Paky ha rilasciato un nuovo singolo intitolato "Non Scherzare", disponibile su tutte le piattaforme di streaming musicale.
"Non Scherzare" è un brano introspettivo e personale in cui Paky racconta il suo passato, il suo presente e gli stati d'animo tormentati di un ragazzo di strada. Il giovane rapper di Rozzano è diventato un idolo nel suo quartiere perché riesce a descrivere con le sue rime la durezza e la crudezza della vita nelle periferie delle grandi città.
Il nuovo singolo dell'artista milanese è sprovvisto di ritornello, infatti il pezzo è composto da tre strofe ad evidenziare l'obiettivo comunicativo e impegnato di questo progetto che non punta ad essere un tormentone, ma una canzone significativa e profonda nei contenuti.
In questa traccia Paky sputa fuori i suoi sentimenti e suoi stati d'animo senza filtri, racconta la sua infanzia problematica in cui molte volte è rimasto solo, parla delle persone care che gli mancano citando anche Zio Manu che è un 34enne che ha ucciso il suocero per difendere la figlia dalle sue molestie.
Nella seconda strofa Paky rappa i concetti di rispetto e di comunione con i suoi compagni che sono le fondamenta dell'ambiente criminale del ghetto e delle periferie. Poi parla della sorella a cui cerca di fare da padre anche se pensa di non essere in grado, tutto questo perché il vero papà è assente.
Nella terza strofa il rapper di Rozzano fa chiari riferimenti al suicidio, in particolare si rappresenta impiccato al soffitto. Infatti il nome Paky deriva da "Pakartas" che in lituano significa "impiccato", questo termine rappresenta la condizione dei ragazzi di strada che si sentono soffocare come se venissero impiccati.
Il videoclip ufficiale realizzato per "Non Scherzare" presenta un'atmosfera cupa dovuta al video in bianco e nero e alla pioggia che fa da sfondo a molte scene. Per qualche secondo vediamo una bambina che, probabilmente, è la sorella di Paky di cui parla nella canzone. Inoltre, la scena in cui è ripreso il rapper appeso a testa in giù è un chiaro riferimento al concetto di "impiccato" di cui ho parlato precedentemente.
Copertina di "Non Scherzare" di Paky disponibile su Spotify e Apple Music. |
Il nuovo singolo dell'artista milanese è sprovvisto di ritornello, infatti il pezzo è composto da tre strofe ad evidenziare l'obiettivo comunicativo e impegnato di questo progetto che non punta ad essere un tormentone, ma una canzone significativa e profonda nei contenuti.
In questa traccia Paky sputa fuori i suoi sentimenti e suoi stati d'animo senza filtri, racconta la sua infanzia problematica in cui molte volte è rimasto solo, parla delle persone care che gli mancano citando anche Zio Manu che è un 34enne che ha ucciso il suocero per difendere la figlia dalle sue molestie.
Nella seconda strofa Paky rappa i concetti di rispetto e di comunione con i suoi compagni che sono le fondamenta dell'ambiente criminale del ghetto e delle periferie. Poi parla della sorella a cui cerca di fare da padre anche se pensa di non essere in grado, tutto questo perché il vero papà è assente.
Nella terza strofa il rapper di Rozzano fa chiari riferimenti al suicidio, in particolare si rappresenta impiccato al soffitto. Infatti il nome Paky deriva da "Pakartas" che in lituano significa "impiccato", questo termine rappresenta la condizione dei ragazzi di strada che si sentono soffocare come se venissero impiccati.
Il videoclip ufficiale realizzato per "Non Scherzare" presenta un'atmosfera cupa dovuta al video in bianco e nero e alla pioggia che fa da sfondo a molte scene. Per qualche secondo vediamo una bambina che, probabilmente, è la sorella di Paky di cui parla nella canzone. Inoltre, la scena in cui è ripreso il rapper appeso a testa in giù è un chiaro riferimento al concetto di "impiccato" di cui ho parlato precedentemente.