Abbiamo intervistato Vybes, il giovane diciassettenne romano che ha rilasciato il suo nuovo singolo "Italia ventiventi". Ci ha raccontato la sua passione per la musica, le varie influenze musicali che l'hanno ispirato e il significato della sua ultima canzone.
Chi è Vybes? Presentati a chi non ti conosce.
Vybes è un giovane ragazzo di 17 anni cresciuto con la passione per la musica, soprattutto per il genere rap.
Come e quando è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata quando andavo alla scuola elementare. In quel periodo ho iniziato ad ascoltare le prime canzoni rap, anche se mio padre sostiene che sono sempre stato appassionato di musica e l'ascoltavo anche da piccolissimo.
C’è un artista che ha ispirato la tua musica, se sì chi è?
Non so se ci sia un unico vero e proprio artista a cui mi ispiro, forse no. Però sono stato molto influenzato da Fibra per il suo essere sempre così diretto e segnante nell'esprimere il suo pensiero. Se penso ad altri, sicuramente Caparezza per il sound, mentre ascoltando Gemitaiz è nata la voglia di scrivere qualcosa di mio.
Con chi vorresti fare un featuring della scena italiana e internazionale?
Se posso dire in assoluto con chi preferirei allora rispondo Gemitaiz per un brano in italiano, mentre se penso alla scena internazionale allora dico Bruno Mars.
Come è nato il tuo nuovo singolo “ITALIA VENTIVENTI”? Qual è il significato del titolo?
Il mio nuovo singolo è uno sfogo e una protesta nei confronti della società di oggi. Non vuole essere un "pezzo" musicale, ma un messaggio inviato al maggior numero di persone possibili. Basta aprire il giornale per capire che discriminazione e razzismo sono condizioni quotidiane e credo che sia una cosa assurda se penso al fatto che questo è il 2020 e ancora non riusciamo a fare a meno di odiare e discriminare.