziativa originale lasciando sulle macchine di Zona Navigli un facsimile di una multa (vedi sotto) che tra le tante citazioni e riferimenti all'artista e alla sua musica conteneva un QR Code che permetteva il pre-save della nuova canzone di Massimo. 

Facsimile della multa di Massimo Pericolo.

"Beretta" è stata prodotta da Crookers, produttore che ha collaborato in molte tracce con Massimo Pericolo tra cui la hit che lo ha lanciato al successo "7 Miliardi" di cui, tra l'altro, si fa riferimento nel costo della multa sopra riportata. I suoni della base ricordano le sirene della polizia che possiamo anche vedere sul videoclip ufficiale di Youtube. In questo pezzo Massimo Pericolo fa riferimento a diverse armi e che, nonostante ne parli, non ha mai avuto bisogno di sparare per fare soldi. L'artista si riferisce poi a qualche suo nemico, magari collega, che si meriterebbe una pallottola
Descrive anche il suo talento musicale che gli permette di essere una "...popstar come Madonna..." e "...trap come la mafia...", riferendosi alla sua duttilità musicale che abbiamo potuto notare nella collaborazione con Mahmood in "Moonlight popolare". L'artista, infatti, è in grado di trattare diversi temi di denuncia sociale, parlando del sistema penitenziario, dello spaccio e della vita di strada utilizzando stili diversi, uno più pop ed un altro puramente rap dove il linguaggio diventa evidentemente più crudo e diretto.

Copertina di "Beretta", il nuovo singolo di Massimo Pericolo.
Copertina di "Beretta", il nuovo singolo di Massimo Pericolo.

Il videoclip di "Beretta" disponibile su Youtube vede Massimo Pericolo travestito da poliziotto che gira col la volante della polizia con sulla fiancata l'adesivo "pericolo". Si tratta di un video ironico che mira a prendere in giro le forze dell'ordine; sotto questo sfottò, però, si cela un messaggio più profondo infatti si vede in una scena anche un riferimento alla morte di George Floyd che ha creato forti disordini in America contro i poliziotti e i loro modi violenti di gestire le situazioni. In alcune scene si nota anche Massimo indossare una maschera di Social Boom diventato virale su Youtube per repostare storie Instagram di personaggi famosi creando gossip inesistenti solo per gonfiare i propri numeri, molto spesso è stato insultato dai vip per approfittarsi della fama altrui per arricchirsi raccontando solo falsità.



La Beretta, perciò, rappresenta una metafora che racchiude diversi concetti come la violenza e rappresenta una critica verso le forze dell'ordine e chi si arricchisce attraverso la violenza, infatti Massimo non ha mai avuto bisogno di sparare per raggiungere i suoi obiettivi.