"POLKA" è una canzone molto diversa dagli standard a cui siamo abituati, le voci di Rosa Chemical e Thelonius B. fanno da contorno ad una produzione strepitosa di Greg Willen.
"POLKA" è il nuovo singolo di Rosa Chemical ed è un assaggio del progetto musicale che l'artista rilascerà a breve. Sul suo profilo Instagram, infatti, si sono susseguiti diversi post in cui vengono citati passi della Bibbia sulla genesi del mondo e degli uomini. E' chiaro che l'artista ci sta introducendo il suo nuovo disco cercando di generare hype e curiosità nei suoi fan. Probabilmente sta paragonando la genesi del pianeta con la nascita della sua musica e della sua carriera ancora agli inizi.
Rosa Chemical è un personaggio controverso che ha diviso la scena hip hop, c'è chi vede le sue potenzialità e intuisce il carattere goliardico dei suoi pezzi e altri che lo considerano spazzatura. Anche a livello fisico il rapper ha un aspetto stravagante e fuori dagli schemi, dall'abbigliamento alla sessualità un po' misteriosa, si potrebbe paragonare bene al carattere trasgressivo di Achille Lauro fatto di eccessi e non conforme agli standard sociali.
Copertina di "POLKA" di Rosa Chemical feat. Thonius B. |
In "POLKA", Rosa Chemical e Thelonius B. approfondiscono l'aspetto criminale e coatto dei loro personaggi, la canzone ha un testo abbastanza semplice e chiaro che fa spesso riferimenti al sesso, alle droghe e alle armi. I contenuti sono poveri e il significato della canzone è superficiale. La caratteristica che rende la traccia interessante è la base di Greg Willen (produttore di FSK) che ha realizzato un beat incredibile campionando un piccolo simple di polka, genere musicale tradizionale dell'est nato in Polonia. Il nome infatti riprende questa caratteristica del beat.
Il video ha un'ambientazione che ricorda la vita dei rom che rappresentano lo stereotipo del criminale dell'est, si vede infatti una roulotte sovraffollata in cui i tre artisti si alternano rappando e maneggiando armi. Il video riprende lo squallore e lo stile di vita povero degli zingari.
VOTO 7/10