Partita difficile del Milan che raggiunge il pareggio in extremis contro la Spal dopo un match dominato in lungo e in largo dalla squadra rossonera.
Le buone prove contro Lecce e Roma vengono cancellate da una prestazione sottotono della squadra rossonera che riconferma i grandi problemi di finalizzazione mostrando però, a differenza delle altre volte, una maggior quantità di occasioni create dai calciatori milanisti. La partita è dominata dagli episodi che sorridono alla Spal che realizza due goal nel primo tempo su due tiri nello specchio realizzati dai ferraresi.
La prima rete arriva su un calcio d'angolo e su una mischia selvaggia in area in cui ha la meglio Valoti che insacca tra le gambe di Calhanoglu, il secondo goal arriva poco dopo con una prodezza dalla distanza di Floccari che non segnava da più di un anno. Ci sono diverse imprecisioni nella difesa sia in occasione del corner che del posizionamento della difesa nella seconda rete. Poi la Spal rimane in dieci per l'espulsione di D'Alessandro che compie un'entrata scellerata su Theo Hernandez. Il Milan trova quasi subito la rete per accorciare con Calhanoglu ma viene fischiato fuorigioco su Rebic che aveva alimentato l'azione dalla sinistra.
Il secondo tempo è un completo assedio del Milan che undici contro dieci spinge per ritrovare almeno la parità. Trova il goal del 2-1 con Leao che insacca da dentro l'area spiazzando il portiere e acciuffa il pareggio con un autogoal di Vicari sul recupero. In totale la squadra rossonera terminerà la partita realizzando 38 tiri totali di cui 15 sullo specchio contro i 3 della Spal, dominio totale anche dal punto di vista del possesso palla favorevole al Milan con il 70%. Statistica preoccupante è la pericolosità inesistente nei calci piazzati, la squadra rossonera ha calciato 17 calci d'angolo senza riuscire nemmeno una volta ad impensierire il portiere spallino.
Espulsione di D'Alessandro dopo revisione al VAR. |
Il Milan dimostra perciò di faticare molto contro le piccole squadre che tendono a difendersi ed è stato anche abbastanza ingenuo e sfortunato nel subire due reti in due azioni abbastanza rocambolesche e fortunose. Nonostante tutto non si può giustificare l'incapacità dei giocatori di segnare in superiorità numerica, dobbiamo quindi ringraziare Vicari per aver salvato la squadra da una figuraccia. Sono due punti persi molto importanti nella lotta all'Europa League con le inseguitrici che accorciano e che probabilmente si avvicineranno ancora visti gli impegni molto complicati del Milan che, nelle prossime partite, affronterà Lazio, Juventus e Napoli.
Migliore in campo: Saelemaekers
Sostituisce nel primo tempo Castillejo infortunato. Corre per tutto il campo come un motorino inarrestabile, spinge costantemente sulla fascia e mette in mezzo una quantità enorme di palloni. E' lui a mettere in mezzo il pallone poi messo in rete dal difensore ferrarese Vicari.
Peggiore in campo: Theo Hernandez
Un altro giocatore rispetto a quello visto prima dell'interruzione del campionato per il coronavirus. Spinge poco e quando lo fa sbaglia cross semplici che avrebbe fatto ad occhi chiusi a Gennaio; meglio Laxalt entrato nella ripresa che realizza l'assist per la rete di Leao.