domenica 19 luglio 2020

Il Milan rifila cinque goal al Bologna e continua la corsa all'Europa.

A San Siro il Milan schiaccia il Bologna realizzando cinque goal e dominando una partita mai stata in discussione.

E' stato un dominio rossonero quello a cui abbiamo assistito ieri sera. Un Milan vivace e intraprendente ha creato e concretizzato al meglio le occasioni realizzando cinque reti e mantenendo il trend positivo della seconda fase del campionato post-lockdown dove la squadra rossonera ha raggiunto una media di tre goal a partita. Prestazione brillante del centrocampo e dell'attacco rossonero che ha corso e messo in difficoltà molte volte i difensori rossoblu con manovre offensive eccellenti dal punto di vista tecnico-tattico. In particolare, grande lavoro dei terzini Theo Hernandez e Calabria che hanno spinto tutta la partita e si sono resi protagonisti nelle azioni da goal del diavolo. 

Il primo tempo inizia subito alla grande per i rossoneri che vanno vicini al vantaggio con un tiro di Theo sul primo palo respinto dal portiere bolognese. Il vantaggio arriva pochi minuti dopo con Saelemaekers che insacca da dentro l'area su cross rasoterra di Theo Hernandez. Altre occasioni del Milan sui piedi di Calhanoglu che si fa ipnotizzare a tu per tu con Skorupski e Kessie che al limite dell'area colpisce il palo. Il doppio vantaggio arriva poi con Calhanoglu che approfitta di un errore incredibile di Skorupski per realizzare a porta praticamente sguarnita. Sul finale di primo tempo il Bologna accorcia con Tomiyasu che dal limite fa partire un sinistro imprendibile che termina sotto l'incrocio dei pali alla destra di Donnarumma che non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo alla rete.

I festeggiamenti rossoneri in occasione del goal di Calhanoglu.
I festeggiamenti rossoneri in occasione del goal di Calhanoglu.

Nel secondo tempo il Milan riprende alla grande realizzando in terzo goal dopo soli 4 minuti con Bennacer che si infila centralmente e batte il portiere appena dentro l'area con un tiro deviato dalla difesa del Bologna; per il centrocampista algerino è il primo goal con la maglia rossonera. Una decina di minuti dopo il Milan trova il quarto goal con un'azione spettacolare conclusa da Rebic che raccoglie l'assist di Ibra e insacca con freddezza. Ci sono poi diversi cambi nella formazione rossonera per far rifiatare i titolari e per dare spazio alle seconde linee come Leao che entra al posto di Ibra e si rende subito pericoloso con diverse conclusioni tutte neutralizzate da Skorupski. Nel recupero finale grande incursione di Calabria che scambia con Leao che la cede nuovamente al terzino italiano che da dentro l'area non può che realizzare il quinto goal rossonero che mette il punto esclamativo alla prestazione strepitosa dei calciatori di Pioli.

Migliori in campo: Rebic e Theo Hernandez 
La corsia di sinistra è certamente la zona del campo in cui il Milan attacca meglio grazie alla spinta costanteforza fisica di Theo Hernandez e alla velocità e concretezza di Rebic. Prestazione incredibile dei due calciatori milanisti che hanno messo lo zampino su quasi tutte le azioni create dai rossoneri.

Peggiori in campo: Kjaer e Romagnoli
Nonostante la prestazione ampiamente sufficiente di tutta la rosa bisogna menzionare gli errori abbastanza evidenti dei due centrali del Milan. Romagnoli ha molte responsabilità sul goal del Bologna, la sua marcatura è molto timida e permette all'avversario di calciare comodamente a rete senza nessuna opposizione. Kjaer, invece, è protagonista di un retropassaggio scellerato che costringe Donnarumma a concedere una punizione in seconda dentro l'area che poi si trasforma il un nulla di fatto.

venerdì 10 luglio 2020

Intervista esclusiva a Vybes: ci racconta la sua passione per la musica e il significato del suo nuovo singolo "Italia ventiventi".

Abbiamo intervistato Vybes, il giovane diciassettenne romano che ha rilasciato il suo nuovo singolo "Italia ventiventi". Ci ha raccontato la sua passione per la musica, le varie influenze musicali che l'hanno ispirato e il significato della sua ultima canzone.

Chi è Vybes? Presentati a chi non ti conosce.
Vybes è un giovane ragazzo di 17 anni cresciuto con la passione per la musica, soprattutto per il genere rap. 

Come e quando è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata quando andavo alla scuola elementare. In quel periodo ho iniziato ad ascoltare le prime canzoni rap, anche se mio padre sostiene che sono sempre stato appassionato di musica e l'ascoltavo anche da piccolissimo. 

C’è un artista che ha ispirato la tua musica, se sì chi è?
Non so se ci sia un unico vero e proprio artista a cui mi ispiro, forse no. Però sono stato molto influenzato da Fibra per il suo essere sempre così diretto e segnante nell'esprimere il suo pensiero. Se penso ad altri, sicuramente Caparezza per il sound, mentre ascoltando Gemitaiz è nata la voglia di scrivere qualcosa di mio. 

Con chi vorresti fare un featuring della scena italiana e internazionale?
Se posso dire in assoluto con chi preferirei allora rispondo Gemitaiz per un brano in italiano, mentre se penso alla scena internazionale allora dico Bruno Mars.
 
Come è nato il tuo nuovo singolo “ITALIA VENTIVENTI”? Qual è il significato del titolo?
Il mio nuovo singolo è uno sfogo e una protesta nei confronti della società di oggi. Non vuole essere un "pezzo" musicale, ma un messaggio inviato al maggior numero di persone possibili. Basta aprire il giornale per capire che discriminazione e razzismo sono condizioni quotidiane e credo che sia una cosa assurda se penso al fatto che questo è il 2020 e ancora non riusciamo a fare a meno di odiare e discriminare.

vybes italia ventiventi il video