"Te lo prometto" è il nuovo singolo di Il Tre uscito su Spotify giovedì 18 Giugno.
Il Tre, nome d'arte Guido Luigi Senia, ci ha regalato un'altra canzone ricca di significato che si aggiunge alle diverse hit già lanciate dall'artista tra cui, la più importante, "Cracovia pt.3" che è stata in grado di totalizzare più di 20 milioni di streaming su Spotify.
In ogni canzone Guido mette il cuore e ci racconta le sue sensazioni, le sue insicurezze, ma soprattutto la sua speranza e la sua felicità. A differenza di molti rapper la sua musica ha uno scopo fortemente comunicativo, non c'è testo scritto da Il Tre che non voglia trasmettere un messaggio o esprimere un determinato concetto. In diverse interviste Guido ha ribadito che la sua musica ha forti radici nel rap e che di conseguenza non può che dare spazio ai testi impegnati a livello di metrica e contenuto. Infatti possiamo considerare Il Tre uno tra i migliori emergenti in quanto metrica e tecnica che ritroviamo fortemente in tutti i suoi pezzi ma sopratutto su "Cracovia pt.3" dove troviamo continui extrabeat realizzati con precisione eccelsa.
Copertina di "Te lo prometto", il nuovo singolo di Il Tre. |
In "Te lo prometto", Guido ha deciso di mettere da parte il lato tecnicista che contraddistingue comunque i suoi testi, per raccontarsi in maniera più profonda raccontandoci un lato introspettivo di Il Tre che abbiamo avuto la possibilità di ascoltare anche in "L'importante".
"Te lo prometto" racconta il concetto di famiglia inteso da Guido che muta in una critica implicita verso il mercato musicale e le case discografiche. Il Tre descrive il suo desiderio di non farsi cambiare dal successo, dai soldi e da tutto il lato negativo che l'ambiente musicale si porta appresso. Ci racconta delle sue vecchie abitudini, degli amici e dei momenti passanti in piazza a Santa Maria delle Mole dove è cresciuto e che non vuole abbandonare per nulla al mondo. Il successo non l'ha cambiato e non vuole che lo cambi, per la sua famiglia e per tutte le persone che lo hanno sostenuto anche quando non c'era nulla. Ciò non significa che deve limitare la sua carriera musicale ma che la sua casa rimarrà sempre in quel paesino, un quella piazzetta e in quegli amici che lo hanno sempre appoggiato e che quando potrà ritornerà lì, in mezzo a quelle facce che lo hanno visto diventare l'artista che è ora.