A San Siro il Milan travolge la Spal per 3-0 con le reti di Piatek, Castillejo e Hernandez.
A San Siro la partita è stata a senso unico. Il Milan ha dominato tutti i novanta minuti rischiando solo sul finale di incassare un goal. Già dal fischio d'inizio la squadra si è mostrata molto propositiva e grintosa correndo e lottando su ogni pallone.
L'emblema del carattere di sacrificio adottato dalla formazione di Pioli è Castillejo che rincorre ogni pallone, rientra in difesa e unisce giocate di tecnica, come in occasione del goal, a molta corsa e spirito di sacrificio.
Bisogna comunque ricordare il livello dell'avversario che non è stato in grado di difendere dai lanci i profondità e dai contropiedi lanciati dai centrocampisti rossoneri che hanno potuto gestire al meglio il pallone mettendo gli attaccanti in condizione di segnare molte volte, infatti il risultato di 3-0 è anche riduttivo rispetto alle molte occasioni sprecate dal diavolo.
Rispetto alla squadra schierata a Cagliari ci sono stati diversi cambi di formazione dovuti principalmente al turnover in vista dell'impegno di campionato di domenica contro l'Udinese sempre a San Siro. Rebic, Krunic, Piatek, Conti, Antonio Donnarumma e in nuovo arrivato Kjaer hanno avuto un'opportunità dal primo minuto che hanno, chi più e chi meno, sfruttato.
L'emblema del carattere di sacrificio adottato dalla formazione di Pioli è Castillejo che rincorre ogni pallone, rientra in difesa e unisce giocate di tecnica, come in occasione del goal, a molta corsa e spirito di sacrificio.
Bisogna comunque ricordare il livello dell'avversario che non è stato in grado di difendere dai lanci i profondità e dai contropiedi lanciati dai centrocampisti rossoneri che hanno potuto gestire al meglio il pallone mettendo gli attaccanti in condizione di segnare molte volte, infatti il risultato di 3-0 è anche riduttivo rispetto alle molte occasioni sprecate dal diavolo.
Rispetto alla squadra schierata a Cagliari ci sono stati diversi cambi di formazione dovuti principalmente al turnover in vista dell'impegno di campionato di domenica contro l'Udinese sempre a San Siro. Rebic, Krunic, Piatek, Conti, Antonio Donnarumma e in nuovo arrivato Kjaer hanno avuto un'opportunità dal primo minuto che hanno, chi più e chi meno, sfruttato.
Rebic ha dimostrato di trovarsi a suo agio nel ruolo di seconda punta anche se ha dimostrato poca freddezza sottoporta. Piatek ha realizzato un goal ma ne ha anche sbagliati molti che un anno fa avrebbe certamente realizzato. Krunic ha giocato una buona partita di contenimento. Conti ha difeso abbastanza bene anche se ha sbagliato troppi appoggi semplici dimostrando di non essere in fiducia.
Antonio Donnarumma, schierato al posto del fratello infortunato, è stato impegnato poco ma nel finale ha fatto una grande parata su un tiro ravvicinato. Kjaer, invece, debutta con una buona prestazione dovuto in parte alla poca efficacia offensiva della squadra spallina che praticamente non ha causato problemi all'esperto difensore danese.
Antonio Donnarumma, schierato al posto del fratello infortunato, è stato impegnato poco ma nel finale ha fatto una grande parata su un tiro ravvicinato. Kjaer, invece, debutta con una buona prestazione dovuto in parte alla poca efficacia offensiva della squadra spallina che praticamente non ha causato problemi all'esperto difensore danese.